Topinambur topinambur ma cosa sarà mai questo tubero che dalle nostre parti è poco conosciuto? E non è nemmeno facile
a trovarlo? Ma quest’anno all’Orto Antico ce ne sono moltissimi. Quindi topinambur
a volontà! E’ anche chiamato tartufo di canna, patata selvatica o del
Canada. La sua pianta assomiglia a quella del girasole solo è più piccola e dà
i suoi frutti verso settembre/ottobre ma anche a novembre dato che nel nostro
orto li ho raccolti l’altra settimana J
Il bello è che quando sradichi questo arbusto rimani sorpresa per i tuberi che
contiene sotto terra! E se scavi sotto ancora sotto ne trovi altri. La sua forma
è particolare come vedete, tutta bitorzoluta con molte piccole sporgenze, la buccia è striata
e di colore rosa fucsia, l’interno invece è bianchissimo! Certo che per pulirli
è stata una bella impresa! La terra era ovunque e quella nascosta nelle fessure
strettissime era difficile da togliere ma con una spugnetta piano piano ce l’ho
fatta!
lunedì 28 novembre 2011
lunedì 21 novembre 2011
No knead bread (pane senza impasto) con zucca e semi di papavero :)
Quando
lessi questo post di Elena era
proprio in questo mese dell’anno (nemmeno a farci apposta) solo che era il 2007! Lei allora viveva a
Boston con la sua famiglia e aveva sul lato destro del blog una foto di una bambina
piccola e bionda con in mano un bicchiere di latte! E come Header aveva una
foto di un bel mazzo di rosmarino in fiore! Il nome del suo blog “ComidaDeMama” vuol dire “Il cibo della mamma” J. Oltre alle
ricette di cibo postava anche i viaggi che faceva, come quelli a New York
dandoci informazioni e indirizzi vari sui Food Market, locali e negozi. Mi ricordo che quando leggevo i suoi post mi perdevo nelle sue foto e nei suoi racconti e
sognavo davanti allo schermo del PC perché andare a NY era sempre stato un sogno per me! Allora ancora non avevo
aperto un blog di cucina ma avevo iniziato a leggere on line le prime Food
blogger come Sigrid alias cavoletto, Elena alias ComidaDeMama e Cuoche dell’altromondo alias Alex e Marina ora divenuto Foto e fornelli alias Alex e altre ancora che
già avevano anticipato quello che sarebbe stato poi il nuovo fenomeno nella
blogsfera Italiana! una realtà sempre in continua crescita! Di cui molte ne
hanno fatto un lavoro! Questa ricetta del pane senza impasto mi aveva colpito
molto sia per la semplicità nel farlo (pochi sforzi) che per la bellezza del
pane! Avevo
visto anche il video. Dopo un anno di letture anch’io ho aperto un blog di cucina, era il
mese di marzo del 2008 e mi lanciai anch’io ad occhi chiusi nella rete :) e piano piano leggendo
di qua e di là ho cominciato a conoscere virtualmente e non solo virtualmente ma anche di persona alcune persone che
stanno dietro al blog ed a sperimentare le nuove ricette da ogni parte del
mondo! Ecco in quel istante mi si è aperto un mondo davanti ai niei occhi, anzi una Bibbia della cucina! Mi piace
conoscere nuovi sapori, nuovi ingredienti, nuove culture culinarie, mi piace
sperimentare in cucina nuovi abbinamenti. e trovare allora le spezie e gli ortaggi che vedevo sul Web era un impresa ardua (oggi già va meglio) per fortuna :) Per fare questo pane mi occorreva una
pentola di ghisa anche se avrei potuto farlo con un tegame di alluminio coperto
con della carta argentata da forno. Ma a volte e forse direi molto spesso sono
perfettina. Però quest’anno mi è stato donato il lievito madre, ho incominciato
a impastare il mio primo pane in casa (che goduria) e poi ho avuto la mia
prima Coccotte di ghisa della Staub! Ed allora mi son detta: “This the time” per provare il "No knead bread" cioè il pane senza
impasto che spopola orami ovunque sulle pagine delle food blogger! Ma potevo
farlo semplicemente con della farina io? No ma ti pare!? ho voluto farlo con l’aggiunta
della zucca che ne avevo tantissima e non sapevo più dove metterla e dei semi
di papavero :)
Quindi oggi ricetta del No Knead bread (pane senza impasto) con zucca e semi di papavero :)
martedì 15 novembre 2011
una crostata al tè "Rosa d'oriente" e un aiuto per Officina di cucina
Eccomi di ritorno da un Week End pieno
di delizie al tè! Ho partecipato ad un evento molto importante per me e in particolar
modo per Lei l’intenditrice del tè in foglie che ha inaugurato Domenica scorsa,
sempre nella cittadina di Jesi ma questa
volta al centro, vicino al Comune, il suo nuovo aTèlier "Cose di Tè". Più ampio più spazioso
e con uno spazio dedicato alla scuola del tè. Fabiola Ruggiero l’ho conosciuta
nel lontano 2008 ad Herbaria alla cerimonia Giapponese del tè e da allora
abbiamo condiviso diverse esperienze insieme divertendoci
moltissimo! ed io ho imparato molte cose in merito a questa bevanda ancora da
noi non molto conosciuta. Domenica ho ritrovato con mio piacere la meravigliosa
Barbara Albasio, una donna con il sole nel viso, piena di energia e di
positività! Adoro il suo sorriso, i suoi movimenti femminili quando balla, la
sua voglia di vivere! Poi ho conosciuto un personaggio molto simpatico e
cosmopolita come d’altronde non poteva essere, essendo vissuto da piccolo a S.
Francisco e poi per trentanni a New York ed ora vive a Parigi trascorrendo l’estate
in Grecia per insegnare Yoga. Lui è il coreografo e regista Amadeo, la sua
carriera inizia a Broadway con l’indimenticabile musical HAIR, chi non ricorda
il film! di cui è stato il primo coreografo e successivamente anche direttore
artistico in Europa, Australia e Giappone. Artista geniale poliedrico, ma
soprattutto molto ma molto gentile e simpatico! Spero di incontrarlo di nuovo e
chissà nella sua scuola di Parigi J… dopo aver parlato di tantissime cose, mi ha dato
vari consigli in merito ad una vacanza che poi svelerò in seguito J Amadeo in occasione di questa apertura ha
creato un flash mob con movimenti e gesti che rappresentavano il rito del tè! E’
stato un momento di grande entusiasmo ed emozione e nello stesso tempo l’energia
si è liberata nella Piazza coinvolgendo tutti i presenti persino l’assessore Olivi Daniele. Credo che questo
evento ha portato alla cittadina di Jesi una ventata di novità, di festa e di
cambiamento! E’ stato bellissimo! Ma dopo i festeggiamenti abbiamo anche
mangiato e bevuto tè a non finire e questa crostata (insieme ad altre cosucce dolci
e salate fatte da me) è stata apprezzata moltissimo e la gente è rimasta stupita nel sapere
che il tè non solo si beve ma può essere associato come ingrediente al cibo! Annette
un’altra appassionata di tè ha curato l’altro menù! Con taralli e grissini al
tè e varie. Quindi Tè non solo da bere ma anche da mangiare!
Crostata
con crema pasticciera al tè “Rosa d’Oriente”
giovedì 10 novembre 2011
Tè libera tutti !!
Royal Keemun Mao Feng è un tè nero pregiato fatto di piccole foglie ma regolari con profumi di cacao e di miele, con un gusto complesso e leggermente affumicato in finale. Il colore ambrato nella tazza completa l'armonia di questo eccellente tè di grado superiore tra i più apprezzati in Cina. E con questa tazza fumante di tè mi sono coccolata un po'riscaldandomi l'animo mentre scrivevo questo post. Le sue foglie saranno un ingrediente particolare di un dolce che sarà presente accanto ad altre delizie in occasione dell'inaugurazione del nuovo "aTèlier Cose di Tè". Tè da mangiare e da sorseggiare. Tè Tarry Lapsang Souchong, Tè Matcha Genmai, Fiore di tè, Orchidea Nera, Astro D'Argento, Stella Cometa sono i nomi dei tè che sarranno serviti con i dolci ed i salati per chi vorrà venire a trovarci e liberare l'energia che si creerà in Piazza dell'Indipendenza a Jesi (AN) domenica 13 novembre dalle 15.30 in poi con un flash mob a sorpresa! Potrai ballare con noi ispirandoti ai passi di Amadeo, coreografo del celebre musical Hair a Broadway!!
giovedì 3 novembre 2011
Rotolo al cioccolato con panna e confettura di fichi al cacao
Quest'estate di marmellate, confetture e conserve
ne ho fatte decisamente poche e tra le poche fatte c’è questa confettura di fichi con
cacao in polvere vista da Sara! Oltre ad
utilizzarla per la classica colazione del mattino con delle fette biscottate ai cereali e
con dei panetti di burro, ho voluto farci un dolce rotolo per una merenda pomeridiana da accompagnare
ad un frullato di frutta per i ragazzi o ad una fumante tazza di tè per me! L’abbinamento
cacao e fichi è risultato ottimo! Il gusto
ottenuto ha conquistato un po’ tutti nella mia famiglia! Da mia madre che per
le novità risulta essere sempre un po’ scettica ai miei figli che non adorano
mangiare questo frutto. Ed è piaciuta anche ai loro amici che quando vengono a
studiare qui da me sanno che poi troveranno sempre delle dolci sorprese J
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