martedì 26 luglio 2011

I friggitelli al forno nelle mini cocotte Staub


L’idea di questa ricetta mi è venuta guardando la rubrica “Eat Parade” che ogni venerdì alle 13.45 viene trasmessa all’interno del tg2 e che è per me un appuntamento fisso della giornata (se sono a casa chiaramente) vi consiglio di non perderla assolutamente se siete amanti del mangiare sano e con tutte le info e i consigli che ci dà diventa molto interessante. Una rubrica che ci fa conoscere i prodotti (molti sono Presidio Slow food) del nostro territorio con l’abbinamento di ottimi vini. In più si parla di: sagre, eventi, fiere, manifestazioni enogastronomiche in giro per la nostra bella Penisola, gite fuori porta per il WE e piatti della cucina regionale e in ultimo prima dei titoli di coda ci dà consigli gustosi da leggere e da bere. Poche settimane fa mentre seguivo questa rubrica lo chef Maurizio Bianchini ha presentato una ricetta con i frigittelli e un'altra con i peperoni “normali” e mi ero ripromessa di farla appena avessi trovato questi deliziosi peperoni dal sapore dolce.
I friggitelli li conoscete benissimo no? Sono quei peperoni dolci con la forma allungata di colore verde o rosso. Sono buonissimi già farli semplicemente fritti ma in questa versione si crea un piatto appetitoso e godibile. Ecco a voi la ricetta da me rivisitata ;-)
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lunedì 18 luglio 2011

E…sta…Tè!

Con l'arrivo delle giornate estive, assolate e calde la voglia di bermi un tè rimane sempre anche perchè il tè in versione fredda è molto rinfrescante e dissetante. L'avete mai provato? Oltre all'Anacapri di cui sono una vera addicted ieri mi sono preparata questo tè del benessere che si chiama "Mordimi". Un infuso composto dal rooibos verde che è ricchissimo di antiossidanti e privo di caffeina, con note naturali di frutta. La preparazione è semplicissima e se aggiungerete delle fettine di frutta fresca di stagione (fettine di pesca in questo caso) con accanto delle piccole foglioline di menta, il successo è assicurato. Ideale per un Happy Hour inaspettato e analcolico e se accompagnato con dei cubetti di ghiaccio sempre fatti con lo stesso tè che vanno ad aggiungersi al tè vero e proprio in modo che quando si sciolgono il tè non risulta acquoso stupirete i vostri amici! Piccole mosse per regalare un gesto d'amore!
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lunedì 11 luglio 2011

Ovis molis alla confettura di pesche per una colazione ricca

Buon lunedì! Fine settimana caldissimo ehhh!? Ma per fortuna il mare è vicino e se qui sulle colline non circola l’aria (poche volte accade ciò ma questi giorni sono stati una di queste poche volte) si parte e si va a fare un bel tuffo nelle acque dell’Adriatico (la Baia di Portonovo). Però nonostante il caldo torrido ho acceso il forno! Si l'ho fatto! E’ che quando mi prende la voglia di fare non “guardo in faccia a nessuno” nel senso che non mi importa se grondo di sudore. L’importante è che sono a casa da sola così mi concentro meglio, apro la porta/finestra della mia cucina che da sul terrazzo e che nel pomeriggio è senza sole, accendo la televisione e metto un canale dove trasmettono documentari sugli animali o dove si parla delle isole e delle loro bellissime acque che le circondano. Quando cucino mi piace avere come sotto sfondo un vocio rilassante o  altrimenti accendo la radio e mi collego su radio Montecarlo che trasmette spesso musica soft. Ecco così riesco a fare baking con molto piacere e questi ovis molis alla confettura di pesche saturnine sono stati fatti venerdì scorso. La ricetta è tratta dalla rivista Sale & Pepe non di questo mese ne di quello passato ma di tanti anni fa! Ogni tanto mi piace ripescare ricette da giornali o libri datati tanto sono sempre attuali! E così sfogliando questa rivista mi ero ripromessa di fare questi biscottini dalla pasta frolla utilizzando i tuorli delle uova sode. Si si uova sode e questa cosa mi aveva molto incuriosita, in più avevo questo barattolino di confettura di pesche saturnine fatto dopo averle raccolte qui a cui ho riservato un posto d'onore e privilegiato cioè quello di inserirsi nella cavità di questi piccoli piaceri dandogli un tocco di energia e di gusto insolito. La pasta frolla fatta in questo modo è di una friabilità davvero ottima non avrei mai creduto! Appena gli dai un morso ti si scioglie in bocca come un burro e quella parte di confettura gli dona una fragranza speciale.
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lunedì 4 luglio 2011

Un mazzo di cardi in seme dall’Orto Antico

Questa mattina avevo due ore libere, il tempo era favorevole, il sole c’era e i temporali questa volta non si sono messi di traverso! Quindi ho preso la macchina sia quella a quattro ruote che quella fotografica e sono partita. Me ne sono andata nell’Orto antico a rilassarmi un po’!  Avevo bisogno di tranquillità e di quiete e soprattutto di silenzio. Ho ammirato tutto quello che c’era con calma scrutando bene ogni pianta. Anche quest’anno i pomodori crescono a pieno ritmo, appena si allungano vengono legati con la rafia alle canne, già mi immagino che oltre a farne colorate e saporite insalate, verranno  invasate per farne delle meravigliose macedonie e conserve. Le piante di pomodori si separano di circa 40/50 cm e tra esse si intravede il ciuffetto di un bel sedano. Le  varietà: il pomodoro di Monte San Vito, lo  yellow pear, il chocolate, il  green zebra e lo yellow stuffer e tante altre che ora non mi ricordo il nome…Sulla sinistra dei pomodori, una vivace e alta fioritura di cardi dalle foglie verde argento spicca verso l’alto, con i suoi fiori violetto e blu indaco. Sono uno sbocciare continuo per poi diventare seme da raccogliere. La varietà è il Gobbo di Lucca. I cardi in fiore sono di una bellezza unica. Certo prenderli in mano non è piacevole perché oltre a pungerti, ti lasciano qualcosa di appiccicoso che non so definire ma la tentazione di vederli in un bel vaso in casa è molta che vabbè ne ho raccolti un po’ e ne ho fatto un bel mazzo con assieme dei piccoli girasoli e un po’ di camomilla. Piante di zucchine invece si elevano da terra per pochi centimetri ma ricche di fiori e di ortaggi. Varietà dal colore verde, giallo e bianco colorano un fazzoletto di terra: la genovese, la gold, la gialla rugosa friulana e la mezza lunga triestina bianca. E poi girasoli, girasoli e girasoli fanno da contorno all’orto come se fosse una staccionata. Ho raccolto un po' di zucchine e qualche fiore e con il bel mazzo di cardi mi sono messa seduta su un muretto di fianco all’orto e ho provato a giocare facendo una composizione nei miei stivali di gomma. Così eccomi qui a condividere con voi queste foto in modo che possiate vedere com’è la natura con i suoi ortaggi in questo periodo dell’anno. Spero di trasmettervi la bellezza e nello stesso tempo la semplicità di questo spettacolo. Anche le piccole cose anzi credo che soprattutto le piccole cose come queste aiutano a far ritrovare le energie in un momento di stanchezza. Mi sono emozionata davanti ai colori dei cardi in fiore e davanti a quei piccoli ma lavorativi insetti che volano da un fiore all’altro e quando si posano sulle corolle, le loro delicate zampette si muovono freneticamente come dei piccoli operai. Api e coleotteri atterrano e decollano  velocemente senza vedere che tu sei lì a fotografare, tantè che quando mi sono avvicinata per fare le foto ho rischiato molto! Ma la sensazione appagante che mi dà nel soffermarmi a guardare tutto questo è di un immenso piacere. Armonia e emozione, colore e sfumature,  silenzio e fruscio, terra e acqua, fiori e ortaggi.
Ora vi lascio guardare senza interrompervi :-)
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