martedì 30 ottobre 2012

di torte, di tea cosy e ricordi...

quando ero adolescente e frequentavo la Scuola Media “Montessori” nel paese dove sono cresciuta, oltre alle materie classiche di italiano, matematica e geografia c’era  anche l’ora della materia “Tecnica” o ”Educazione Tecnica”. a noi ragazze veniva insegnato a cucire e ritagliare stoffe per creare borse, gonne e altro ancora. si imparava anche a realizzare i famosi pon-pon con il cartoncino. ve lo ricordate? quello con due cerchi uguali che al loro interno si ritagliava un altro cerchio più piccolo per farci passare il filo di lana? e quando il cartoncino era bello imbottito, si prendeva le forbici e si introduceva la punta di una delle due lame tra i due cerchi di cartoncino e si tagliavano tutti i fili intorno? e poi con un altro filo si passava tra i due cartoncini e si stringeva forte forte per legarlo e formare i pon-pon? e cosa servivono questi pon-pon? beh a fare dei bellissimi e colorati bruchi :-) certo che oggi nelle  scuole altro che cucito e maglia si impara! io ancora conservo una borsa fatta con la stoffa di jeans, con al suo interno una fodera a fiorellini carinissima, con manici di legno molto vintage ma ancora di moda ! ora la porta mia figlia ;-) e a casa d’inverno quando non si avevano i compiti da fare avevo imparato a fare la maglia con i ferri, l’uncinetto, il mezzo punto e anche qualcosa di ricamo. fare la maglia come anche cucirsi dei vestiti era un modo per passare il tempo e per avere anche degli abiti “hand-made” (ora si dice così, in inglese fa tutto più chic ;)) particolari e originali in modo che lo avevi solo tu :P...i modelli li trovavi sulle riviste tipo RAKAM o MANIDIFATA!! poi si cresce, si cambia il modo di impiegare il tempo, arrivano le tecnologie e le nuove mode. ma la memoria, quella, rimane! almeno per il momento! no vi dico questo perché quando ho visto il tea cosy ho subito pensato di riprendere in mano i ferri! ma all’inizio ho avuto un vuoto! Oh My God! e adesso? da dove inizio? ho preso una pausa ed ho cominciato a pensare. poi ho messo il fil di lana nel pollice sinistro e un ferro sotto il braccio destro. ho incominciato a mettere le maglie ad una ad una e la memoria è tornata all’istante! dritto e rovescio, rovescio e dritto senza fermarmi. solo qualche riflessione di studio per capire come dovevo fare al meglio questo vestitino per la teiera e quante maglie avrei dovuto mettere per farlo su misura :-) dove scalare le maglie o dove aumentarle e poi via! alla fine ce l’ho fatta senza aver letto nessuna spiegazione sul da farsi ma cercando solo di ragionare quale era il  miglior modo per realizzare questa copriteiera e devo dire che improvvisando con la poca lana rimasta nella macchina da cucito di mia madre che ancora ogni tanto sferruzza tra ferri e uncinetto, mi è venuto fuori un bel cappottino! in questi giorni poi mia madre ha fatto una bella pulizia nella sua soffitta e sono venuti fuori dagli scatoloni questi giornali che vedete nelle foto degli anni 70/80! che ricordi e che emozione sfogliarli! ora che ripreso a sferruzzare lo farò per moOolto tempo anche perché non mi ricordavo più che antistress che è! rilassa moltissimo e puoi anche guardare la televisione mentre lo fai seduta sul tuo divano. non a caso in questi ultimi anni lavorare a maglia è di gran moda e basta leggere su Internet come stanno spuntando negozi chiamati “knit café" cioè luoghi dove oltre a prendere un caffè o un tè si lavora a ferri e a uncinetto scambiandosi delle chiacchere e consigli vari. e non solo tra donne ma anche tra uomini! come le vecchie tradizioni di famiglia e delle nostre nonne si trasformano nel tempo senza passare mai di moda.
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giovedì 25 ottobre 2012

ancora zucca!

eh siiii!!! ancora zucca! day by day questo ortaggio sta invadendo la mia cucina ma in maniera piacevole e avvolgente. anche perchè si presta a molte varianti. ci si può riempire un intero menù :-) colori e sapori autunnali offrono alla tavola delle calde ricette. l’autunno è spettacolare con queste tonalità e gli ortaggi che popolano la terra sono pittoreschi. questa volta però è cotta al forno, arricchita con del formaggio greco e aromi. un bel contrasto tra dolce e salato.
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martedì 16 ottobre 2012

la zucca arrangata !

 
Prendo fiato e mi immergo nella scrittura. sono arrivata di corsa a questo giorno ma ce l’ho fatta! non potevo non partecipare all’interessante e lodevole contest che Virginia insieme a ProgettoMondoMla ha indetto per assicurare la giusta alimentazione ai bimbi e alle loro mamme nei paesi dove ancora purtroppo c’è la fame! basta regalare una ricetta (che abbia come protagonista il pane) al fine di creare  un calendario e un libro per  raccoglierne i fondi. il pane è il protagonista assoluto di questa giornata. l'alimento che sulla mia tavola e non credo solo sulla mia, non manca mai anzi da quando ho il lievito madre (per l'esattezza un anno e mezzo) me lo preparo handmade e direi che come gusto non ci sia altro pane comprato al forno che tenga :)
cibo e sicurezza alimentare sono alla base della nostra costituzione fisica e mentale. nonostante il fatto che siamo nel 2012 il numero delle persone che non possono permettersi pasti regolari non soltanto nei Paesi considerati poveri, ma anche nelle nazioni più ricche è in aumento. facciamo attenzione a non sprecare nemmeno una mollica di pane e non solo pane!
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venerdì 12 ottobre 2012

una tatin di carote nere e una spremuta di melograno :)

lo so lo so e lo so! il colore nero non dona molto al cibo. una pietanza così scura può sembrare, anzi no, direi che sembra provenire dal ricettario della "Famiglia Addams" e in effetti quando l'ho presentata ad A. me l'ha subito detto :O ! ma prima bisogna assaggiare e poi criticare eheheh. una tatin con carote nere o viola suvvia cosa sarà mai! la ricetta proviene dall'ultimo numero di Sale & Pepe di cui io ho rivoluzionato i colori degli ingredienti! dovevo pure impiegarle in qualcosa di particolare queste carote tanto ricercate. e quando mi sono imbattuta sulla foto della rivista è stato amore a prima vista! è mia ho detto! ora non fermatevi alle foto, ma osate e provate a cucinarle in questa maniera. si fa velocemente e se volete un po' di rumorio e risate a tavola, accompagnate da occhi e facce inorridite, non avete che da fare questa ricetta ahahhah. ma credetemi il risultato alla fine è buono e quel gusto particolare dato dalla salsa di soia caramellata con lo zucchero e il burro lo rende molto asiatico. farete un'ottima figura, infatti poi è stato apprezzato. e avrete dimostrato che sapete cucinare anche qualcosa dalle note orientali ;) se ora non vi tenta, tenetela in archivio per la festa di Hallowen :DDD
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lunedì 8 ottobre 2012

i colori autunnali degli ortaggi

il mondo degli ortaggi così vasto, così assortito, così brillante anche d'autunno! colori caldi e sapori intensi. un bel raccolto sulle tonalità del colore viola, giallo e verde. passando dai fagiolini alle melanzane lunghe striate o in tinta unita, alla melanzana slim gim e baby. l'Orto Antico è avvolto dai colori autunnali da portare in tavola gustandoli con bel sorriso :D 
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giovedì 4 ottobre 2012

Bubble Tea Time e le perle di tapioca

Francesca abita ad Amsterdam ma è italiana ed è amante del tè e di tutto ciò che gli gira intorno, anzi approfitto per dirvi che fa anche a mano dei carinissimi tea cosy! cosa sono? dei copriteiera lavorati a maglia o all’uncinetto che trovo simpaticissimi e graziosi :) alla fine di giugno Francesca ha pubblicato questo post! mentre lo leggo mi accorgo che per preparare il Bubble Tea occorrono "Le perle di Tapioca"! Oh my God! ora dove le trovo ste perle?! parlando poi con lei su FB gli scrivo: “ ad avercele queste perle”! mi sembra come quando diversi anni fa, per la precisone quattro anni fa, non trovavo dalle mie parti la vendita del tè matcha! era introvabile! ora le perle di Tapioca :( ma Francesca  mi risponde gentilmente: “te le mando io, qui ad Amsterdam si trovano". così appena ho ricevuto a casa il pacco, con grande stupore ho visto per la prima volta queste perline tutte bianche che poi una volta cotte diventano trasparenti. non vedevo l'ora di assaggiarle ma quest’estate per una serie di motivi vari non ho avuto il tempo materiale per provarle. ma l’estate ancora continua, eccome se continua! e con una percentuale di umidità così alta che mi sta entrando in tutti i pori della pelle! sembra di essere per l'appunto in Tailandia :) siamo in tema quindi :) solo che prima di pubblicare la ricetta giusta ci ho messo un po’ di tempo perché non riuscivo a trovare la proporzione ideale per cucinare le perle. ma con pazienza ho provato e riprovato giungendo alla conclusione che leggerete più sotto.
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