martedì 31 dicembre 2013

Felice Anno Nuovo in Green Mood !!

 

Green Mood si quest'anno il Natale è stato un Natale al Verde,
un'iniziativa promossa dai blog 
che si conclude con la rivista on line appena arrivata e creata  in poco tempo dai bravissimi Elfi di Natale che hanno lavorato pure di notte per chiudere questo meraviglioso cerchio. hanno fatto un bellissimo lavoro, se la sfogliate (ho messo anche il banner di lato sulla destra) vedrete raccolte tutte le nostre idee: dal food style al food, dal knitting al packaging. dalle decorazioni, addobbi natalizi particolari al fashion style e orto style. trentadue persone che ogni martedì del mese di dicembre hanno postato piacevolmente qualcosa di hand made nel colore della speranza! ho conosciuto trentadue persone piene di creatività, di arte, di amore e passione per quello che fanno. è stato veramente bello parteciparvi e conoscervi tutti anche se virtualmente, tranne una  ;-) !! sento che abbiamo molte cose in comune. lo si percepisce subito quando una persona è vera e non bleffa! e sono ben felice che l'anno si concluda così, sperando che il 2014 sia sempre migliore e pieno di entusiasmo in quello che facciamo senza farci prendere dall'ansia o dalla tristezza! lo so non è facile ma ce la dobbiamo fare per noi stessi e per i nostri figli. auguro quindi a tutti voi che passate da queste parti e a coloro che mi seguono su FB che l'Anno Nuovo porti soprattutto lavoro ai giovani e non giovani. che si aprono nuove porte, che la tecnologia aiuti l'artigiano creando nuovi lavori, affinché possano camminare insieme e dare spazio a tutti!
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sabato 28 dicembre 2013

un insalata di carciofi, mela rosa dei Monti Sibillini e arance :-)

siete usciti integri dal Natale? nel senso avete smaltito le abbuffate della vigilia, delle cene e dei pranzi fatti con i parenti, amici o colleghi di lavoro? no perché io non sono più abituata a mangiare così tanto! e mangiare una quantità spropositata di dolci! ne usciamo malconce direi. quindi rilassiamoci e prendiamoci un po' di tempo per rimetterci in forma prima di brindare al nuovo anno che è dietro l'angolo! ecco allora che, preparare in questi giorni, delle belle insalate colorate e piene di sapori diventa piacevole e meno stressante :)
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martedì 24 dicembre 2013

Gnocchi con foglie di cavolo nero per un Natale al Verde !

 
oggi è la vigilia di Natale. un Natale 2013 all’insegna del verde, perché con oggi si conclude questa iniziativa a cui ho partecipato con molto entusiasmo e piacere. dove ho conosciuto altre persone molto creative e appassionate di quello che fanno e ho avuto modo di vedere quante idee abbiamo noi tutti per rendere un Natale più speciale. un Natale fatto di piccole cose, di biglietti scritti a mano, di parole affettive, di piccoli gesti e dettagli fatti con le proprie mani e soprattutto fatti con amore. abbiamo bisogno di questo o perlomeno io ho bisogno di questo! non mi occorre nulla di costoso né chissà cosa. desidero solo stare bene con la mia famiglia e miei amici. desidero che tutti stiano bene. questo è il regalo più bello! in questi giorni frenetici (ma non per la caccia al regalo) ma per sistemare tutto ciò che mi occorreva per le feste natalizie, in cui la memoria spesso volentieri [ahimè] si dimentica delle cose da fare e da comprare, perché tu in quel momento mentre sei in giro ad acquistare il bollito per preparare il brodo per i tortellini, pensi già a quello che devi fare dopo [sindrome comune solo alle donne] e a quello che farai dopo del dopo. quindi ora posso tirare un respiro di sollievo e tranquillizzarmi perché sono riuscita a portare a termine tutto quello che avevo programmato. oggi come vuole la tradizione si mangia pesce. infatti noi mangeremo un bel brodetto dell’Adriatico e un appetitoso stoccafisso all’anconetana con patate, ma  essendo l’ultimo giorno del contest Natale al Verde ho preparato e mangiato sabato scorso, questo primo di gnocchi fatto con foglie di cavolo nero e condito con una fonduta di taleggio. un primo che potrete fare nei prossimi giorni, che si basa su un ortaggio di stagione pieno di proprietà e che stupirete sono sicura, i vostri ospiti.
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martedì 17 dicembre 2013

stelle, stelline e comete con la finestrella per un “Natale al Verde”

 
ci siamo quasi a Natale! ed oggi abbiamo un nuovo appuntamento con il contest Natale al Verde! per questo martedì  ho voluto preparare dei biscotti al tè Matcha molto simpatici e carini per accompagnare una fumante tazza di tè verde, of course :-) dei biscotti che erano nella mia “to do list” non so più da quanto tempo! ogni volta che li vedevo in rete, nelle riviste o libri, mi dicevo di farli prima o poi !! più poi che prima! mah! mah è arrivata Lei con il suo “Profumo di biscotti” che mi ha conquistata e rapita. facendomi mettere le mani in pasta e la voglia di sfornarli per proporli in questa giornata particolare e dirvi che sono fantastici, così delicati, romantici e poetici. ho cambiato la forma e scelto quella a stella e aggiunto un cucchiaino di tè Matcha per essere sempre più in tema green e natalizio! verde quest'anno è di moda !! :-)
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martedì 10 dicembre 2013

La zuppa di fave secche per un Natale al verde!

secondo la tradizione della cucina pugliese, una volta questa zuppa di fave secche (cibo povero) oltre ad essere mangiata da sola o accompagnata con della cicoria selvatica, veniva abbinata a delle tagliatelle fatte senza uova. le cosiddette “Laine” :-) solo semolino e acqua. tagliate abbastanza larghe come le pappardelle e amalgamate con la purea di fave secche per degustarle nella festività di Santa Lucia che è il prossimo 13 dicembre. oppure è buonissima spalmata sopra a dei crostoni di pane sempre pugliese abbrustolito nel forno per il pranzo di Natale. io l’ho mangiata semplicemente come una zuppa e che zuppa!
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lunedì 2 dicembre 2013

Dolce Mele Rosa !

e siamo già a dicembre! Natale è vicino e il freddo è arrivato all’improvviso portando con sé raffiche di vento e aria pungente. qualche fiocco di neve è caduto senza imbiancare troppo qui, mentre da lontano si vedono le vette innevate. l’inverno si è presentato ufficialmente ed io mi sono preparata delle fettine di Mela Rosa al succo d’arancia speziato. un toccasana per il corpo, per regalarci un momento di gioia al rientro a casa, dopo una giornata gelida. l’ideale è berlo nel pomeriggio, davanti al caminetto con delle amiche. caldo e profumato, ricco di calore e sapore per aspettare il magico Natale.
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giovedì 28 novembre 2013

La vera ricetta del risotto con la Mela Rosa di Montedinove !

 
ebbene si! questa è la ricetta originale del risotto fatto con la mela tentatrice :-) si perché la Mela Rosa dei Monti Sibillini è...così è!! quando la vedi ti viene voglia di morderla per sentirne il suo sapore, la sua succosità e la sua croccantezza! e più il tempo passa e più diventa colorata assumendo delle tonalità e delle striature più intense. la ricetta è  della Signora Ionni Lia che abita nel Comune di Comunanza in Provincia di Ascoli Piceno e mi è arrivata via mail dal fiduciario della Slow Food Condotta del Piceno-Nelson Gentili. Signora Lia, non sa quanto mi rende felice, la ringrazio infinitamente per la sua cortesia e generosità. donare una ricetta antica è un gesto nobile. chissà da quanti anni questa ricetta si tramanda nella sua famiglia e chissà con quale cura è stata custodita. una volta si scriveva a mano su un foglio, oggi basta digitare dei tasti di un PC e scriverli su un file per poi inviarla con un semplice click! come semplice e  delicato è questo risotto. mi ha subito ricordato il riso al latte (comfort food pieno di affetto per me) ma con l'aggiunta di queste piccole fettine di mela (chiamato personalmente frutto del desiderio) tagliate poi in piccoli pezzetti, diventa un primo piatto molto appetibile e profumatissimo.
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martedì 26 novembre 2013

Filetti di maiale arrosto con contorno di prugne al vino rosso

questo secondo piatto di carne che sto per presentarvi è stato cucinato per iniziare un nuovo percorso culinario! ho cominciato a fare delle cene tra amici, amici degli amici e conoscenti nella mia cucina. queste cene si chiamano "Supper Club"- "Hidden Kitchen" cioè cene nascoste in case private con persone che si conoscono o anche why not, con dei perfetti sconosciuti. nuovi piccoli spazi in cui si va per condividere non solo la passione per il cibo ma anche interessi di tutt'altro genere come arte, musica, pittura, letture e design! cene per avere un'atmosfera famigliare, più raccolta ed intima. una moda americana in fatto di food che si è diffusa anche qui in Europa come a Londra e Parigi e che è stata importata in Italia e più precisamente a Milano da Lele e Melissa con la loro Ma Kitchen Hidden Supper Club. è da molto tempo che ci penso, rimandavo e rimandavo ancora fino a che un giorno  ho detto. "bisogna pure iniziare!?" e così è stato! voi dovete portare solo pance vuote insieme alla curiosità e la voglia di mangiare cose buone. per il resto penso io a tutto! un menù per ogni mese dove oltre che cucinare e ricevere ospiti, proponendo cibi di qualità e di stagione, curo personalmente lo styling della tavola, segnaposto originali, tovaglioli a righe, a quadretti in tinta con la tovaglia, bicchieri simpatici ecc...e altre sorprese per coloro che verranno, perché non tutto si può svelare! una cosa importante però ve la dico! sarete coccolati :-) e serviti per bene! un nome definitivo non l'ho ancora scelto. sono indecisa tra : Stasera cucino io! Under My Kitchen;  Ti cucino io! a cena da Carla o una sera da Carla. vorrei un vostro aiuto in merito e speriamo che anche qui ad Ancona possa funzionare questa nuova idea di mangiare tutti insieme in unica tavola :-)
tu chiamale se vuoi "Social Eating"

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mercoledì 20 novembre 2013

L’Azienda Agraria Biologia “Sana Frux” e l’anice verde di Castignano

 
proseguo il mio racconto del tour nei Sibillini, parlandovi oggi di un’azienda di cereali, l’Azienda Agricola Biologica della famiglia Antognozzi, oggi denominata Sana Frux” cioè frutti sani e biologici come i cereali, i legumi e le farine. l’ho visitata la domenica mattina sul tardi. il tempo non era dei migliori, grandi nuvole bianche e grigie offuscavano l'azzurro del cielo. temevo che sarebbe arrivata la pioggia, invece un forte vento ha spazzato via tutto.
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lunedì 18 novembre 2013

Laboratorio sensoriale delle Mele Rosa dei Monti Sibillini

oggi vi parlerò del laboratorio di gusto e analisi sensoriale delle mele che si è tenuto nell’aula consigliare del Comune di Montedinove durante la manifestazione dei Sibillini in Rosa. erano presenti autorità importanti come il Prefetto di Ascoli Piceno Graziella Patrizi e il Sindaco del Comune, Antodio Del Duca. Il laboratorio del gusto è stato coordinato dal Prof. Leonardo Seghetti, dal Dott. Luca Giacomozzi (agronomo), dal tecnico dell’Assam Settimio Virgili  (da poco in pensione) e dal responsabile del Presidio Slow Food (Condotta Piceno) Nelson Gentili che ci hanno fornito molte informazioni utili e interessanti sulle mele.
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giovedì 14 novembre 2013

Le Marche, i Sibillini e le Mele Rosa di Montedinove

è una parte delle Marche molto collinosa, intensa di sapori e colori quella in cui sono stata nel week end  del 2 e 3 novembre scorso. zone come Comunanza, Petritoli, Grottammare le avevo già conosciute diversi anni fa e mi erano piaciute molto per il loro paesaggio e i lori prodotti, ma arrivare nel piccolo borgo medioevale del Comune di Montedinove (anche Borgo Autentico d’Italia) che sorge sulla cima più elevata della catena di colli e che dai piedi del Monte dell'Ascensione giunge, senza interruzione, al mare Adriatico snodandosi tra le fertili valli dell'Aso e del Tesino è stata per me una meravigliosa e sorprendente scoperta! dall’uscita Pedaso dell’autostrada A14 lo scenario muta rapidamente mentre si arriva sul colle di Montedinove. si trasforma in un paesaggio morbido di ulivi e vigneti, con fazzoletti di terra che passano dal marrone scuro della terra arata al colore rosso bruciato delle vigne.
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venerdì 1 novembre 2013

questo piccolo cece nero

mi capita una o due volte al mese di andare nella Vallesina presso il Caseificio Piandelmedico dell' AziendaTrionfi Honorati.  ogni volta è sempre una sorpresa di gusti e bontà. si perché in questo caseificio non si vendono solo formaggi freschi, semi stagionati o stagionati tradizionalmente come: yogurt di bufala o di mucca (in vasetti di vetro o in bottiglie) robioline vaccine e bufaline, primo sale, ricottine, caciotte con il rosmarino, il tè  verde ;-) il finocchietto,  il pepe rosa, le spezie, il peperoncino e chi più ne ha più ne metta! ma anche marmellate e confetture, mostarde, gelatine di vino, salse e  salumi (la mortadella è una favola) farine di kamut e di cece nero, da cui vengono prodotti pane e prodotti da forno come grissini, biscotti e schiacciatine. poi ci sono i cosiddetti prodotti di nicchia come il Dadone blu, la Piattella, il Bucarello e la Gessatina che sono veramente sublimi. e non finisce qui perché hanno anche una coltivazione di canapa per la realizzazione di articoli cosmetici, come creme e saponi, prodotti alimentari come birra, formaggi. ho assaggiato i grissini fatti con i semi di canapa, sono da urlo!  in ultimo ma non perché non merita ma in quanto si raccoglie in questo periodo c’è questo piccolo cece nero. il cece nero è un legume tipico della Murgia Carsica (Presidio Slow Food). seminato sin dall'ottocento era consumato nelle famiglie rurali per darlo alle partorienti in quanto è ricco di proprietà nutrienti, in particolar modo del ferro (tre volte tanto la quantità presente in un cece comune) e sembra appunto che il colore scuro della buccia sia dovuto proprio alla quantità di ferro presente mentre il suo interno è di un color paglierino.
 
un legume piccolissimo, rugoso e irregolare! per me è stata una scoperta!
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lunedì 30 settembre 2013

bruschetta e crostata con i fichi !!

è giunto l'autunno con  suoi colori e profumi. settembre quest'anno è stato meraviglioso. mi sono goduta le sue giornate calde al giorno e fresche alla sera. bastava mettersi un pullover o un giacchino per riscaldarsi. si dormiva benissimo con la trapuntina e la finestra aperta. il mare poi...che dire...una favola! un'acqua così limpida, cristallina e trasparente non l'avevo mai vista! chi mi segue su Facebook potrà vedere le foto che ho messo l'altra settimana, così vede che dico la verità ;-) ho fatto anche lunghe camminate nei dintorni del mio paese, raggiungendo frazioni e borghi carinissimi, scoprendo angoli e scorci stupendi.  panorami della natura che sembrano un dipinto da quanto sono belli. da una parte avevo gli Appennini con il suo skyline grigio/celestino e dall'altra l'azzurro intenso del mare Adriatico. un incanto! i colori sono diventati più morbidi e caldi rispetto all'estate. spaziano dal marrone delle terre arate e coltivate al giallo, arancione e rosso delle foglie degli alberi che cadono. il verde è meno acceso ed anche le luci sono cambiate! i raggi del sole attraversano i rovi di more regalandoti un'atmosfera più soffusa e romantica. riesci ora a vedere il colore giallo/arancione del sole che tramonta dietro le montagne senza dover mettere gli occhiali da sole. cambiano anche i frutti e i raccolti. fichi, mele, uva, melograno e giuggiole sono disponibili ora al mercato. ma chi ha ancora la fortuna come me di incontrarli per le stradine di campagna o di averli un po' nel giardino e un po' di prenderli dal contadino la qualità e il gusto è sicuramente migliore. un cestino di fichi verdi mi è stato regalato ed ho preparato due ricette: una salata e una dolce. e poi chissà se riuscirò a fare anche un primo e un secondo con questo zuccherino frutto che sta conquistando il mio palato. questi contrasti di sapori mi piacciono molto!
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mercoledì 28 agosto 2013

Carpaccio di pollo alle erbe aromatiche

dopo il diluvio di ieri che sembrava portasse l'inverno, oggi c'è a sorpresa una magnifica giornata di sole! speriamo di andare al mare ancora per qualche altro giorno che l'inverno è in arrivo... in più qui nella zona  di Ancona e precisamente a Numana (zona balneare e turistica) si balla! nel senso che ogni tanto ci sono delle scosse di terremoto! tant'è che proprio l'ultima, di magnitudo 4.4 ML è avvenuta giovedì scorso alle 8.44 di mattina, mentre ero in bagno che mi stavo preparando a vestire per andare, per l'appunto, al mare. ho avuto un po' di spavento all'inizio della scossa, perché arriva in un lampo, con un forte boato e poi comincia tutto ad oscillare. ma quando ho letto on line che non c'erano danni da nessuno parte mi sono tranquillizzata. e così me ne sono andata lo stesso al mare supponendo che avrei trovato pochissime persone e invece....invece surprise! al parcheggio di Sirolo per andare alla spiaggia dei Sassi Neri (zona di mare stupenda chevolodicoafare ormai tanto la decanto sempre) c'era la coda! e la spiaggia era strapiena di turisti e non, il ristorante idem! sono rimasta molto sorpresa e stupefatta della cosa! perché noi ci siamo abituati al terremoto, ma i turisti? a quanto sembra anche loro! beh meglio così! bene, ora però passiamo alla ricetta di oggi che ha sempre come ingrediente il pomodoro. ebbè i pomodori in questo periodo sono nel fior fiore della loro maturazione e finché ci sono, bisogna mangiarli. questa volta l'ho abbinato ad un carpaccio di pollo rendendo il piatto molto fresco e saporito. e dato che l'estate non è ancora finita si va con i piatti freddi da portare anche in spiaggia :-)
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lunedì 12 agosto 2013

a tutto pomodoro!

eh si perché le piante del pomodoro sono giunte a maturazione con il sole che finalmente si è degnato di arrivare e con le temperature elevate dell'altra settimana questi ortaggi sono esplosi in intensi colori del rosso, giallo e arancione!  coglierli dalla pianta è meraviglioso anche se mi lascia le dita della mano di un colore verdino ed anche se mi incomincia a pizzicare tutte le braccia! ma ne vale la pena! adoro come ormai saprete, mangiarli direttamente dalla pianta ;-) sono così buoni!  oltre a farne un'insalata con della frutta che ho provato giorni fa e che poi vi farò vedere, oggi si va con la pappa al pomodoro che è senz'altro una di quelle ricette che invogliano a mangiarla dato che è un unico piatto dove si utilizza anche il pane raffermo e soprattutto, per farla bene ci vuole quello toscano!
 
quindi viva la PAPPA AL POMODORO di Juls' Kitchen :-)
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lunedì 5 agosto 2013

dei saltinbocca con mozzarella di bufala

piatti freddi per l'estate, insalate, carpacci, verdurine fresche dall'orto, ghiottonerie e idee per arricchire un pranzo o una cena in queste giornate di afa. erbe profumate per aggiungere un tocco di freschezza e dare un sapore in più ai vostri ingredienti e stupire gli ospiti. bocconcini di bufala come questi acquistati al Caseificio Trionfi Honorati renderanno il piatto ancora più appetibile e se li avvolgete a delle fettine di prosciutto crudo dolce il saltinbocca è assicurato!
per fissare il tutto basta un semplice stecchino in legno dove infilerete uno stelo di erba cipollina come decorazione. in un vasetto di vetro spremete il succo di mezzo limone, cinque cucchiai  di olio e.v.o., dell'erba cipollina tagliuzzata con le forbici e un po' di sale. chiudete il barattolo e agitarlo con energia ottenendo così una vinaigrette per condire il tutto.
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sabato 20 luglio 2013

una crostata con albicocche e lamponi

in attesa di preparare un evento e sperimentare nuovi piatti da proporre, leggendo libri di ricette e sfogliando riviste di style per farmi venire in mente qualche idea carina, sentendo i consigli della mamma per accostamenti inusuali, ho trovato su un giornale (non mi ricordo più quale sorry!) questa crostata piena di sole e colore! le albicocche stanno quasi terminando e allora correte a prepararla perché il sapore dolce della marmellata di albicocche con quello fresco e acidulo del lampone ci sta che è una meraviglia :-)
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giovedì 4 luglio 2013

Popsicles yogurt, mirtilli e pepe rosa


da quando ho aperto il blog non avrei mai pensato di fare i ghiaccioli in casa! eppure sono semplici e facile da fare, ma nella mia spensierata memoria della gioventù quando arrivavano le giornate afose dell'estate, per rinfrescarmi la gola dall'arsura, andavo a prendere nel frigorifero dei gelati ALGIDA che avevo al Bar, il famoso e classico Fior di Fragola che ancora ad oggi non è andato fuori produzione! un soffice gelato al gusto di vaniglia ricoperto da un delizioso strato di ghiaccio al sapore di fragola. non sono un amante dei ghiaccioli fatti di solo ghiaccio e frutta come il Lemonissimo o il Calippo per citarne alcuni. però quelli più sostanziosi si! mi piacciono e molto! sono una via di mezzo tra il ghiacciolo e il cremino. e in questi giorni curiosando in rete ho trovato che Vaniglia aveva proposto dei Popsicles allo yogurt e albicocca ! li guardavo e le riguardavo, erano sul mio genere di gusto e allora mi son detta di provare! avevo comprato questo set di stampi della Silikomart  dal mio ferramenta e venditore di casalinghi tempo fa, molto carini e funzionali, con 50 stecchi che direi vanno più che bene!  e l'occasione era giunta! ma se voi non avete gli stampi potete usare dei semplici bicchierini di plastica per il caffè come ha fatto Vaniglia :-) la ricetta è uguale alla sua, ho sostituito solo le albicocca con i mirtilli e i semini del cardamomo con qualche bacca di pepe rosa :-)
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lunedì 17 giugno 2013

muffin al farro con fragole e banane essicate


prima che dimentichi questa ricetta in archivio cartelle Sweet Food, come ho fatto con molte altre in precedenza, corro a pubbliccarla altrimenti non trovate più le fragoline fresche! anche se credo potete sostituirle con delle ciliegie (sempre se sanno di qualcosa quest'anno)! dei muffin con la farina di farro non le avevo mai provati, ma un giorno passando a trovare Silvia, una vicina di casa per farle vedere una cosuccia, lei era tutta indaffarata a versare questo impasto nei pirottini. mi ha talmente invogliato che pochi giorni dopo l'ho voluti fare anch'io  :-) è una ricetta che viene dal Giallo Zafferano e da cui io ho modificato qualcosa tipo la quantità dello yougurt perchè l'impasto non era così morbidoso e cambiato le mandorle con le banane ;-) non male direi!    
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domenica 9 giugno 2013

parola d'ordine: innovazione!

 
c’è chi lo preferisce semplicemente classico e tradizionale, alle creme o alla frutta. c’è chi lo desidera provare con nuovi accostamenti e chi con l'aggiunta di particolari ingredienti. c’è colui che lo gradisce mangiare in cono e colei che lo adora in coppetta. c'è chi invece sa osare e andare oltre per scoprire nuovi sapori e apprezzare nuove miscele. ma di cosa sto parlando? del gelato naturalmente e quello artigianale ovviamente! :-) 
il gelato artigianale è semplice da fare perchè la ricetta è fatta solo di latte, uova e zucchero. l'importante è che siano tutti prodotti di ottima qualità quale la freschezza, senza conservanti e addittivi artificiali. a questi si possono aggiungere i derivati del latte come la panna o gli ingredienti secondari come la frutta fresca o secca, il cioccolato ecc... ma se vogliamo dare libero sfogo alla creatività e giocare un pò, si possono creare dei gusti innovativi e sorprendenti!
ieri presso la sala degustazioni Brunelli il maestro gelatiere Paolo Brunelli ha trasformato il gelato di tutti i giorni in un prodotto da vero gourmet! perché anche l’occhio vuole la sua parte, perché a lui piace osare e fare degli abbinamenti inediti e accattivanti! che poi così allucinanti non sono credetimi!  l’arte non ha confini, quando c'è passione e amore per il proprio lavoro! e Paolo Brunelli sa bene come accostare i nuovi sapori. scordatevi il mosciolo alla tarantina o all'anconetana su pietanze salate! dovete sapere che il mosciolo come il gambero ha una consistenza dolce quindi si sposa magnificamente con il sorbetto al mandarino :-) questa è appunto l'innovazione e la provacazione dell'artista!
a voi le degustazioni !!
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venerdì 7 giugno 2013

fra gusto e arte 4° festival del gelato artigianale !!

sempre più appetibile, sempre più innovativo, sempre più originale! quest'anno il Festival del Gelato artigianale di Agugliano sorprenderà e stupirà credo molte persone! le nuove degustazioni del grande maestro Paolo Brunelli, sono particolarissime, possono sembrare strane e non piaevoli al primo sentore o semplicemnete nominandole, ma vi assicuro che bisogna provare per credere! oggi ho assaggiato in anteprima il gusto alla birra che vedete nelle foto e devo dire che è al quanto sorpendente al palato. 
nelle tre giornate del Festival Paolo Brunelli proporrà una serie speciale di gelati:
7 giugno  / gelato alla birra di Apecchio doppio malto artigianale Amarcord profumata al tabacco naturale Chiaravalle (senza addittivi) con scaglie di cioccolato Domori;
8 giugno / sorbetto al mandarino tardivo di Caciulli e spumante di Verdicchio impreziosito dal mosciolo di Portonovo (Presidio Slow Food); qualcosa di simile l'avevo già assaggiata tempo fa, la granita con spumante di Verdicchio con l'aggiunta del mosciolo di Portonovo e mi era piaciuta molto! ora non vedo l'ora di assaggiare questo sorbetto :-)
9  giugno / gelato alla madorla della Val di Noto, con percorino grattuggiato dei Monti Sibillini (Presidio Slow Food).
tutte queste delizie, sono ad "Edizione limitata" nel senso che non verranno prodotte all'infinito, quindi affrettatevi a venire !! dalle 20.00 in poi presso la gelateria del Belvedere di Paolo Brunelli :-)
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venerdì 17 maggio 2013

Ventagli di sfoglia con mirtilli e crema


oggi vi propongo un dolce che conoscerete di sicuro perchè è un classico della pasticceria italiana e non, esiste in mille varianti. la più semplice è quella fatta con la pasta sfoglia, zucchero semolato e acqua. poi si possono arricchire con una spolverata di cacao in polvere, con un pizzico di cannella e dei pezzetti di mela o farciti come questi che ho sfornato in tarda mattinata mentre fuori diluviava così tanto che nemmeno fossimo a novembre! evvabè che vogliamo farci? consoliamoci con questi dolcetti che già sono finiti :-)
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giovedì 2 maggio 2013

mousse al cioccolato !!

 
una gita fuori porta, in uno dei borghi più belli d'Italia: Visso! un piccolo gioiello marchigiano incastonato tra i Monti Sibillini e dove storia, arte, cultura e tradizioni sono ancorate bene al suolo con uno sguardo al futuro tramite la Moving Art e la cucina casereccia permane da tantissimi anni come le pappardelle al cinghiale o i panzerotti alla norcina, e il suo ciauscolo IGP è di una morbidezza unica. si scioglie in bocca come un cioccolatino.
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martedì 16 aprile 2013

tra oriente ed occidente: Istanbul !

sinceramente non so cosa mi colpirà di più in questo viaggio verso una terra ricca di contrasti, etnie, profumi, colori, sapori speziati, storia e civiltà. Is'tanbuɫ  come si pronuncia in turco cerca di orientarsi all’occidente ma è ancorata da molto tempo alle sue radici millenarie. infatti è nota fino alla metà del ventesimo secolo con il nome di Costantinopoli che solo a pronunciarlo mi fa venire la pelle d’oca! ho studiato la sua storia sulle pagine dei testi scolastici da sempre e ora mi trovo ad intraprendere questo viaggio in una città dalle mille sfaccettature e dalla magica atmosfera con la voglia di scoprire e conoscere dal vero la sua storia millenaria. non oso nemmeno immaginare quale sarà la mia espressione sul viso e il mio stupore quando girerò tra le sue strade, i suoi quartieri e i suoi minareti. tra i suoi palazzi e le sue moschee. adagiata sulle sponde del Bosforo, tra Europa e Asia, tra tradizione e innovazione, vedrò qui un nuovo skyline da ammirare al tramonto.  e il cibo? il cibo da strada? qui è tutto un fiorire! per non palare dei tè! chay!? il tipico tè turco ambrato! sarò immersa in mille cose da vedere e assaggiare ma sarò ben lieta poi di condividerle con voi! nel frattempo che leggete queste righe io sarò là, tra est e ovest. (sarei stata là ora, se problemi di salute non mi avessero impedito di partire e mi ritrovo ancora qui davanti alla mia postazione del PC, ancorata ad un sentimento di disagio e malumore che mi sta salendo sempre più come il sentimento di "chiaroscuro" che Pamuk parla della sua Istanbul. nemmeno il tepore di un raggio di sole che attraversa la mia finestra aperta riesce a scaldare la mia anima persa. mi abbandono tra le pagine di questo libro sognando di essere là tra labirinti di strade e fiumi di gente).
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lunedì 25 marzo 2013

Croucing Tiger - Hidden Zebra Cake di Lorraine Pascale


ovvero la Tigre in agguato e la Zebra nascosta :-)
carino il nome dato a questa torta vero? e lei, Lorraine Pascale ? è fantastica! una ex modella che ha lasciato il suo lavoro per dedicarsi a questa sua passione! diversi anni di esperienza in cucina, ha presentato varie serie televisive e scritto dei libri culinari. ora è presente sul Gambero Rosso Channel con la sua cucina fresca e veloce. ci insegna come fare dei piatti easy per tutto il giorno e per ospiti inattesi e ci accompagna a far conoscere i cibi di strada della Gran Bretagna. lei è molto bella con degli occhi da cerbiatta, una pelle liscia e dei lunghi capelli neri, le mani sono così eleganti e il suo sorriso è bellissimo. la fotografia della trasmissione è ben fatta, con colori ben accesi e attenzione ai dettagli! primi piani sui cibi che lava, taglia, sbriciola e spreme. immagini che ti catturano all’istante mettendoti la voglia di afferrare quello che prepara e l'energia per metterti subito ai fornelli. l'altra domenica ho visto questa incredibile torta dal nome così fantasioso e simpatico e dall’aspetto curioso, direi anche una torta food design con queste geometrie di cerchi che sembrano una spirale. ho premuto subito il tasto R per registrare la puntata e scrivere bene bene tutta la ricetta! e da quando sto imparando ad usare la sac à poche (impresa ardua all’inizio ma ora direi superata) mi sto divertendo un mondo a fare ricette che ne richiedono l’uso perché mi sembra di usare un pennello per fare un bel disegno!
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mercoledì 20 febbraio 2013

Finocchi allo zafferano!

qualche giorno fa, direi circa una decina di giorni fa se non sbaglio, su FB si parlava e si discuteva tra noi donne appassionate di food di questo ortaggio, che alcuni adorano (come me) mentre altri diciamo che non ne sono innamorati pazzi ;-). sta di fatto però che alla maggior parte delle persone piace per la sua freschezza e leggerezza. nella mia cucina si mangiano spesso crudi con o senza pinzimonio oppure cotti al vapore con patate, carote o altre verdure fresche che ci sono durante la stagione. un bel giro di olio e.v.o sopra e vai con un contorno salutare. un'altra ricetta di finocchi che preparo invece in occasione di feste viene direttamente dalla cucina di mia mamma ed è questa qui, molto stuzziccante e appetitosa a cui io aggiungo un tocco arancione di polvere d'arancia! poi Sabrine ha proposto questa vellutata di finocchi con le pere che presto farò e che direi fantastica solo a vedere le foto. già assaporo il suo gusto! oggi, invece voglio condividere con voi questa versione con l'aggiunta dello zafferano! mi piace molto questa spezia così preziosa e buona! e trovo la sua pianta di una eleganza assoluta! dolci petali viola con all'interno dei pistilli dal colore rosso rubino che al contatto con l'acqua si traforma nel colore del giallo! una fashion/pianta/trasformista :-) 
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martedì 5 febbraio 2013

Ciambelline di patate,vaniglia e tè Matcha!

lo ammetto, per le ciambelline e i bomboloni fritti ho un debole che inizia fin dai tempi delle elementari, quando ancora piccolina percorrevo il marciapiede a passo sostenuto per raggiungere la mia scuola che non era molto distante dalla mia casa nativa e all'arrivo di uno STOP guardavo bene bene e con attenzione a destra e a sinistra per attraversare la strada (non c'erano allora i pensionati "vigilini"che ti aiutano a passare sulle strisce pedonali). con me avevo alle spalle la mia cartella (oggi zainetto) con un quaderno a righe, uno a quadretti e un solo libro. l'aria spensierata sul viso e il mio grembiulino tutto bianco bianco con un tocco rosa dato dal nastro di fioccho annodato al collo. e quando era Carnevale non vedevo l'ora che arrivasse le dieci del mattino per fare la ricreazione e mangiarmi queste ciambelline [e non solo aspettavo il periodo carnevalesco ;-)] che provenivano dall'unico pizzaiolo/pasticcere che c'era allora nel mio paesino:-) sfornava delizie a non finire! ne ricordo ancora il profumo! l'olfatto è uno dei sensi che maggiormente amo. lo amo perchè mi fa tornare alla mente profumi e sapori dell'infanzia così teneri e dolci. fa affiorare in me momenti pieni di gioia e sorprese, a parte le urla della mia maestra, così severa ma bravissima nel suo lavoro, che si sentivano anche fuori dalle mura della scuola :-D. ho ancora fittamente presente nella mia memoria gli odori del cibo di allora,  che credo, rimarranno sempre impressi nella mia mente come il profumo del sugo al ragù messo sui maccheroni che ci davano le suore a pranzo quando andavo all'asilo. questo è un altro odore che riconoscerei ovunque, anche fra trentanni! beh a questo punto credo che il cibo abbia avuto per me, già da molto tempo e continua ad averlo, un posto di assoluto prestigio e piacere. in questi giorni ho sperimentato nuove ricette di dolci fritti, alcune non sono riuscite bene ma altre hanno riscosso molto successo e sono state approvate anche dai vicini di casa (i miei giudici). questa ricetta che ho tratto dalla rivista Alice Cucina di Febbraio e di cui ho aggiunto un po' di tè Matcha :-) è piacuta e l'ho già fatta diverse volte con e senza tè.
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giovedì 17 gennaio 2013

una zuppa di topinambur per ricominciare...

Zuppa con topinambur5
 
l'anno nuovo con i sapori dell'orto, per riprendere la normalità, i ritmi quotidiani e iniziare il mio primo post del duemilatredici e far si che i propositi fatti il primo giorno dell'anno vengano mantenuti! che poi di propositi se la vogliamo dire tutta, sono solo  uno. ed è quello di prendersi cura di se stessi. si di me come mamma, come donna e come moglie. nel senso di pensare ad occuparmi di me come membro importante della famiglia e non come ultimo fanalino della coda. mi sono fatta questa promessa il primo giorno dell'anno, mentre mi accingevo a preparmi la mia prima colazione, quando ancora gli altri della casa dormivano. scendendo le scale per andare in cucina. spremendo delle belle e grosse arance. versando del tè fumante alla mela e cannella nella mia tazza preferita. gustandomi una grande fetta di panettone artigianale farcita con frutti di bosco e nel mentre (assaporando lentamente e teneramente questa deliziosa colazione) verso le undici del mattino del primo giorno dell'anno, la mia mente si convinceva sempre più di questo pensiero. si perchè noi donne/mamme lavoriamo, cuciniamo, stiriamo, puliamo e via dicendo. arriviamo alla fine della giornata stanche, assonnate e  pure stressate per far sì che tutto sia in ordine. e poi? poi ci accorgiamo di quanto ci siamo trascurate! invece esistiamo anche noi! bisogna ricordarselo più spesso! la mia parola magica di quest'anno è:  " prendersi cura di me" e me la ripeto nei momenti di sconforto o stanchezza, come un tantra :-) una frase formata da tre parole ma che racchiude in se tutto ciò che ci vuole per iniziare l'anno volendosi bene! rallentare i ritmi frenetici della vita, soffermarsi a pensare di più a se stessi. fare un bel respiro profondo e dirsi che le altre cose piano piano si faranno. fermarsi e ascoltare quello che il nostro animo e corpo desidera :-) e questa bella zuppa di topinambur calda calda sta scaldando queste giornate uggiose e piene di nebbia che si accavallano l'una dietro l'altra. l'anno scorso in questa versione mi era piacuta molto. da tempo avevo visto questa ricetta da Lei e mi ero ripromessa di farla al primo raccolto dall'orto e dato che la quantità di questa radice nodosa nell'orto quest'anno abbonda come non farne una zuppa?! :-)
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