Tra i vari ortaggi che la bella stagione ci offre, il pomodoro è in assoluto il protagonista! Pomodori di tutte le varietà e forme, piccoli, medi, giganti e strani come il pomodoro “Pigna” che è tutto attorcigliato da sembrare un piccolo cervello, al pendolino di Senigallia o quello di Monte S.Vito e ai bei colori solari che mettono allegria. Per non parlare del sapore e dei vari tipi di preparazione. E’ buono sia crudo che cotto, anzi crudo è buonissimo! Si sente tutto il suo sapore genuino e sano. Mangiarlo direttamente dalla pianta è tutta un’altra cosa, si ha la sensazione di tornare indietro negli anni a quando ero bambina, a quando con mia madre andavo dal contadino a comprare cassette piene di pomodori rossi per farci poi la passata per l’inverno, e mentre raccoglievano i pomodori dalle piante io ogni tanto ne staccavo uno non maturo e dopo averlo pulito nella maglietta via in bocca. Che delizia! Mi ritornano alla mente quelle immagini come se fosse ieri. Ma per fortuna, anche oggi, posso ripetere quel gesto (essendo socia di Ortoantico) e gustarmi così tutti i pomodori seminati :-)
Per me il pomodoro è e rimane il re della cucina, si può servire in insalata con altri ortaggi e verdure, friggere nell’olio, gratinare nel forno, riempire di riso e altro, conservare in salse e conserve per la stagione fredda. Insomma le varianti sono tante e le interpretazioni pure. Ecco così che nell’orto quando sono spuntati i primi pomodorini (gold nug e datturino) ho pensato subito di provare a farli al forno o dicesi come va di moda ora “confit” che tradotto significa “candire” - termine utilizzato per conservare gli alimenti e con una procedura leggermente diversa.
Una ricetta semplicissima da fare in quanto basta disporre i pomodorini in una teglia rivestita da carta da forno, dopo averli tagliati a metà e condire con quello che più vi piace! L’importante è irrorare con olio e.v.o. e aggiungere alla fine uno spolverata di zucchero semolato o di canna, poi per aromatizzare potete sbizzarrirvi come volete in base a quello che avete a disposizione al momento! Timo, origano, sale, pepe, peperoncino, semi di finocchio, rosmarino, buccia d’arancia o scorza di limone e aglio tritato. I miei pomodorini, dopo averli ben lavati e tagliati a metà, sono stati salati e pepati, poi delle fresche foglioline di timo al limone sono cadute a pioggia come pure dell'olio e.v.o. Infornati a 130° per circa due ore, sino a quando non si sono appassiti e lasciati lì sino a quando il forno si è raffreddato. Conservati in un barattolo ben pulito, ricoperto d’olio e.v.o e messo in frigorifero. Sono adatti come condimento per la pasta, corta o lunga che sia, basta tirarli fuori dal frigo una mezz’oretta prima di buttare la pasta e poi una volta scolata la pasta al dente farli saltare in una padella, impiattare e aggiungere se volete dei pinoli o scaglie di parmigiano reggiano. Ideali per accompagnare piatti di carne e pesce o per profumare bruschette. Superbi per una caprese di bufala! Sono due settimane che li ho fatti e ancora si conservano bene! E sono veramente succosi e dolci.
Buon Appetito e Buon Ferragosto!
cara carla che bel taglio hai dato ai tuoi post!
RispondiEliminaun po' di ricerca filologica, la descrizione dell'alimento, un po' di teoria e la conseguenza della prassi in cucina, mi piace molto! e dice anche di te della limpidità di pensiero e della laboriosità concreta, t'immagino solare e piena di vita..
i pomi d'oro
nelle mani d'oro
fan meraviglie!
(haiku estivo per te al gusto pomodoro!)
Splendido post, come sempre...
RispondiEliminaBuona estate anche a te!
da fare subito coi miei pendolini
RispondiEliminaChe delizia dell'estate i pomodori....e amo molto i pomodorini...io non ho spazio per coltivarli ma per fortuna ho un'azienda agricola bio in zona che ne coltiva di molte verietà
RispondiEliminaadoro quelli gialli...che gusto! :)
ne avevo parlato qui
http://crumpetsandco.wordpress.com/2010/07/27/fusilli-con-pomodorini-e-pesto-di-olive-e-semi-di-girasole/
devo sbirciare su quest'ortoantico!
Splendida realizzazione, che invidia per poterli "Mangiarlo direttamente dalla pianta è tutta un’altra cosa"...!
RispondiElimina*papavero di campo: ma grazie cara papavero per l'haiku donatomi, lo accetto ben volentieri al gusto pomodoro :)
RispondiElimina...pomi d'oro colorati, profumati e ricchi di tante proprietà nutrizionali...e a volte magiche :)
Un bacio grande!
*simo: Ciao simo! Buone vacanze a te e alla tua famiglia che possiate rilassarvi e godervi i piaceri della vita :)
*antonietta: Ciao! Si li puoi fare con anche con i pendolini o ciliegini, poi mi dirai se ti sono piaciuti? Un salutone a te e alla riviera nord delle Marche :)
*terry: Sono buoni?! Gustosissimi e sucosi...io li adoro quelli gialli ma anche quelli rossi non sono da meno!
Ora vado a sbirciare da te!
*Barbara: già è veramente una sensazione indescrivibile quella di poterli mangiare dalla pianta e sentire il vero profumo del pomodoro naturale senza l’ausilio di sostanze chimiche e
senza manipolazioni genetiche.
Niente di niente!
Buone vacanze :-)
La ricetta giusta per l'estate, fresca e piena di sapori...naturalmente i sapori di orto antico!! Brava Carla!!
RispondiEliminaciao Antonella
*antonella: esatto! è proprio quello che ci vuole in queste giornate estive :-) a domani!
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