venerdì 13 luglio 2012

sogno di una notte di mezza estate...

...il temporale improvviso di ieri pomeriggio non aveva tolto il mio entusiasmo nel cucinare ai fornelli le ultime cose da portare per un evento in campagna. sissà i temporali d'estate vanno e vengono e quindi non avevo dubbi che il sole poi rispuntasse all'improvviso. e così è andata. il sole è uscito tra le nuvole e l'aria si è rinfrescata portando via tutta la calura e l'afa del giorno. arrivata nel posto ho scaricato tutte le mie cosucce e mentre mi accingevo a farcire gli antipasti mi arriva una telefonata da mia figlia. con tono spaventato e  affannato mi dice che è caduta dal  motorino facendosi male! mi dice che ha una ferita molto brutta! ...pausa da parte mia... panico totale! telefono a mio marito e parto subito con la macchina per raggiungerla. abrasioni plurime in tutte le parti del corpo (collo, mento, spalle, mani, gambe) per fortuna sulla fronte no! almeno lì potevo baciarla. e in una coscia aveva legata una fascia bianca,  messa da una signora del posto che era soccorsa ad aiutarla in quanto aveva sentito un rumore forte! in braccio aveva portato anche una bottiglia d'acqua e un bicchiere. grazie ancora signora per le accortezze donate a mia figlia. che guarda il destino, ora so pure chi è ed anche lei sa chi sono io, solo che non ci siamo mai conosciute di persona. ma sia io che mia madre e mio padre conosciamo molto bene la loro figlia Daniela !! le porterò un dolce fatto da me appena posso. poi guardo più in là e vedo il motorino! appoggiato sul ciglio della strada. la parte davanti tutta distrutta! da buttare via. mia figlia piangeva disperatamente e mi ripeteva: mi dispiace mamma. mi dispiace mamma continuando ancora a piangere. l'ho abbracciata piano piano per non fargli male dicendogli che del motorino non mi interessava un cavolo! l'importante era che Lei stava bene e che avremmo risolto il problema! mio marito era già arrivato da pochi minuti e cercava di risolvere altre cose. io tra una parola e l'altra, tra un bacio e una carezza fatta a mia figlia, la rincuoravo perchè era molto spaventata! era sotto shock ! per il resto stava bene, si muoveva e camminava da sola. allora io  e mio marito decidiamo il da farsi. Lei se ne va con il padre al pronto soccorso di Ancona ed io con l'ansia nello stomaco ritorno a finire di sistemare le cose, raccomandando a mio marito che sarei partita subito se c'era qualcosa di grave! avrò chamato mille volte mentre splamavo robiola e philadelphia, mentre preparavo questi finger food di riso venere, mentre cercavo di mettere ordine nella mia mente. ecco come si può rovinare un sogno di una notte di mezza estate! ero partita con la gioia nel cuore, con il sole nelle labbra. con la voglia di fare. poi...poi tutto è svanito nel nulla. è vero il detto: "figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi". chiamo ancora mio marito e finalmente mi dice che i punti non servono. non ha niente di rotto. ritorna in me un po' di luce e vado fuori nel prato a fare alcune foto per distrarmi un po'. foto fatte in fretta e furia e si vede, senza un tocco di precisione nel mettere il pomodorino o la rucola al loro posto affinchè fossero in bella posa. ma posso dirvi che è piacuto molto! ad una certa ora, poco dopo aver saputo che mia figlia con mio marito erano a casa, prendo le mie cose, cesti e cestini, vassaoi, ciotole e ambaramban. saluto le persone e me ne ritorno a casa con la disperata voglia di vedere mia figlia e di baciarla. per fortuna o sfortuna, ancora questo non lo so, i punti non servono perchè la sostanza portata via nella parte della coscia è molto ampia e per intervenire (parlando questa mattina con la gentilisima e bravissima dermatologa) si dovrebbe prendere una parte di tessuto da un'altra parte e metterla nel punto dove manca. si è deciso per ora di lasciar rimarginare o far ricreare da sola la pelle con le pomate (procedimento che va più alla lunga) ma questo poco importa...si vedrà poi nei prossimi giorni in base a come reagisce la pelle e  si deciderà se sia il caso di intervenire o meno chirurgicamente.  Lei, mia figlia non si ricorda di come è successo il fatto. ieri inveece quando mi aveva chiamato, mi aveva detto di come erano andate le cose. oggi nulla, non si ricorda niente. non si rammenta di come è successo. e non si ricorda nemmeno di quello che ha fatto prima. sono molto preoccupata per questo ma i dottori hanno detto che è normale. queste cose accadono quando c'è un grosso spavento. anche la dottoressa questa mattina mi ha detto le stesse cose. e che se c'era qualcosa di grave ieri al pronto soccorso gli avrebbero fatto altri accertamenti come la Tac ecc...speriamo bene!

nel mentre vi lascio la ricetta :

riso venere bio con fagiolini, pomodorini rossi, rucola e pesto
500 gr riso venere bio
500 gr fagiolini
300 gr pomodrini rossi
pesto fatto in casa senza aglio (100 gr di basilico, 50 gr di pecorino romano e 50 gr di parmigiano, 40 gr di pinoli, un bicchiere di olio e.v.o., due cucchiai di acqua, sale e pepe)
rucola q.b.
olio e.v.o.
sale q.b.
far cuocere il riso venere per circa 30/40 minuti. nel frattempo pulire i fagiolini e lessarli. preparare il pesto con gli ingredienti di cui sopra. una volta cotto il riso aggiungere i fagiolini, i pomodorini tagliati a metà, l'olio e.vo. e un po' di sale, due o tre cucchiai di pesto per amalgamare il tutto. un tocco di rucola fresca alla fine e il tutto prenderà forma per un piatto fresco, estivo e naturale.


auguro a tutti voi di passare un sereno we

con affetto Carla
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6 commenti

  1. Carla che spavento, con figi e motorini non si riesce mai a stare sereni... il suo inconscio cerca di dimenticare, dai retta a i dottori e stai tranquilla!
    Immagino il tuo stato d'animo nell'essere presente testa e corpo in tutt'altro posto e situazione nel quali avresti voluto stare. (ci sono passata più di una volta...)
    Però te la sei cavata alla grande!
    un abbraccio grande
    simonetta

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  2. in bocca al lupo per tua figlia. anche perché il pronto soccorso di Torrette ahimè lo conosco...

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  3. grazie simonetta per le tue parole di conforto. mi capisci benissimo allora. si infatti credo che abbia avuto moltissima paura e che il suo inconscio lo rimuova...ma seriamo che tutto vada per il meglio :)

    un abbraccio sentito con il cuore cara simonetta :)

    cara marina grazie anche a te e crepi il lupo!

    ma non ho capito una cosa: in che senso conosci il pronto soccorso di Torrette? puoi dirmi meglio senza entrare nel privato :)

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  4. Non sono mamma ma in futuro mi piacerebbe esserlo ... ma ovviamente immagino come ci si possa sentire quando un pezzo del proprio cuore ha un problema o si fa male.
    Sono caduta anche io dal motorino più o meno alla stessa età di tua figlia ... niente di rotto, tanta paura e tante abrasioni su tutto il corpo ... ho penato per diversi giorni dal dolore e dal bruciore
    :-(
    La tua ricetta è davvero deliziosa e le tue foto con i raggi del sole e quel panorama è qualcosa di veramente unico! Complimenti!!!

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  5. mi spiego, ci sono stata diverse volte, con i miei che sono anziani e non è che sia andata benissimo. trattati abbastanza bruscamente, attese spossanti e sfinenti (mia mamma con femore rotto, dolorante e spaventata), mio padre per altri problemi. poi anche mia suocera è stata "affezionata cliente". diciamo che se sei anziano non ti prestano molta attenzione e le attese sono sempre, sempre, sempre sfinenti. e all'Inrca non puoi andare ad esempio per questioni ortopediche.
    sono del parere che oggi ci sia una latitanza dei medici di base che si trasforma nell'intasamento dei pronto soccorsi. e torrette che è regionale è la summa della summa del casino.
    ad ogni modo se tua figlia ha problemi ortopedici portala altrove.

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  6. Eccomi di ritorno dalle visite e dall’intervento chirurgico che mia figlia ha dovuto fare ieri mattina!

    si perché in quella ferita brutta di cui vi ho parlato si è dovuti intervenire chirurgicamente in quanto era la migliore soluzione per tanti motivi.

    ora mia figlia sta bene e spero che tutto vada per il meglio!

    Ecco marina, avevo intuito che c’era qualcosa e per questo ti ringrazio per avermi risposto :)

    no mia figlia non ha problemi ortopedici per fortuna, solo abrasioni. Si lo so che il reparto di ortopedia non è che sia molto eccellente ma anche in altri settori si riscontra questa cosa purtroppo! Il punto è che se ti trovi in una situazione di emergenza dove si va? Se mia figlia si sarebbe rotta qualcosa, cosa avremmo dovuto fare? saremmo comunque andati a Torrette sperando di capitare in mani esperte! mah meglio non pensarci!

    Pensa che, il giorno dopo mi hanno prescritto di fare la visita dal dermatologo nei vari ambulatori che ci sono lì ed io prima di andare ho chiamato il mio dottore di dermatologia di cui fido per sapere come mi dovevo comportare!

    quindi questo ti dice tutto!

    purtroppo anch’io conosco benissimo il pronto soccorso di Torrette !! è il fulcro di tutta la Provincia di Ancona e Regione ed è l’unico che abbiamo. Al pronto soccorso diciamo che non abbiamo avuto dei grossi problemi.

    Invece né abbiamo riscontrati per l’appunto nel reparto di ortopedia quando mio padre si è rotto il femore circa un anno e mezzo fa. Alcune persone del settore infermieristico non hanno avuto delle buone maniere nel trattarlo! Posso capire che stare dietro a una persona che vaneggia, urla ecc..(fenomeno che a quanto pare è provocato dall’anestesia-ma con cosa la fanno questa anestesia?!) non sia facile... (nemmeno per me che ero sua figlia e mia madre è stato semplice) ma ci sono modi e modi nel porsi!

    Invece nella divisione di medicina generale il personale (tutto) è stato molto carino e gentile. Poi per quanto riguarda il settore dei medici diciamo che sono bravi se ci prendono altrimenti no.

    è un terno al lotto!

    mia madre potendo scegliere (quindi avendo del tempo a sua disposizione) si è operata poco tempo fa al ginocchio per una protesi a Cesena da un dottore che alcuni anni fa l’aveva operata al metacarpo della mano e ai tendini di una spalla. si è sempre trovata bene con lui e quindi ha deciso di fare lì anche questa operazione.

    Però non posso “fare di tutta un’erba un fascio” perché di dottori bravi che salvano ogni giorno la vita alle persone e di cui dobbiamo dire solo grazie ce ne sono anche qui!

    Ciao monique :)

    anche mia figlia sta soffrendo per le abrasioni, ma ogni giorno che passa va sempre meglio :)

    …ci vuole tempo e pazienza…

    il panorama da queste parti è di una morbidezza veramente dolce :)

    grazie per i complimenti!

    sei carinissima :)

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