L’estate sta proprio finendo e quest’anno niente vacanze lontane da casa ma molto lavoro nell’orto, quanto lavoro! Raccolta di pomodori, melanzane, fagiolini, cetrioli e conservazione degli ortaggi per poterli poi mangiare durante la stagione fredda. Quindi è stato un periodo di conserve! Per la prima volta mi sono cimentata a fare la passata di pomodoro, le pesche sciroppate, le marmellate, le conserve golosone sott’olio e via dicendo perché ora stanno crescendo dei nuovi ortaggi nell'orto, come i peperoncini e quindi si ricomincia! Evviva! Un lavoro stancante e faticoso e se si pensa che è stato fatto in giornate assolate e afose mi vien da dire machimelohafattofare! Ma la passione e la voglia di imparare ha fatto scordare tutto, portando con sè un rilassamento mentale e un appagamento interiore. Oserei dire che è stato entusiasmante poter raccogliere le vecchie tradizioni, memorizzarle e tramandarle, pensando che una volta le faceva mia nonna, poi mia madre ed ora io…proprio una bella soddisfazione che verrà poi portata in dono a qualche amico o assaggiata sulla tavola dell’ortoantico! Tra le tante ricette che avevo questa delle melenzane sott’olio alla barese, che mia madre fa spesso (ricetta che una signora di Bari gli ha insegnato) non me la volevo dimenticare, anzi la volevo assolutamente annotare nel mio blog. Così un giorno dopo Ferragosto io e mia madre siamo andate all’orto e ci siamo messe a preparare le melanzane sott'olio con la mia amica Antonella.
Melanzane sott’olio alla barese senza cottura
Eduardo mi aveva fatto trovare una cassetta piena di melanzane viola, sia lunghe che tonde; ho incominciato a tagliare la buccia, non tutta però, un po’ lasciatela (sono più gustose mangiandole così) e poi le ho tagliate a fettine sottili disponendole in un grande scolaverdure rettangolare (voi potete prendere anche un normale scolapasta). Appena finito uno strato di melanzane le ho condite con del sale fino. Ho continuato a fare un altro strato di fettine di melanzane condite con altro sale fino e via di seguito sino a che non ho finito di tagliare tutte le melanzane che avevo. A questo punto le ho coperte con dell’aceto di vino e del vino bianco usando la misura 2:1 cioè due bottiglie di aceto di vino e una di vino bianco. Le ho coperte con un canovaccio e ci ho messo sopra un grosso peso come una pila di piatti ma anche una pentola piena di acqua va bene, l’importante è che ci sia sopra un grosso peso in modo da far pressione. Lasciate riposare per 24 ore. Il giorno dopo ho tolto il liquido, ho preso un po’ di melanzane e le ho messe in un canovaccio per strizzarle bene. Girate il canovaccio come se voleste chiudere una caramella nella carta e fate uscire tutto il liquido. Stendetele ad asciugare sopra una tovaglia per circa una mezz’ora. Quando sono ben asciutte cominciate a metterle nei barattoli precedentemente ben puliti se sono nuovi altrimenti sterilizzateli se sono usati. Prima di disporre le melanzane, versate nel barattolo un po’ d’olio e.v.o. e poi mettetele a mucchietti premendole in particolar modo ai lati del barattolo. Il modo di disporre le melanzane dipende dalla grandezza stessa della melanzana, chi le ha molte grosse e disuguali può procedere alla rinfusa altrimenti se si hanno delle melanzane quasi tutte uguali si fanno dei strati precisi. Dopo un po’ si aggiunge dell’altro olio e.v.o., menta, aglio tagliato a fettine e capperi sott’aceto (io ho messo quelli pugliesi che sono piccolissimi ma molto buoni). Se volete renderle più piccanti basta aggiungere del peperoncino agli altri odori. Procedete così sino a riempimento del barattolo avendo sempre la cura di premere le melanzane e di versare in ultimo dell’olio e.v.o. con l'aggiunta di menta, capperi e aglio a fettine sino a coprirle interamente. Chiudere e il giorno dopo controllate se il livello dell’olio è sceso perchè se fosse così ne dovete aggiungere dell’altro.
P.S.:senza cottura fanno meno male - parole di mia madre. In più sono molto appetitose e si mangiano d’inverno come antipasto o come contorno al del buon lesso in brodo ma anche in estate! Questo tipo di preparazione si conserva per molto tempo e si può gustare già dopo pochi giorni!
P.S.:senza cottura fanno meno male - parole di mia madre. In più sono molto appetitose e si mangiano d’inverno come antipasto o come contorno al del buon lesso in brodo ma anche in estate! Questo tipo di preparazione si conserva per molto tempo e si può gustare già dopo pochi giorni!
A presto!
Cara Carla, posso proprio immaginare che gran soddisfazioni siano il raccogliere i frutti dal proprio orto, imparare ad "ascoltare" e se guire le piante, immergersi in un ambiente con altri ritmi... lenti ma ch e con pazienza danno grandi frutti...in tutti i sensi!
RispondiEliminaSe avessi... se avrò mai un pezzo di terra l'orto è qualcosa che vorrei fare anche io! :)
Complimenti davvero!...anche per queste melanzane che secondo me devono essere una squisitezza! :) quest'inverno pensa alla gioia che avrai nel gustartele ricordando l'estate ed il tuo lavoro! :)
Che meraviglia le melanzane sott'olio, una vera prelibatezza
RispondiEliminaMia madre faceva le melanzane sott'olio esattamente come queste!!!
RispondiEliminaLei però le tagliava a straccetti e se non erro usava anche dell'aglio per aromatizzare, son buonissime...
ciao Carla,
RispondiEliminaagosto è tempo di conserve (anche il nostro corpo lo fa come sai). Hai trascorso le tue giornate in sintonia con la terra...che bello!
un'amica mi disse che quando raccoglieva l'uva per la vendemmia, nonostante il duro lavoro, riceveva un appagamento fisico e mentale indescrivibile...
sei da invidiare per aver fatto tutte quelle buone cose, sì hai lavorato tanto ma vuoi mettere starsene in casa propria a maneggiare gli ortaggi del proprio orto ed anche in compagnia della mamma, ecco direi che non ha prezzo!
RispondiEliminaUn salutone! Quest'anno andrai al Salone del gusto?
RispondiEliminaciao amica mia!
RispondiEliminache buonissime melanzane.... un abbraccio grande :-)
buona domenica!
b
Ciao Carla, come ti capisco! E' una gran fatica avere un'orto, raccogliere le verdure, prepararle...ma quanta soddisfazione! Ho trascorso il mese di agosto in campagna e ho lavorato davvero ogni giorno a sistemare frutta e verdura, quest'anno ce n'era in abbondanza.
RispondiEliminaHo preparato le melanzane sott'olio in un'altra versione, scottandole prima in acqua e aceto, il risultato è comunque ottimo. A presto
Stupende queste melanzane! Da provare! Grazie, un bacione!
RispondiEliminaciao la tua ricetta mi ha incuriosito e stasera inizierò a metterla in pratica.ma vorrei capire se così senza sterilizzare i barattoli dopo averli riempiti questi vasetti andranno avanti a lungo oppure no.
RispondiEliminagrazie mille
Scusa ma come faccio a maettere l'aceto ed il vino nel colapasta....
RispondiEliminaAvro' capito male ????
Ciao grazie
infatti lo stavo notando pure io nelcola pasta si mettono con il sale ed un peso per fare perdere l,amaro
EliminaMauro ha fatto una domanda e pure io,ma come faccio a mettere aceto e vino nel scolapasta?sto cominciando ora a tagliarle.ciao
RispondiEliminaciao thea
mettere aceto e vino nello scolapasta---------------???????????????
RispondiEliminaLo fatto le melenzane sono venuti molto bene .ma sono importanti diretti da mangiare ,forse dipende delle melenzane
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