mercoledì 24 agosto 2011

Panna cotta ai fichi verdi con cardamomo e agar agar

L'estate è arrivata! Tardi ma è arrivata! Temperature caldissime qui sulle colline marchigiane e per rinfrescarsi un po' oltre al fatto di trascorrere serate in riva al mare sotto il Monte Conero, si cucina quel che si può e un dolce facile e veloce, ma che conquista un po' tutti ci voleva, in particolar modo ci voleva a me per darmi una carica di energia come pure mangiare tantissisma frutta. E in questo periodo i fichi la fanno da padrona, eh si questo è il loro periodo...solo che quelli neri quest'anno neanche l'ombra! cioè qualche frutto si è visto ma sono caduti prima che maturassero. Gli anziani del posto dicono troppo caldo e io dico ma se il caldo è arrivato ora! Mah! chi ci capisce è bravo! Allora mi sono accontentata di questi verdi che per carità vanno bene lo stesso, era solo un piccolo capriccio culinario ;-P Questi fichi verdi sono stati colti da me e dal gentile amico di famiglia che possiede un piccolo orticello con qualche albero da frutto in un paesino che si trova giù giù in pianura. Colti l'altro pomeriggio alle 14.30 e sottolineo l'ora perchè è da matti andare a raccogliere fichi a quell'ora dove il sole piombava fitto fitto sulle nostre teste! Un pomeriggio rovente, arrampicati su un fosso e con una zappa in mano per raggiungere i rami che avevano questi preziosi frutti maturi. Beh ecco io ero passata solo a sapere se aveva i fichi poi ritornavo, che non era urgente emi sono  raccomandata di non andarci a quell'ora, ma il Signor Mario ha insistito tanto che siamo andati. Vabbè poi sono stati 10 minuti ehehhh...e alla fine della fiera siamo salvi tutti e due ;-) Un bel Grazie Mario ci vuole! Un cestino di vimini lo abbiamo riempito e con alcuni ho provato a fare questa gustosa panna cotta mentre con il rimanente del raccolto confettura! Per chi volesse una variante alla solita panna cotta accompagnata con salsa al cioccolato, al caramello, ai frutti di bosco da proporre a casa come merenda pomeridiana o da servire agli ospiti come dessert dopo una cena all'aria aperta abbinata ad un bel flute di Prosecco freschissimo ecco direi che questa ricetta è un'idea azzeccata! 
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domenica 14 agosto 2011

E' tempo di...


…preparare piatti al profumo di mare. è tempo di passeggiate lungo la battigia. è’ tempo di letture e di ascoltare musica. È tempo di andare a teatro o di guardare un cinema all’aperto. È tempo di eventi e sagre paesane. E’ tempo di rilassarsi, di godersi la quotidianità anche nelle piccole cose. E’ tempo di prendersi cura di se stessi, di coccolarsi e di amarsi. è tempo di godere le ultime giornate di chiarore. è tempo di  vedere le stelle cadenti. È tempo di conserve, marmellate, barbecue e pic nic. è tempo di aperitivi in riva al mare o di cene al lume di candela. è tempo di vacanze, di fare le valigie, di prendere il treno o l’aereo. È tempo di congiungersi alle famiglie lontane. È tempo di stare insieme e mangiare sano.

…ma è tempo anche di pomodori!
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martedì 2 agosto 2011

Profumo di pane con lievito madre!

Bell’impegno che mi sono presa! Beh si ecco questo dono che mi è arrivato in casa è un bellissimo dono! Ma è da accudire, coccolare e rinfrescare tutte le settimane quindi capirete che l’impegno e la costanza da mettere è inevitabile! Anche perché altrimenti se non si fanno i rinfreschi addio lievito madre!  Ecco l’ho detto! Ho ricevuto in regalo il levito madre! Però e c’è un però, ne vale la pena! Perché  se prendete mano e vi organizzate (quello che ho fatto io) tutto diventa facile, semplice, divertente e soddisfacente! Si soddisfacente è la parola esatta!  All’inizio quando ho ricevuto il lievito da Daniela che ha fatto da tramite tra me e il suo proprietario, cioè Fabio, suo cognato, appassionato della lievitazione naturale e di tutto ciò che gli gira intorno, ho avuto un certo timore e preoccupazione perché ero inesperta e non sapevo bene come fare per tenerlo in vita.  Ma dopo ore e ore di documentazione,  leggendo qui, leggendo qua e da altre parti la mente si è schiarita e i pensieri dubbiosi sono svaniti! Puff! Fabio non lo conosco personalmente, ci siamo scambiati solo delle mail per darci consigli vari ma spero presto di incontrarlo e ringraziarlo di persona! E’ quasi un mese che ogni settimana faccio i rinfreschi (sono gli impasti per far riattivare il lievito) e che chiamo zie, parenti e amici per donare una parte del lievito che non uso :-) un andirivieni di persone, di telefonate, chiacchiere e varie sull’esito dei vari esperimenti che si fanno! Per il momento ho provato a fare solo il pane e la focaccia genovese in modo da imparare bene come si fa e ora dopo vari esperimenti posso dire di aver capito come si fa a fare un pane dalla crosta croccante e dalla mollica alveolata e leggera.
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