...si iniziano a preparare dolci tentazioni per il palato e per gli occhi, dai biscotti di pasta frolla alle torte morbidose come qesta ciambella allo yogurt e olio d'oliva presa sempre dall'inserto di Sale & Pepe, si incartano i regali per la vigilia, si pensa al menù del giorno di Natale che poi nella mia famiglia è sempre quello tradizionale con un antipasto di salumi, olive e carciofini sott'olio, cappelletti in brodo (fatto la sera prima con il cappone del contadino), in modo che il grasso emerga in superficie, la salsa verde da mettere sul lesso, la zuppa pugliese fatta con il pane, il caciocavallo e la mozzarella tutto rigorosamente di origine pugliese! Poi il tiramisù come dolce e il panettone con gocce di cioccolato farcito con la crema chantilly. In più dato che in questi giorni è arrivato il freddo polare ed è caduta la prima neve sulle colline marchigiane è un piacere stare in casa accendendo il forno e sentire il profumo dei dolci avvolgere tutta la casa! L'albero è pronto e il centrotavola fatto hand-made con la candela idem. Un piccolo presepe fa posto sopra il tavolino dei libri e fiocchi di neve ondeggiano ogni tanto nell'aria come piccoli pois e a volte ci sono raffiche di vento che muovono le chiome degli alberi come se fossero dei piccoli alberelli. Sembra di stare su su al Nord, ma non il nostro Nord! No, no :-) Quello più su, verso la Scandinavia! Non scherzo! E' molto freddo. Quindi le ore scorrono così velocemente che nemmeno mi sono resa conto che mancono pochi giorni a Natale!
domenica 20 dicembre 2009
mercoledì 9 dicembre 2009
Profumo d'arancia!
Dicembre mese di festa, di mercatini natalizi, di eventi, di preparativi, di addobbi, di regali, di auguri, di tradizioni, di ricette speziate, di profumi inebrianti, di atmosfere calde, accoglienti, magiche da passare con la famiglia, gli amici e i parenti. Insomma in giro c'è aria di festa, i paesi con le loro luminarie si trasformano in borghi luccicanti e fiabeschi, l'aria si è fatta più fresca e si ha più voglia di starsene al calduccio della propria casa. Qualche libro da leggere, dei biscotti pronti per il tè del pomeriggio, il brodo caldo fatto per la cena e così via. Il Natale si avvicina e si cerca di pensare anche ai doni da regalare, doni utili e scelti con il cuore, confenzionati con cura, alla ricerca del dettaglio personale da aggiungere per una sopresa incantevole e fatta con amore. Regalare o ricevere è sempre una grande emozione. Anche ora che ho i ragazzi più grandi mi piace sempre creare quel clima di festa in casa, dalla preparazione dei cibi ai decori per la casa, dal calendario dell'avvento ai regali sorpresa. Mi piace stupirli con qualcosa che non si aspettano per regalare a loro quella magica sensazione. E l'arancia la fa da padrona in questo mese! Come non potevo fare questa polvere coloratissima che riscalda le pietanze donando al piatto quel sapore in più?
martedì 24 novembre 2009
Pane a cassetta
Ed eccomi alle prese col mio primo pane a cassetta. Devo dire che appena ho visto la foto e letto la ricetta sulla Cucina del Corriere della sera del mese di novembre mi son detta: cavolo! E' facile! Quindi da provare subitissimo, anche perchè non ho mai fatto il pane in casa, non perchè sia difficile, ma in quanto lo vorrei fare con il lievio madre, dato che la maggior parte delle persone mi dice che fatto con il lievito madre risulta più soffice e morbidoso...e Lucia, la mamma di un amico di mio figlio, la sta preparando e rinfrescando, solo che ci vuole un po' di tempo (circa due mesi!)...e appena sarà pronto sperimenteremo a due o a quattro mani, qualche bella ricetta come quella che ha postato qualche giorno fa Babs o Comida molto ma molto tempo fa e altre food blogger che adesso a ricordarle tutte mi ci vorebbe un mese di ricerche :-) Insomma mi piacerebbe sperimentare le ricette di Jim Lahey panettiere e proprietario della Sulivan Street a Manhattan rendendo la panificazione molto semplice da fare...poi vedremo. Allora ritornando a noi eccovi la ricetta di questo pane a cassetta, al profumo di rosmarino, farcito con delle olive nere e formaggio. Molto invitante e adatto sia per una bella colazione con della marmellata fatta in casa, sia per la merenda accompagnata con dei salumi o semplicemente così al naturale dato che è abbastanza ricco da solo!
martedì 17 novembre 2009
La Danza delle scatole di latta !
Cercate di immaginare di assistere ad un opera balletto il cui titolo è “La danza delle scatole di latta”, davanti a voi avete il direttore d’orchestra, il gruppo di musicisti con i loro strumenti e un palco con dietro una scenografia che riproduce una carta geografica dell’Europa con tutti i paesi e le città. Protagonista assoluta la scatola di latta rappresentata da una strepitosa ballerina che danzerà per voi sulle note magiche di una musica avvolgente e romantica riportando in scena un mondo passato ma pur sempre attuale. Con la sua leggerezza, grazia e maestria ballerà regalando un dono e un’emozione impreziosito dalla vostra personalità. Il tutto per affascinare il pubblico presente dando vita ad un’atmosfera misteriosa e appassionata che unisce l’arte della creatività al misterioso mondo fatato delle scatole di latta. Con un finale sorprendente!
mercoledì 11 novembre 2009
Crostata al cioccolato con mele
Avete preso Sale & Pepe di novembre? C'è un inserto "Il meglio di Sale & Pepe "con un'infinita lista di torte di mele: verdi, rosse o gialle. Tagliate a dadini e affondate nella pasta o messe sottilmente in superficie. Crostate, apple pie, crumble, ciambelle, torte,strudel, tatin, millesfoglie, crescia, budini, charlotte, cupolette, aspic, pudding, terrine, semifreddi, bavaresi, sformatini, frittelle ecc. Insomma un libricino pieno di dolci tutti rigorosamente fatti con questo frutto di stagione. Mia mamma ha provato la ciambella con yougurt e olio d'oliva ed è venuta molto buona io invece cosa pensate che provavo? La crostata al cioccolato! Non mi smento mai! Buona, buona da leccarsi le dita e i baffi :-)
domenica 1 novembre 2009
Zucca fritta con lo zenzero!
Siamo in piena stagione di zucche e in clima di carnevale d'autunno dato che ieri sera era la festa di Halloween! Le case sono invase da queste Cucurbitacee dalle varie forme, colori e dimensioni. Un Week End da brivido! :-) Fatto sta, che oggigiorno questa festa importata dall'America e a sua volta arrivata dalla tradizone irlandese ha invaso da molti anni ogni città e paesino della nostra Italia con feste e spettacoli vari di musica, teatro e laboratori per tutti! E allora ho preparato questa ricetta profumatissima a base di zucca gialla. Una ricetta che mi è giunta dallo chef a domicilio Clara Zani di Mantova conosciuta al Festival delle Passioni questa estate e da allora siamo rimaste in contatto! e così ogni tanto mi invia delle ricette tra cui questa.
venerdì 23 ottobre 2009
Torta al cioccolato di Eric e le meringhe di Donna Hay!
"L’unico modo per resistere alle tentazioni, è cedervi”. Lo diceva Oscar Wilde!
Vi è mai capitato di avere bisogno di mangiare il cioccolato? Di avere quella voglia infrenabile di un cioccolatino, di una barretta, di una torta, di una mousse, di una bevanda o di una tavoletta al cioccolato? Insomma di sgrancochiare un quadretto di cioccolato fondente? A me capita spesso e quando capita non c'è altro cibo che riesce a colmare questo vuoto allo stomaco! e se non ho preparato nessun dolce cerco il barattolino della Nutella nella credenza, che non manca mai e via con delle cucchiaiate o a volte (scusate) mi piace proprio metterci le dita! e se poi ho nel frigo un po'di mascarpone la festa è fatta! Anche queste sono delle gratificazioni no? Per non parlare della ganache di cioccolato di cui ne vado matta! In più questa settimana a Perugia c'è l'Eurochocolate e non posso andarci, allora che cosa faccio? Mi consolo con questa torta al cioccolato di Eric (chissà perchè sarà di Eric) trovata sfogliando le pagine di questo meraviglioso libro "Garden Party"molto ben curato sull'arte del ricevere. Il risultato? Troppo buona! Ha stimolato piacevoli e dolci sensazioni! Mi ha saziato e mi ha reso felice in quanto non solo fa bene alla salute ma anche all'umore (tanto questo lo sapete). E' sempre una gioia per me assaporare questo sublime e prezioso alimento. Altrimenti perchè si chiamerebbe il cibo dei dèi? Ora però dovrò stare un po' di giorni in astinenza :-) e speriamo che non escano dei brufolini :-)
giovedì 15 ottobre 2009
Un dolce risveglio!
Svegliarsi la domenica mattina, con calma, molta calma, stiracchiarsi un po', rigirasi dall'altro lato del letto e assopirsi ancora per altri cinque minuti. Cominciare a pensare che è domenica, che non ci sono sveglie che suonano e che finalmente mi aspetta una colazione con i fiocchi dove tutto è già pronto! Solo il tempo di mettere a bollire un po' d'acqua per il tè! Si perchè il sabato sera per me è l'anteprima della colazione del giorno dopo. Quando nella casa c'è silenzio o ci sono appena delle voci soffuse che provengono dalla TV, mi metto ai fornelli a preparare dolci o salati per la colazione della domenica mattina. Questo momento della giornata è per me, puro rilassamento e compiacimento! Di solito preparo delle torte con le mele, delle crostate, dei muffins dolci e salati, dei scones e biscotti, ma per questa colazione ho deciso di fare delle mele cotte aromatizzate con delle spezie e un cake al cioccolato fondente alternato da uno strato di tè Matcha, con una tazza fumante e ben calda di tè bianco. Non amo fare la colazione con il cappuccino o con un bicchiere di latte caldo (anche se mi piace) ma non posso sempre permettermelo per via di problemi intestinali e quindi prendo spesso il tè. In questo caso ho optato per il tè dell'amore, voglio coccolarmi un po'. Un tè bianco con boccioli di rose bianche. Un'infusione dal gusto delicato e dai toni puri e cristallini, simbolo di un amore che nasce o che nel tempo si accresce. Non ho dei ricordi legati alla colazione che mi mandano in estasi in quanto la facevo sempre da sola e frettolosamente, ma poi dopo il matrimonio con la mia famiglia le cose sono cambiate almeno alla domenica perchè durante la settimana si va sempre di corsa (brutta abitudine!) e avendo ognuno orari diversi, la colazione si fa da sè. E allora questa colazione la dedico a me stessa, a mio marito e ai miei figli, anche se quando preparo i dolci con il tè non è che siano molto felici :-) ma apprezzano molto il resto! Con i primi freddi faccio spesso le mele cotte essendo molto nutritive e non collegatele all'ospedale! In questa versione aromatizzata con cannella e chiodi di garofono sono gustosissime! Poi un cake che faccio spesso e di cui cambio gli ingrendienti ogni tanto per variare un pochino. Sentire la casa che si inebria di questi profumi di spezie, di mela e di cioccolato, creando un alchimia magica che sale su su sino al piano superiore sino a raggiungere le camere, ti fa sentire a casa, ti scalda il cuore e ti avvolge in uno stato di grazia. E come è dolce svegliarsi così la domenica mattina!
sabato 10 ottobre 2009
Gli Orti Insorti di Elena Guerrini
Verso le ore 16.00 circa del pomeriggio di domenica 4 ottobre presso l’agriturismo "La Quercia della Memoria", ho partecipato allo spettacolo di terra “Orti Insorti” dell’attrice Elena Guerrini, nel bel mezzo di uno spazio ciottoloso, con delle balle di fieno a terra, un tavolo con sopra una tovaglia di plastica a fiori, tantissimi libri aventi come tema l’orto e il giardino, oggetti antichi e panni stesi sui rami degli alberi, tantissime sedie in legno per il pubblico e Lei al centro con indosso un cappello dal colore rosso vivo, un vestito scamiciato e un grembiule legato alla vita.
giovedì 8 ottobre 2009
La "Quercia della Memoria"!
L’autunno si sa porta con sé feste e sagre popolari, che celebrano i frutti di questa calda e confortante stagione. E domenica scorsa sono stata ad una gita fuori porta, beh gita non è il termine giusto ma diciamo che va bene così, dato che le cose fatte con passione e con piacere si trasformano poi come una vacanza! Dicevo domenica scorsa ho partecipato alla manifestazione “Paesaggi & Passaggi”che si è svolta presso la “Quercia della Memoria” un agriturismo bioecologico situato a Contrada Vallato – San Ginesio (MC) in un piccolo borgo di case fatte tutte con la pietra e il legno, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Abitanti rimasti: undici!!! – l’ho scoperto dopo aver parlato con due anziani. Quando sono arrivata alle 9.00 circa della mattina, la giornata era stupenda, un grande sole brillava su tutto il panorama e l’aria era pulita e fresca. Appena scesa dalla macchina mi si presenta davanti un casolare di pietra e un orto tutto ben curato con una staccionata fatta di canne di bambù, cartellini in legno con scritte colorate e disegnini molto carini riportanti il nome dell’ortaggio o del frutto che gli era accanto, un’amaca appesa, dei gattini e un cane che giravano lì intorno, dei spaventapasseri e tanti cartelloni con la scritta del WWF. Mi avvicino e comincio a vedere tantissime zucche colorate e dalle forme più disparate, mazzi di erbe aromatiche appesi a testa in giù, pannocchie di mais ovunque e casette per la nidificazione di api, calabroni, pipistrelli, altri insetti e uccellini vari. Entro piano piano salutando chi mi passa accanto e mentro mi avvicino alla sala da pranzo intravedo una zona da rimanere con il fiato sospeso! Un lavandino di pietra come quelli di una volta! Rubinetto in rame e sotto una tendina colorata scorrevole per coprire le cose che non si vogliono far vedere, una finestrina dove un raggio di sole filtrava prepotentemente rischiarando le foglie di una pianta e portando un po’ di calore, mensole con sopra tanti boccali e bicchieri di vetro, pentole in rame e terracotta. Insomma mi è sembrato di entrare in una cucina fiabesca! Ma tutta la struttura mi è sembrata incantevole e non avrei mai pensato che ancora potessero esistere certe cose! Il tempo mi si è fermato per un attimo come se volesse tornare indietro di 50 anni, al tempo in cui ancora vivevano i contadini e si mangiavano cose buone!
sabato 3 ottobre 2009
Alla ricerca dell'uva fragola!
Vi ricordate il film “All’inseguimento della pietra verde?” o quello di Harry Potter “Alla ricerca della pietra filosofale?” Ecco io mi sono ritrovata pressoché nella stessa identica situazione, beh proprio uguale no, ma all’incirca! Perché trovare questa uva fragola è stata come andare alla ricerca di un tesoro o di un gioiello perduto! Eppure abito sulle colline marchigiane e qui intorno è una meraviglia di colori autunnali tra il grigio argentato delle foglie dell'’ulivo a quello rosso, giallo e marrone delle foglie della vite. I lunghi filari stanno lì, tutti belli dritti e precisi nonostante siano in salita, per non parlare poi delle qualità del vino che qui si trovano di tutte le varietà. Dal protagonista in assoluto "Mister Verdicchio dei castelli di Jesi" alla Madame "Lacrima di Morro d’Alba" , per non parlare del "Sir Rosso Conero" e la "Miss Vernaccia di Serrapetrona", ma di uva fragola nemmeno l’ombra! Non può essere! Siamo una terra di vini oltre che di altre prelibatezze. E qui in rete stanno tutti (o quasi tutti) a sfornare focacce e torte con l’uva fragola rossa. Archhhh che rabbia! Ma lo sapevate che esiste anche l’uva fragola bianca? Ebbene sì, esiste, esiste ed è quella che mi è capitata tra le mani! Dopo varie telefonate a conoscenti del paese con la fatidica domanda di come potevo procurarmi questa benedetta uva e dopo varie perlustrazioni sui banchi dei supermarket senza nessun risultato…e avendo sguinzagliato in lungo e in largo tutte le persone che potevano (forse) sapere qualcosa, ohi nemmeno cercassi un fossile raro! non avevo trovato niente, neanche la sua ombra! Mi ripetevano tutti all'unisono che non era facile da trovare. Invece l’altro giorno mio marito mi telefona e mi dice che l'aveva trovata! Un suo amico che possiede i vigneti ce l'ha regalata. Evvai ho detto! Ma appena arrivato a casa, vedo che ha con sé un bel trancio d'uva con molti grappoli, ma grappoli con acini dal colore bianco e rimango un po’ perplessa e rammaricata! Credevo che esistesse solo del colore rosso e anche mio marito ha detto la stessa cosa. Mah, pausa di riflessione e ripensamenti vari...avrà frainteso l'amico di mio marito? Non credo perchè è un intenditore...ci sarà l'uva fragola bianca?
mercoledì 23 settembre 2009
Tagliatelle al sugo di pomodoro giallo!
Di solito quando si pensa al sugo di pomodoro che è il condimento mediterraneo per eccellenza, si pensa a quello di color rosso intenso. Nella nostra famiglia si mangia molto il sugo di pomodoro nei primi piatti, quello di carne il cosiddetto sugo al “ragù” lo usiamo invece per fare i cannelloni, i vinci sgrassi o lasagne e le tagliatelle.
mercoledì 16 settembre 2009
Espressamente Mantova!
E' molto difficile iniziare a parlare del Festivaletteratura di Mantova giunto alla tredicesima edizione e per me la quarta a cui partecipo. Ogni anno dico che è l'ultimo ma poi una volta lì mi viene già la nostalgia al secondo giorno! Le cose da raccontare sono molte e il tempo è tiranno, in più oggi iniziano le scuole, il maschio va alle superiori e la femmina in terza media (o scuola secondaria di primo grado :P) in più la prossima settimana mia figlia fa la Cresima, la casa è da sistemare e...e insomma sono molteplici le cose da fare! Ma qualcosina ve la racconto per poi ritornare in maniera più dettagliata sugli eventi che ho visto, sperando di farcela!
giovedì 10 settembre 2009
Evento Bio-Cultura e un aiuto per l'Orto Antico!
Oggi voglio parlarvi di un evento che si terrà Sabato 12 e domenica 13 settembre presso la Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi (AN), una riserva naturale situata presso un tratto del fiume Esino che rappresenta una delle più importanti zone umide della Regione Marche. L'Oasi è gestita dal WWF in convenzione con la Regione Marche. L'evento prevede un incontro di BIO-CULTURA per una cultura appunto del biologico e della biodiversità in agricoltura in collaborazione con L’Orto Antico e Gli Amici delle Cerque. CONOSCERE, SCAMBIARE, DISCUTERE, GUSTARE, ACQUISTARE E FARE saranno le parole chiave su cui si baserà l’incontro per una cultura del biologico e della biodiversità in agricoltura a 360 gradi! Ci saranno mercatini con prodotti biologici, stand informativi, laboratori didattici per bambini, visite guidate, incontri tematici, scambio di semi tra appassionati e orti aperti dei nonni di Ripa Bianca! L’incontro prevede anche una chiaccherata tra natura e biodiversità con l’incontro con il Dott. Agronomo Dott. Giosia Tiraboschi e gli Amici delle Cerque. Lo scambio di semi previsto, dove basta un solo seme per partecipare allo scambio, è curato dall’Orto Antico di cui l’artefice è Eduardo Lo Giudice appassionato di orticoltura. Domenica 13 settembre verso le 18.00 ci sarà anche un aperitivo biodiverso a cura della Cooperativa Sociale “Gli amici delle Cerque” e dell'Orto Antico. Per tutte le info andate qui!
lunedì 7 settembre 2009
Crostata di fichi con doppia farcitura!
Buon inizio settimana a tutti! Continuo con un'altra ricetta avente come ingrediente questo frutto dalla polpa molto morbida e zuccherina e che sto incominciando ad apprezzare sempre più e dato che si abbina facilmente ai dolci e che sempre su Sale & Pepe di settembre ci sono delle ricette golosisssime ho voluto sperimentare questa volta la crostata di fichi! Sinceramente una ricetta con un livello di difficoltà più alto rispetto al primo dolce che avevo preparato di cui niente di complicato. In questo caso si doveva prepare la pasta frolla e si sà che la pasta frolla è per eccellenza la pasta base delle crostate, delle tartellette e dei biscotti, è insuperabile per la sua croccantezza e friabilità. Il problema è che non esiste una sola ricetta per la pasta frolla, ma infinite combinazioni degli ingredienti di base per ottenere una pasta morbida e friabile e altrettanti metodi di procedura affinchè risulti ottima! Mia madre ci mette sempre un cucchiaino di lievito perchè si mantiene meglio per più giorni e lo zucchero a velo, la zia non la mette per niente in frigo, la stende subito e la inforna, lo chef che ora non mi ricordo il nome dice di tenere la crostata in frigo prima di infornarla, chi usa il mattarello in acciaio e la stende su due fogli di carta da forno, insomma le soluzioni sono infinite ma chi avrà ragione? Basta sperimentare per credere. Per ora mi sono tenuta a quello che diceva la rivista e non ho avuto grosse difficoltà. Solo il passaggio dello stendere la pasta l'ho fatto mettendola tra due fogli di carta da forno perchè altrimenti mi si sbriciolava per il resto tutto uguale a quello che c'è scritto nella rivista. Solo che la ricetta prevedendo una farcitura di fichi ha richiesto più tempo per farla mentre la spennellatura mi è piaciuta molto dato che mi sembrava di pitturare e decorare un quadro :-)
martedì 1 settembre 2009
Semifreddo di zabaione profumato al Porto!
E così agosto se ne andato lasciandoci alle spalle l'estate con le sue vacanze e la sua frutta di stagione tutta colorata e gustosa ma un altro mese sta incominciando, portando con sè altri frutti come l'uva e il fico, infatti settembre è il mese della vendemmia che quest'anno si preannuncia di ottima annata! Il fico per me è stato poco amato fino a qualche anno fà ma poi mi sono ricreduta ed ho incominciato ad apprezzarne le qualità e il gusto :-). Sfogliando la rivista Sale & Pepe di settembre ho visto che ci sono chiaramente molte ricette nuove e particolari aventi come ingrediente i fichi e guardando e riguardando fra tutte quelle proposte quella che più mi ha colpito di più è stata questa: "Semifreddo di zabaione profumato al Porto!! I fichi nè ho in quantità esagerta dato che mia zia Silvana, la sorella di mia madre, nè ha due alberi pieni, uno di quelli a buccia verde e uno di quelli a buccia nera e quindi come non potevo non farlo?
venerdì 28 agosto 2009
Giallo, rosso e verdone...
...e giallo ocra, giallo pastello, giallo chiaro, giallo limone, rosso vivo, rosso pompeiano, rosso veneziano, verde chiaro, verde scuro, verde trigato, verde smeraldo, verde primavera e insomma una bella tavolozza di colori mi son portata a casa! Un bel bottino tutto da mangiare e da degustare! Dove tutto questo? All'Orto Antico! eh sì l'altro giorno ero su FB e tra una parola e l'altra Eduardo mi ha riferito che nel pomeriggio avrebbero fatto la raccolta dei pomodori per la conservazione del seme e appena ho captato ciò (non me lo sono fatta ripetere due volte) di corsa ho preso la macchina sia quella a quattro ruote che quella fotografica per recarmi all'Orto Antico cercando di capire e conoscere questa procedura molto interessante e antica (degli agricoltori del passato) che purtroppo si è perduta nel tempo!
giovedì 20 agosto 2009
L'anguria con mozzarella e patate viola!
In questi giorni di caldo non è che si ha molta voglia di cucinare e di accendere il forno quindi preparo spesso pasti rapidi e freschi, in particolar modo mangio molta frutta e quest’anno ho scoperto il cocomero o anguria baby! Si proprio baby perché è piccolina piccolina, con tanta polpa di un rosso intenso e molto dolce e niente semi neri! Si mangia che è una delizia perchè si taglia e si porta alla bocca senza trovarsi quei fastidiosi semi e ti disseta che una meraviglia! E con questa succosa anguria ho voluto preparare uno stuzzichino niente male aggiungendo della mozzarella di bufala e delle fettine di patata viola…dopo un anno che le vedevo solo on line ora grazie allo chef Renato Matteo (me né ha regalate un po’) posso anche mangiarle e gustarne il sapore. Dopo aver preparato il rettangolino di anguria e averci messo sopra un pezzetto di mozzarella di bufala ho guarnito il tutto con del Fleur de sel della Camargue, semi di papavero blu, un filo di olio e.v.o. e una fogliolina di basilico e delle fettine di patate viola lessate! Il sapore è simile a quelle nostrane ma il colore mi piace molto dato che è il mio preferito e poi sono più compatte dopo la cottura e bisogna farle raffredare abbastanza perchè il colore diventi sempre più intenso!
sabato 15 agosto 2009
La grigliata di ferragosto
E pian pianino siamo giunti anche a Ferragosto, festività che per alcuni sancisce la fine delle ferie estive mentre per altri è l'inizio delle vacanze, dei viaggi, dei divertimenti che spesso trasformano quest'antica ricorrenza in una corsa all’evasione a tutti i costi…le giornate si stanno accorciando rendendoci consapevoli che un’altra estate sta per finire…
lunedì 3 agosto 2009
Libroterapia in vacanza
In partenza anch'io per un po' di giorni, non molti, diciamo giusto il tempo per rinfrescarmi un po' l'idee e rilassare il corpo e la mente, una vacanza all'insegna del relax e del benessere dato che qui fa molto caldo e che siamo tutti stressati. Vado a raggiungere degli amici nei dintorni di Brunico quasi ai confini con il Tirolo per respirare un po' d'aria pura, non che qui nè manca perchè abito sulle colline ed è sempre abbastanza ventilato ma un'aria più fresca e meno umida, godendo anche di qualche massaggio, bagno rilassante, passeggiate in splendidi paesaggi naturali e mangiare senza cucinare degustando le prelibatezze del luogo e portandomi chiaramente dei libri come questi due che vi consiglio vivamente di leggere.
mercoledì 29 luglio 2009
Gelatina ai frutti di bosco di Donna Hay
Ricetta questa tratta dal libro di Donna Hay “Sempliciessenziali/frutta” dove né potete trovare altre aventi tutte come unico denominatore la frutta! Semplice e appunto essenziale per il nostro nutrimento! Nozioni su come sceglierla e conservarla al meglio e farne così delle ottime ricette! Pagine colorate, pulite e fresche con quella luce bianca che è nello stile dei suoi libri, piacevole da guardare e da gustare…e tra le varie squisitezze mi ha colpito in particolare questa ricettina veloce e facile da fare ma nuova e fresca per la bella stagione e in più non avendo mai assaggiato una gelatina al vino mi son messa all'opera per provarla subito!
sabato 18 luglio 2009
Spray Bar Piadineria
…cocomero, bottarga, mandorle con insalata soncino/“ostriche virtuali” nome dato dallo chef perchè il sapore rassomiglia a quello delle ostriche; alici con cavolo rosso e cetrioli marinati, fiori di lavanda, aceto di miele e olio con foglioline di menta; salmone marinato con tequila e pompelmo rosa; trancio di pesce spada con cardamomo e pomodori rossi; pesce persico su pinoli e borragine; melone e pompelmo rosa in padella caramellato con fruttosio e liquore galliano…Questo è quello che ho mangiato presso il chiosco “Spray Bar Piadineria” di Renato Matteo conosciuto a questo evento, ma dove troverete moltissime altre novità in fatto di cibo!
giovedì 9 luglio 2009
Smoothie+Brownies=merenda all'americana!
Dopo una giornata di mare e sole ci vuole una bevanda rigenerante e fresca per tirarci su! e allora cosa c'è di meglio di uno smoothie o frappè/frullato? in quanto rassomigliano molto a questi! Ed ecco che allora ho preparato uno smoothie allo yogurt con albicocche e pesche, affrettiamoci con le albicocce perchè stanno finendo! dal contadino sono le ultime! In più ho sfornato brownies con pistacchi! e così la meranda è fatta! Due ricette che si fanno velocemente e ricche di vitamine la prima e di calorie la seconda (cioccolato dipendente sono!) e vabbè un po' di dolcezze abbinate a delle coccole ci vogliono no :-)?
martedì 7 luglio 2009
Festival delle passioni: Mauro Uliassi/Paolo Angeli e l'alice felice!
L’alice insieme al suo branco se ne va nuotando tranquilla e pacifica nelle acque profonde del mare (in questo caso dell'Adriatico) ma quando non c’è la luna ad illuminare il mare, lì è tutto buio, buio scuro e l’alice non si sente per niente contenta perché nuota senza vedere nulla ma quando arriva la primavera si avvicina alla costa attirata da un fascio di luce artificiale, quella delle lampare e allora in quel momento comincia ad essere felice perché riesce a vedere quel che c’è intorno a Lei ma nel culmine della sua felicità viene pescata! Un modo di uscire di scena alla grande! Diciamo che questa è la spiegazione dello chef Mauro Uliassi …Chissà se l’alice lo sa? Mah...
venerdì 3 luglio 2009
Festival delle Passioni!
Sto scrivendo questo post velocemente perché sono in partenza per Mantova…vado al Festival delle Passioni dove spero di conoscere di persona Alex, Virginia, Fior di Frolla e molti altri foodblogger che posteranno commenti, pareri, curiosità durante tutta la manifestazione e altri che saranno lì come pubblico. Spero anche di conoscere Clara Zani una chef a domicilio della zona di Mantova e Alessandra De Leonardis con il suo laboratorio sensoriale con le mani impasta. “Morsi d’amore” è il suo primo libro! Poi andrò a sfogliare le pagine della librogusteria Il Pensatoio, e ad assaggiare i loro speciali formaggi, cercherò di fare moltissime foto per poi raccontarvi il tutto, beh proprio il tutto non so ma quello che riesco a catturare con l’obiettivo e a scrivere con la penna sì! Mantova città dai grandi poteri che sa promuovere una manifestazione di questa portata e unire persone di questo calibro! Lo dico perché già la frequento da diversi anni nel mese di settembre per via del festival della letteratura e ogni anno mi stupisce, mi sorprende, mi arricchisce culturalmente e soprattutto mi incanta e mi affascina con quella sua aria surreale e gotica che avvolge i monumenti, le piazze e le strade. Figuriamoci ora che unisce cibo e cultura, musica, arte, improvvisazione e narrazione. Già mi immagino come sarà in questi giorni la città! Sarà tutto un fermento tra andirivieni di chef, musicisti, attori e scrittori, assaggi culinari e musicali, ricette carnali e letture piccanti, parole di bolle e fritti croccanti, bocconi di carne pregiate e sculture di ghiaccio con fiumi di vini selezionati e tutti i tipi di chinotti presenti sul mercato con l’appassionato Emanuele Breviglieri dell’Associazione Amici del Chinotto. Potevo mancare? No di certo! Un evento che coinvolge i migliori chef e musicisti italiani come Mauro Uliassi mio conterraneo e Paolo Angeli, Massimo Bottura e Stefano Fresi, Massimiliano Alajmo e Pasquale Mirra, Enrico Crippa e Beatrice Antolini. E poi Peppe Cotto, lo stravagante macellaio marchigiano, re del Ciauscolo che servirà il suo speciale aperitivo: un bicchiere di vino cotto guarnito con una fetta di Ciauscolo al posto dell'arancia o del limone. La regia della manifestazione è di Davide Paolini! Il gastronauta del cibo, Roy Paci invece per gli eventi musicali. Un festival esperienziale, tutto da vivere, mangiare, ascoltare e godere.
lunedì 29 giugno 2009
Orto Antico 2
Sabato 13 giugno ho partecipato all'evento conviviale culturale "Chi mangia la foglia" presso il Garden "Gli amici delle querce", dove Legambiente Marche ha invitato Piero Bisconti Presidente dell'Accademia delle Erbe Spontanee del Comune di Monte Sanpierangeli (AP) e autore del libro "Chi mangia la foglia". C'è stata poi una visita guidata del garden e dell'Orto antico spiegata in maniera dettagliata ed esauriente da Walter Asci (volontario degli Amici delle Cerque e apicoltore dove ha presentato il suo miele Millefiori con due smielature); una presentazione e degustazione di vini delle cantine biologiche marchigiane a cura della sommelier Serenella Randelli, Presidente dell'Associazione "Le Donne del Vino" delle Marche. Per finire un aperitivo/cena abbinato alla giornata a tema sul riso, con prodotti della riserva Re Carlo, il riso di prima bocca (riso carnaroli, riso rosso, riso nero, riso integrale e riso fragolino).
giovedì 18 giugno 2009
Orto Antico
Ora posso dire che anche dalle mie parti esiste un posto magico e meraviglioso, non sto più a mangiarmi le dita della mano o a sgranare gli occhi in modo stupito e anche un po' invidioso guardando le foto delle mie colleghe foodblogger sparse nel mondo che mi espongono ortaggi, frutta e fiori di ogni specie e di ogni colore, ora posso dire che anche qui e non molto lontano da dove abito io ci sono: peperoni neri, gialli e a campana, carote porpora, pomodori tigrati, melanzane lunghe oltre 50 cm, patate, piselli e fave blu, tuberi mai visti dal sapore prelibato, meloni a forma di banana, angurie a polpa gialla, zucchine bianche, misteriosi frutti profumati, mele che sembrano pere, meloni a forma di banana ecc…Dove tutto questo? All’Orto Antico! Un posto splendido situato sulle colline marchigiane, con campi coltivati, serre, filari alberati, colori, profumi, cultura vegetale, informazione, competenza tecnica e molta cortesia e gentilezza, ma soprattutto una banca della natura! Un patrimonio genetico da conservare e da salvaguardare.
lunedì 15 giugno 2009
Pomodorini farciti
Buon inizio settimana solleata a tutti! Continuo con delle ricette di verdure e questa volta con dei pomodorini rossi e succosi, ortaggio ricco d'acqua e di principi nutritivi e in più da un tocco di colore al piatto! Infatti cosa sarebbe una focaccia, una pizza, un'insalata o un piatto di spaghetti senza quel tocco magico del pomodoro? e poi nella nostra cucina mediterranea il pomodoro è talmente diffuso che senza la sua presenza non potremmo vivere. Giusto? Quindi via alla stagione di questo ortaggio che ora è al massimo del suo splendore :-) La farcitura l'ho fatta con del pesto (fatto con delle foglioline di maggiorana fresca e degli anacardi che mi erano rimasti da quest'inverno) e della mozzarella. Ricetta fresca e appettitosa dove c'è tutto il profumo del nostro territorio. Prendete 8/10 pomodorini di quelli tondi o a ciliegia, lavate e rimuovete la calotta superiore con un coltello. Svuotate il pomodoro dai semi e dopo averli fatti sgocciolare bene, salate la parte interna delle sue pareti. Mettete poi sul fondo di ciascuno un po' di pesto e una fettina di mozzarella. Preparate una teglia con della carta da forno dove metterete tutti i pomodorini farciti, irrorate con un po' d'olio evo e infornate a 180° per circa 10 minuti.
martedì 9 giugno 2009
Le melanzane ripiene alla pugliese!
Avete presente i contadini che si trovano lungo i bordi delle strade, con il loro bancone pieno di cassette della frutta e verdura e un ombrellone per ripararsi dal sole? Ecco si proprio loro e dalle mie parti per fortuna ancora esistono perché il giorno che non ci saranno più non saprei dove acquistare della buona frutta e verdura di stagione. Ma buona veramente, che sa dei sapori di una volta. Ieri ho preso da uno di questi buon uomi, delle melanzane viola, oltre a pesche e albicocche e altro...e ho fatto delle melanzane ripiene al forno. Una ricetta della cucina tradizionale pugliese che mia mamma mangiava spesso da giovane nel suo paese natio, in quel di S. Severo (FG) ed essendo un piatto gustoso e pieno di sostanza si mangiava questo e basta. Un secondo piatto che può diventare un piatto unico, facile da preparare e con ingredienti tutti da crudo! Niente fritture!
sabato 30 maggio 2009
Biscotti al malto Fiore
Biscotti al malto Fiore per un mondo migliore di Laura Sandi Mondadori
...sfilammo lungo un corridoio rosato che sapeva di burro...la stanza era piacevolmente tiepida e biscottosamente ambrata. Deliziosamente ventilata e meravigliosamente fiorita...poi entrambi diedero un morso al biscotto perfettamente tondo e arancione che tenevano in mano, e sorrisero...i biscotti perfettamente tondi con tutto il vassoio, le scatole vuote con un gigantesco biscotto rotondo disegnato sul davanti disseminate ovunque...se un biscotto perfettamente rotondo non era una garanzia sufficiente per un mondo migliore, con che coraggio avrei mai potuto chiudere gli occhi?...un bambino di pochi mesi ha la memoria di un pesce rosso: quindici minuti e sotto acqua... per sei anni, infatti non ero certo vissuta in un'apnea cieca e silenziosa. E questo proprio grazie alla capacità del mio corpo di memorizzare, non di avere memoria, ciò che accadeva più di una volta soltanto. Anche un pesce rosso, a forza di dài e dài, alla fine la smette di andare a sbattere contro la parete di vetro e impara a fare le curve. Con le pinne invece che con la testa, ma lo fa...
mercoledì 20 maggio 2009
Chicken Carla Style
Corro e stracorro per partecipare al concorso"inventa una ricetta" di sandra del sito “un tocco di zenzero” preso (diciamo così) per le ali di un pollo! Sono in ritardo e scusatemi ma prima di ora non ce l'ho fatta e un contest come questo, goloso e allettante (in collaborazione con la casa editrice Guido Tommasi Editore) non potevo perderlo. Sapete qual'è il regalo? Libri e volumi illustrati a chi tra di noi proporrà la ricetta più originale per ogni tema.Partecipo alla sezione Polli, galline & Co e la domanda sorge spontanea:“Proposta indecente o appettitosa”? Risposta: “tutte e due per me”! dato che il libro “Ricette & altre storie di polli” lo adoro, ogni volta che entro in libreria e sfoglio le sue pagine vado in delirio sognante con lo sguardo perso in quegli scatti di polli, pollastre dalle uova d’oro fatti dalla bravissima Akiko! E per non parlare delle ricette provenienti dalle cucine dei cinque continenti.
martedì 12 maggio 2009
Il diario di Miss Dior
Dopo un'assenza di una quindicina di giorni a causa del computer che ha dato improvvisi sbalzi di umori, dopo una scansione approfondita e dopo la riprogrammazione di tutto in quanto erano entrati dei virus, dopo la tanta osannata primavera, dopo un periodo un po' così privo di energia e di stimoli, vado in simbiosi con il PC mah? Dopo essere stata a Milano e girato in lungo e in largo, dopo aver tolto tutti i piumoni che c'erano e aver lavato l'abbigliamento invernale, dopo aver riportato tavoli e sedie in terrazzo, dopo aver pulito il giardino e piantato qualche fiore primaverile e nuove erbe aromatiche, non ho voglia di postare ricette, perchè di nuovo non ho fatto un granchè, solite cose da mangiare, eppure il sole caldo è arrivato, la bella stagione ora è presente, la gente si è precipatata al mare, domenica scorsa le spiagge erano piene e le temperature toccavano i 26 gradi. Dovrei essere contenta e carica invece non mi va di far niente in fatto di cucina e via dicendo.
martedì 21 aprile 2009
La focaccia di Federico Torri nella Locanda Locatelli
Da quando Sigrid ha postato questa focaccia non sono riuscita mai a fotografarla, nel senso che da quando ho provato a farla nella mia cucina non ho mai e dico mai - sino a qualche giorno fà - avuto la possibilità di fare delle foto per metterle nel mio blog! e sapete perchè? Perchè finisce in un battibaleno :) Ho dovuto farne una in più (senza che i miei figli se ne accorgessero) perchè altrimenti mi avrebbereo linciato! Ed ecco allora che condivido con voi questa super e semplice focaccia. Approvo in pieno e in toto quello già detto da Sigrid "una semplicità assurda" nel farla e aggiungo : gustosa, morbida e croccante allo stesso tempo, e se la coprite con del rosmarino tagliuzzato a pezzettini diventerà pure profumatissima. Mio marito la preferisce alla pizza fatta in casa perchè la digerisce meglio {sarà la farina manitoba? Mah?} e farcita con le erbe di campo e le patate diventa un piatto unico!
Questa ricetta del cavoletto rientra nella lista delle ricette della mia famiglia che si devono fare assolutamente almeno una volta alla settimana! Quindi sapete già che dalla mia cucina si sforna ogni settimana e non sto scherzando {sono testimoni i miei vicini di casa in quanto apprezzano molto :-D} i cookies crinkle al cioccolato e la focaccia Locatelli. Riporto qui la ricetta quasi testualmente del cavoletto:
250 ge di farina manitoba
250 ge di farina 00
15 gr di lievito di birra fresco
225 gr di acqua a 20°C
2 cucchiai d'olio d’oliva extravergine
10 gr di sale
per la salamoia
65 gr di acqua a 20°
65 gr d' olio d’oliva extravergine
25 gr disale
...per il sale io mi sono regolata così: un cucchiaio nell'impasto e uno nella salamoia...
Mescolare tutti gli ingredienti della salamoia con una forchetta fino a ottenere un liquido cremoso e omogeneo, di un colore verdolino. In una ciotola capiente, mescolare le farine e il sale, versare al centro l’olio e il lievito sciolto nell’acqua, mescolare bene il tutto con un cucchiaio, poi ungere la superficie dell’impasto (senza averlo impastato) con poco olio e lasciar riposare, coprendo la ciotola con un panno, per 10 minuti. Coprire una teglia con della caarta da forno e ungerla con dell'olio evo, riversarci l’impasto che rimane molto soffice, ungere di nuovo leggermente la superficie e lasciar riposare per 10 minuti (io ho provato anche a farla lieviatre di più, per circa 30 minuti e il risultato è ottimo!). Poi stendere l'impasto usando il mattarello, partendo dal centro, una volta verso il basso e una volta (sempre partendo dal centro) verso l’alto, senza premere troppo, delicatamente in modo da non rompere le bolle d’aria che si stanno formando all’interno. Lasciar riposare per altri 30 minuti. A questo punto, con la punta delle dita, formare tanti bucchetti sulla superficie dell’impasto, rimescolare la salamoia e versarla tutta sulla focaccia, riempiendo tutti i buchetti formati prima. Lasciar riposare di nuovo per 30 minuti. Infornare il tutto a forno già caldo a 220° C lasciando cuocere per 25-30 minuti o sino a che la focaccia non sia dorata. Aggiungere del rosmarino, delle olive, dei pomodorini rossi o qualsiasi altro ingrediente che più vi piace!
mercoledì 15 aprile 2009
Mandarini caramellati alla marocchina
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Bisogna pur andare avanti! Dopo le immagini drammatiche che sono arrivate dall'Abruzzo, dopo le scosse del terremoto che si sono sentite anche qui ad Ancona e saper cosa significa tutto ciò perchè le ho vissute sulla mia pelle nel lontano 1972 (ero piccola ma mi ricordo ancora il boato del terremoto tanto da far pensare che era scoppiata una cisterna dell'API ), forte come questo ma non con le conseguenze atroci e violente che si sono viste al telegiornale, dopo una Pasqua di solidarietà e di tristezza riprendo il mio blog. Non me la sono sentita prima di scrivere e scusate se non ho fatto un post sulla Pasqua facendovi gli auguri. Avevo dei buoni propositi, delle idee da realizzare, volevo fare mille cose nuove ma non ce l'ho fatta, il terremoto ha portato via con sè tutto l'entusiasmo e la voglia che avevo di fare...
...ora spero che la Regione Abruzzo compresa di tutti i suoi superstiti possa rialzarsi in piedi con la speranza un giorno di vedere un mondo colorato...
...e alle mie amiche blogger che hanno parenti e origini abruzzesi mando un grande abbraccio di conforto e di affetto...
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Mandarini caramellati alla marocchina
Proseguo sulla scia degli agrumi e questa volta dei mandarini per concludere la stagione invernale e passare poi alla frutta e verdura della nuova stagione. Una ricetta presa da una rivista mentre ero dal parrucchiere e scritta in fretta e in furia sul cellulare. Mi aveva colpito la foto e gli ingredienti speziati. Così ho voluto provarla. Una versione (almeno per me) originale e orientaleggiante.
giovedì 2 aprile 2009
Rotolo al Matcha e Orange curd
Rispetto al sole di domenica da far sembrare finito l'inverno ieri e oggi son ritornate le giornate uggiose con nebbia agli irti colli piovigginando sale e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar! Avevo voglia di dolce per festeggiare il primo compleanno del mio Blog e volevo parteciare al concorso "Ci piace un succo"quindi mi sono messa all'opera per escogitare un dolcetto particolare e gira che ti rigira, pensa che ti ripensa mi è venuto in mente di sperimentare un rotolo al Matcha, al profumo d'arancia con la crema orange curd. Ho aggiunto anche la crema di mascarpone dovuta al fatto che l'orange curd era troppo morbidosa per farcire il rotolo (sospetto che mi sarebbe tutta fuorisciuta!) con guarnizione di striscioline caramellate di buccia d'arancia. Primo rotolo in assoluto che faccio e credo che lo rifarò in altre versioni dato che non è difficile a farsi basta avere la cortezza di arrotolarlo bene. Si può ingolosirlo in mille modi e l'impasto si può fare in molte varianti.
domenica 29 marzo 2009
Un anno di me!
Sabato 29 marzo 2008, un sabato sera come tanti ed era molto tardi. Ero indecisa se pubblicare o no i miei primi due post che avevo preparato da un po’ di giorni, titubante? Si molto! Avevo un gran voglia di avere un blog, ma allo stesso tempo mi chiedevo se qualcuno mi avrebbe letto e commentato, se le cose sarebbero andate bene, se se e tanti se… Poi all’improvviso ho cliccato sull'icona arancione dove c'è scritto "pubblica post" e me ne sono andata a dormire con mille pensieri, senza illudermi e con il conforto che se i primi giorni nessuno avrebbe lasciato una traccia nel mio blog, sarebbe stato del tutto plausibile. Poi passarono le ore e i giorni e i commenti cominciavano ad arrivare e con essi anche i primi complimenti e le prime conoscenze virtuali, ed io ero euforica e felice di tutto questo! A qualcuno piaceva quello che stavo facendo, e per me questo rappresentava uno stimolo in più a continuare, a creare, a sfornare biscotti, cake, torte, quiche e a trovare sempre cose particolari, a sperimentare nuove ingredienti ed amalgamare spezie con cibi e altro.
Ora vedere un impasto che lievita è per me una grande soddisfazione perché l’ho fatto io da sola con le mie mani e sentirne il profumo che emana nella cucina è un richiamo a dolci coccole per i miei figli e mio marito.
mercoledì 25 marzo 2009
Insalata di pere e gorgonzola alla vinaigrette di tè
Susina ha lanciato questa raccolta e dopo vari pensamenti su come potevo fare un'insalata particolare l'occhio mi è caduto su questa versione presa dal libro"E' l'ora del tè"- I segreti della bevanda più amata al mondo dopo l'acqua - di Carla Massi di cui avevo parlato qui e dove si trovano molte informazioni per conoscere questo fantastico mondo. Una ricetta davvero interessante perchè non avrei mai pensato di far bollire il tè nell'aceto e che poi si è rivelata ottima tante è vero che la userò per altri piatti. Il profumo rinfrescante del bergamotto dell'Earl Grey Blue ha piano piano sovrastato quello acidulo dell'aceto per divenire un aromatico condimento, leggero e romantico solo come il tè sa fare.
martedì 17 marzo 2009
Mezze maniche pasticciate
A volte capita che butto della pasta in più e allora quella che resta la propongo in un'altra versione tipo con la besciamella. Le cime di rapa in questa stagione si trovano facilmente e ne approffitto, per farne o un primo piatto o un contorno aggiugendoci delle patate { le cosiddette verdure strascinate}. Il piatto più conosciuto fatto con questo tipo di verdura sono le orecchiette con le cime di rapa, tipica ricetta pugliese, ma si pssono tranquillamente cucinare con altri tipi di pasta. Io nè ho fatto una versione con le mezze maniche e dato che ne sono avanzate molte le ho riciclate come detto sopra con della besciamella e infornate a 180°. Non vi sto ad elencare la preparazione perchè tutti la conoscete ma vi metto delle foto di quest'artista che ho conosciuto tempo fà!
venerdì 27 febbraio 2009
Un fior di sfoglia e di violette
Prima giornata di sole lievemente calda, primo raggio di sole luminoso che entra dalle finestre e ti spinge a guardar fuori e vedere che il giardino ha bisogno di cure e che son spuntate le prime violette. E ti accorgi di come il tempo passa velocemente, di come ci stiamo avvicinando alla primavera, di come le giornate si siano allungate, d'altronde senza inverno non ci sarebbe la primavera tanto attesa da me e da lei.
domenica 22 febbraio 2009
A Carnevale ogni chiacchiera vale!
Bando alle ciance! qui bisogna spignattare. Siamo a febbraio nel mese del carnevale e anche nel mese più freddino e gelido direi! Quindi rifugiamoci nel calduccio della nostra cucina a sfornare dolci della tradizione culinaria regionale, a leggere, a degustare una tazza di caffè o di tè, a concedersi un po’ di spazio creativo e rilassante. Ho preso questa ricetta da un ricettario del 1982 di mia madre e ho chiamato anche Lei per imparare a farle. Sono le cosiddette “chiacchiere o frappe” che sono conosciute in Italia con nomi diversi. Ho fatto una piccola ricerca e mi risulta che in Toscana si chiamano cenci, in Veneto galani o crostoli, in Lombardia chiacchere, in Emilia sfrappole e poi bugie, nastrini delle monache eccetera.
Quindi in questi giorni “grassi” e “fritti” ho osato pure io :-) anche in versione tè Matcha, oramai sono una addicted Tè Matcha!
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