lunedì 5 gennaio 2009

Torino e Siddhartha il Buddha!

Quando sono stata a Torino nel mese di ottrobre2008, il venerdì pomeriggio - giorno del mio arrivo - dopo circa sette ore di treno, io e la mia amica Eleonora siamo andate a fare un giro in pieno centro per ammirare i bei monumenti, i palazzi, le vie e i portici per non parlare dei caffè storici che credo siano fra gli ultimi rimasti in Italia!
Erano e resteranno luoghi affascinanti sia per gli occhi che per il palato, perché sono caratterizzati da splendide architetture e da decori molto antichi e perché nelle loro atmosfere un po’ ovattate si continua a poter gustare una golosa serie di prelibatezze gastronomiche che vanno dal cioccolato alla pasticceria mignon, dalle bevande come il vermut o il bicerin per cui il Piemonte è giustamente famoso.

A Piazza V. Veneto mi sono soffermata un po' di tempo per ammirare la Piazza con i suoi porticati e i suoi palazzi con il loro stile ottocentesco mi hanno fatto ricordare un po' i palazzi francesi, d'altronde qui hanno soggiornato re, marchesi, duchi ecc. quindi girare per il centro di questa città vuol dire anche godere del fascino un po' parigino.

Se poi a tutto ciò si aggiunge il ricordo e l'affetto di un mio carissimo zio che abitava proprio qui l'emozione è divenuta ancora più forte! Con lui e la sua famiglia ho passato una indimenticabile estate di tanti anni fà, molti anni fà direi.
Mi ha portato in lungo e in largo per la città e dintorni, persino sulle colline a prendere la carne da un macellaio di sua fiducia, e non vi dico che buona era quella carne! Non ho più ritrovato quel sapore e quella qualità!

E' stato un tuffo nel passato dei ricordi famigliari a me molto cari e ho voluto quindi assaporare e guardare intensamente questa città, ho fissato lo sguardo per diversi minuti su ogni palazzo e piazza, ho rivisto il Po' a ridosso delle colline e sentendo il rumore delle sue acque mi sono ritornate in mente le immagini delle canoe che lo attraversano d'estate...

Ah quante passeggiate ho fatto in quel Parco che costeggia le rive del Po'! Che bei ricordi...
Ma torniamo al presente, come vi dicevo eravamo in Piazza V. Veneto, dopo di chè abbiamo proseguito a passo lento per Via Po' e ci siamo ritrovate a piazza Castello e poi a Palazzo Madama, per finire in via Giuseppe Garibaldi.

Siamo ritornate indietro e abbiamo preso per via Roma e caminnando, camminando ci siamo trovate nella bellissima, magnifica seicentesca piazza San Carlo di Torino dove c'era la mostra fotografica "Siddhartha il Buddha" di Tiziana e Gianni Baldizzone che la Fondazione Torino Musei e la Città di Torino, in collaborazione con Torino Spiritualità ha presentato dal 25 settembre all’ 8 dicembre 2008 scorso.

L’esposizione era formata da ottanta fotografie con immagini a colori molto intensi e con foto di oggi scattate nei luoghi in cui il Siddhartha operò e diffuse il proprio insegnamento. Gli espositori erano 40 disposti in modo circolare e con foto avanti/retro e illuminazione notturna per far si che il visitatore lo percorra in senso orario con riferimento alla Kora del Buddista.
Erano disposte in otto tappe, numero equivalente alle fasi della vita di Buddha dalla venuta al mondo fino alla fine della vita terrena. Ciascuna immagine era commentata da un testo e da citazioni dai testi sacri sulla vita del Buddha, e la mostra era accompagnata dal libro Siddharta, il principe che divenne Buddha.

Una mostra che ha ripercorso quindi la vita del Siddaharta, per conoscere e apprendere l’incontro con la sofferenza, con il dolore, la malattia e la morte e la scelta di abbandonare i privilegi di principe tramite la ricerca della via della liberazione, l’illuminazione, la dottrina e la predicazione.

La scelta poi di affiancare alle fotografie alcune citazioni tratte dai testi tradizionali è stata azeccata in quanto ha dato alla foto una parola, un sentimento e quindi un emozione.

Le foto poi erano talmente belle e suggestive che guardare quegli occhi con quello sguardo così profondo e penetrante era come leggere la loro anima e capire quello che volevano trasmettere.

Un percorso veramente spirituale e appena sono calate le prime ombre della sera, si sono accese le luci trasformando la mostra in un’atmosfera ancora più affascinante di quello che era.

"Ad ogni passo del suo cammino Siddharta imparava qualcosa di nuovo, poiché il mondo era trasformato e il suo cuore ammaliato. Vedeva il sole sorgere sopra i monti boscosi e tramontare oltre le lontane spiagge popolate di palme. Di notte vedeva ordinarsi in cielo le stelle, e le falce della luna galleggiare come una nave nell'azzurro. Vedeva alberi, stelle, animali, nuvole, arcobaleni, rocce, alberi, fiori, ruscelli e fiumi; vedeva la rugiada luccicare nei cespugli al matino, alti monti azzurri diafani nella lontananza. Tutto questo era sempre esistito nei suoi mille aspetti variopinti, sempre erano sorti il sole, la luna, sempre avevano scrosciato i torrenti e ronzato le api, ma nel passato tutto ciò non era stato per Siddharta che un velo effimero e menzognero calato davanti ai suoi occhi, considerato con diffidenza e destinato a essere trapassato e dissolto dal pensiero, poiché non era realtà: la realtà era la di là delle cose visibili. Ma ora il suo occhio liberato s'indugiava al di qua, vedeva e riconosceva le cose visibili, cercava la sua patria in questo mondo, non cercava la Realtà, nè aspirava ad alcun al di là. Bello era il mondo a considerarlo così: senza indagine, così semplicemente, in una disposizione di spirito infantile. Belli la luna e gli astri, belli il ruscello e le sue sponde, il bosco e la roccia, la capra e il magiolino, fiori e farfalle. Bello e piacevole andar così per il mondo e sentirsi così bambino, così risvegliato, così aperto all'immediatezza delle cose, così fiducioso."

Siddharta - Hermann Hesse -Adelphi
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16 commenti

  1. Che bella passeggiata che mi hai fatto fare, l'ideale al risveglio!!! Sono stata a Torino in maggio, regalo di compleanno di Iggy e quel viaggetto mi è rimasto nel cuore! Una città davvero incantata; l'architettura, l'atmosfera che vi si respira, tutto!!! Questa mostra non c'era ancora (peccato) ma non per questo c'era da annoiarsi neppure per un attimo (i nostri piedi se lo ricordano bene). Cara Carla ti auguro un ottimo nuovo anno e che il tuo cuore, il tuo palato ed i tuoi occhi sappiano sempre cogliere la meraviglia come già lo fanno! Un abbraccio

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  2. Torino la splendida....Torino la colta...Torino la gaudente....Sono stata tanti anni fa e soltanto per un giorno in questa magnifica città, regina tra le città d'Italia, una vera capitale...Grazie per avermi fatto battere il cuore col suo ricordo: spero di rivederla al più presto! Un bacione, cara Carla!

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  3. un magnifico reportage...non sono mai stata a torino....:-)
    Annamaria

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  4. davvero bellissime queste foto!!!
    un bacione ;)

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  5. grazie carla del buon risveglio con gli occhi di siddharta,
    per te, da me
    l'augurio di buona vita nel 2009!

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  6. Conosco quasi a memoria ogni passo del Siddharha, di Hesse, ammaliata dalla profondità di quelle parole. Un libro che ho consumato, sottolineato, amato. Questo tuo post mi ha regalato emozioni, mi dispiace soltanto di non avere avuto la possibilità di incontrarti prima a Torino, di essermi persa questa mostra fotografica, ho cercato di carpire emozioni attraverso gli scatti che hai pubblicato, le tue foto riescono a trasmettere sempre qualcosa, hai un dono anche se forse non lo sai!
    Un abbraccio da Sabrina&Luca

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  7. Che piacevole resoconto, peccato non aver vissuto in prima persona l'esperienza, ma il tuo post mi permette di assaporare qualche suggestione!

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  8. il mio libro preferito per eccellenza... ^_^

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  9. da venire a torino solo per vedere queste cose, grazie per questo momemto di spiritualità

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  10. gran del tour e le tue foto,ho il libro che ogni tanto riprendo soffermandomi su qualche passaggio particolare grazie x avermelo ricordato buona epifania

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  11. Carla....lo sai che ho un debole per il tuo blog! Per cui, quando Elena de La Montagna Incantata mi ha dato il premo Kreativ, ho pensato subito a te! Passa da me a ritirarlo....Un abbraccio :-)

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  12. *Romy: grazie carissima e dolcissima Romy!

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  13. *Luca&Sabrina: grazie Sabrina per i complimenti e son felice che ti abbia emozionato questo mio post!
    Anch'io come te adoro questo libro che ogni tanto mi vado a rileggere...
    Avremo modo di conoscerci meglio in altre occasioni...d'altronde bologna e ancona non distano molto :D
    Grazie pe i complimenti delle foto, troopppooo buonaaaaaaaa smack!

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  14. che meraviglia...adoro questo genere di installazione, mi è capitato di osservarne di simili nella presentazione a Milano...affascinanti immagini! un bacio carissima e felice anno!

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  15. Lascio un commento a questo post,veramente un bel reportage che parla della mia città, sono contenta tu l'abbia apprezzata. Grazie per avermi fatto scoprire il tuo blog, verrò a visitarti spesso.ciao

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  16. emozionante davvero questo post..anche per una che torino la vive ogni giorno! spesso ci si dimentica di lei..ma torino varrebbe proprio la pena vederla almeno una volta nella vita..(ma forse in questo sono un po' di parte!^_^)

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