lunedì 26 settembre 2011

Lasagne in bianco!


Ben ritrovati! Come avete passato la Domenica? Che cosa avete preparato per pranzo ieri? Ecco io ho cucinato queste belle lasagne in bianco! Ah ne avevo una grande voglia, era parecchio tempo che non le mangiavo in versione vegetariana. Questa è un’alternativa alla classica lasagna rossa cioè quella fatta con il ragù che una volta qui dalle mie parti ma anche in Emilia Romagna, si mangiava per il pranzo Natalizio o alle feste mentre al giorno d’oggi si mangia quando si ha tempo per prepararle e in numerose varianti. E’ una pietanza che si porta anche quando si fanno delle scampagnate perché le lasagne sono buone anche fredde in quanto mantengono il loro sapore. A me però piacciono calde calde e ben cotte con quelle punte abbrustolite che quando le metti in bocca senti tutta la loro croccantezza e la besciamella deve essere abbondante perché deve colare quando tagli la sfoglia! ah che goduria per il palato! La sfoglia  non è come quella di una volta quando mia nonna la faceva solo con il mattarello ma ci si accontenta! Nella mia regione e in alcune zone dell’Umbria ci sono anche i vincisgrassi che sono una variante locale con una antica tradizione, vengono fatti con il ragù a cui vanno aggiunti le frattaglie o il tartufo. Ma oggi andiamo in bianco! Ah potete inserire anche altre verdure o ortaggi! Sbizzaritevi  nell’interpretazione!
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giovedì 15 settembre 2011

Una crostata di ricotta, amaretti e cioccolato per storie di Scout!

Come ogni anno quando si arriva ad agosto si parte per andare a prendere mia figlia al campo estivo Scout che quest’anno si è svolto dopo ferragosto e nella zona di Monte Cavallo in provincia di Macerata. Scelgono sempre posti che si trovano tra gli Appennini, posti incontaminati, con dei panorami stupendi, aria frizzante e natura selvaggia, le stradine per arrivare vicino al campo sono così irte e strette che a volte ti tolgono il fiato solo a guardare in basso. Posti dove si possono ancora vedere greggi di pecore, pascoli di mucche e sentire il suono del loro campanaccio, scoiattoli e daini,  piante di rovi e di sambuco, cardi ecc… Quest’anno c’erano moltissime piante di sambuco in fiore, avrei voluto portarmelo tutto a casa per farne della marmellata ma l’ho solo fotografato! E quando si va a prendere i nostri figli, noi genitori portiamo sempre  il pranzo da casa, un pranzo abbondante arricchito da dolci di tutte le varietà, perché dobbiamo sfamare questi ragazzi che per 10 giorni hanno camminato per lunghi sentieri, sotto il sole quando va bene ma anche sotto la pioggia quando va male! Ma quest’anno sole a volontà! Camminano utilizzando la bussola e mettendo indietro di un’ora l’orologio per avere un 'ora digirono in più, imparano la tecnica dei nodi e mille astuzie per la sopravvivenza e dove ognuno ha un compito e una responsabilità. Imparano ad essere indipendenti ed a superare gli ostacoli della vita e soprattutto imparano a crescere in modo sano e rispettando gli altri. Giocano e si divertono da morire, vivono all’aria aperta in una pace assoluta, si avventurano in cima ai monti, si sporcano, camminano scalzi, si lavano con l’acqua fredda e a volte si fanno pure male se non stanno attenti (purtroppo a volte accade e quest’anno diversi casi), si beccano le zecche o pruriti vari dovuti agli insetti o alle erbe selvatiche, ma questi sono i rischi che si corrono e nonostante tutto loro vanno avanti! Quest’anno non so perché ma mia figlia mi è mancata molto! eppure è il quarto anno che lo fa e dovrei esserne abituata, mah, non so spiegarmi il perché di tale mancanza. So solo che non vedevo l’ora di abbracciarla! Quando sono giunta al campo l’ho stretta forte forte e poi ad una ad una anche le sue amiche di squadriglia. Sono tutte ragazze che conosco bene, frequentano mia figlia anche nella vita di ogni giorno e di conseguenza anche la mia casa e conoscono bene i miei dolcetti J
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lunedì 5 settembre 2011

Un pomeriggio di fine estate tra l'Antico e le Palme

Buon lunedì a tutti! Finite le vacanze vero? Tutti al lavoro? Ok! allora oggi niente ricetta, prendiamoci una piccola pausa e andiamo a fare una passeggiata tra i vari stand del mercato d'antiquariato "L'Antico e Le Palme"che si è svolto dal 26 al 29 agosto a San Benedetto Del Tronto e che non ero mai andata! Ecco qualche scorcio o diciamo qualche scatto fotografico preso qua e là. Frammenti di vita vissuta, oggetti consumati, profumi di antico e sapori conosciuti hanno portato una volata di allegria a questa giornata afosa di un sabato pomeriggio di fine estate. Oggetti che mi hanno riportato indietro nel tempo facendomi ricordare momenti di vita della mia adolescenza, quando si giocava con le bocce colorate di plastica, quando si leggeva Topolino, Diabolik e Tex eh si perchè avendo un fratello questi giornali erano di casa, ma non mancavano i fotoromanzi! Ma vi li ricordate? quanto sogni ad occhi aperti! e i cesti portalavoro? io  li avevo di legno a due piani che si piegavano e si allargavano per contenere le matassine di cotone con cui facevo ricami sulle stoffe! cesti dove si metteva anche le forbici, il ditale, il metro, l'ago, gli spilli e tutto l'occorente per cucire. Però quelli presenti qui al mercato erano d'epoca americana e di altri materiali, molto più raffinati ed eleganti. Tanti mobili da giardino in stile inglese e francese, mobili con le ante ricoperte con la rete come quelle delle conigliere e delle stie per le galline :-) Poltrone, poltroncine, divani, divanetti, sedie di legno e di ferro, tavoli, tavolini e sedie di tutte le forme e i colori. e poi piatti, sottopiatti, bicchieri, tazzine da tè, posate d'argento...vestiti di lino, di cotone, pizzi, merletti, bottoni vintage, collane di perle a due o tre fili, bigotteria americana, cappelli con veletta, cappelli d'organza, di seta e di velluto. Dipinti d'epoca, libri e tomi antchi, stampe in bianco e nero di divi e attori americani e italiani. Un bel frullato di epoche e anni passati! ma quello che mi ha colpito di più è stata la zona sotto la pineta! un piccolo spazio occupato dai vecchietti che hanno portato oggetti umili tipo: chiavi antiche, mortai, scatoline con il grasso per pulire le scarpe, lavatoi, culle di ferro, bambole e cavalli a dondolo, banconote e monete fuori uso, macchine fotografiche e telefoni di una volta, mobili di campagna...un angolo nascosto e riservato, silenzioso e pienodi magia. Un pomerigio passato con due mie amiche a riscoprire gli affetti e le emozioni di un passato, a riavvolgere il tempo e viver per un attimo epoche ed anni vissuti dai nostri genitori e nonni...una bella immersione nella memoria.
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