c’è chi lo preferisce semplicemente classico e
tradizionale, alle creme o alla frutta. c’è chi lo desidera provare con nuovi accostamenti e chi con l'aggiunta di particolari ingredienti. c’è colui che lo gradisce mangiare in cono e colei che lo adora in coppetta. c'è chi invece sa osare e andare oltre per scoprire nuovi sapori e apprezzare nuove miscele. ma di cosa sto parlando? del gelato naturalmente e quello artigianale ovviamente! :-)
il gelato artigianale è semplice da fare perchè la ricetta è fatta solo di latte, uova e zucchero. l'importante è che siano tutti prodotti di ottima qualità quale la freschezza, senza conservanti e addittivi artificiali. a questi si possono aggiungere i derivati del latte come la panna o gli ingredienti secondari come la frutta fresca o secca, il cioccolato ecc... ma se vogliamo dare libero sfogo alla creatività e giocare un pò, si possono creare dei gusti innovativi e sorprendenti!
ieri presso la sala degustazioni
Brunelli il maestro gelatiere Paolo Brunelli ha trasformato il gelato di tutti
i giorni in un prodotto da vero gourmet! perché anche l’occhio vuole la sua parte, perché
a lui piace osare e fare degli abbinamenti inediti e accattivanti! che poi così allucinanti non sono credetimi! l’arte non ha confini, quando c'è
passione e amore per il proprio lavoro! e Paolo Brunelli sa bene come accostare i nuovi sapori. scordatevi il mosciolo alla tarantina o all'anconetana su pietanze salate! dovete sapere che il mosciolo come il gambero ha una consistenza dolce quindi si sposa magnificamente con il sorbetto al mandarino :-) questa è appunto l'innovazione e la provacazione dell'artista!
prima entrata:
sorbetto di mandarino tardivo di
Ciaculli allungato con dello Spumante di Verdicchio Brut (dell’Azienda vitivinicola Brunori di
Jesi) e arricchito con un mosciolo selvatico di Portonovo (presidio Slow Food) con l'aggiunta di un pizzico di sale dolce di Cervia;
seconda entrata:
letto di zabaione alla Lacrima di Morro D’Alba D.O.C. (sempre dell'Azienda Brunori), speziato q.b. su crema della tradizione
italiana;
terza entrata:
gelatina di olio di Canapa (Caseificio Honorati) e Grappa di Verdicchio (Brunori) su gelato di mandorla della Val di Noto polverizzato con del formaggio delle colline marchigiane;
quarta entrata:
gelato alla birra “Best Ale” (del
Birrificio del Gomito di Agugliano) con stracciatella di cioccolato “Morogoro”
Domori inebriato con del Whisky torbato Oban incastonato con un’ostrica;
oh amabile sorbetto
nettare prezioso e delicato
benedetto colui che t’ha
inventato.
Due cose in questo mondo meritano
il primo amore
Il sorbetto gelato e il caldo
amore.
Carlo Goldoni
oggi è l'ultima sera del Festival del Gelato Artigianale ad Agugliano e se volete assaggiare la mandorla della Val di Noto con una grattuggiata di formaggio pecorino delle colline del territorio marchigiano io vi aspetto presso lo stand Brunelli in Piazza Vittorio Emanule ad Agugliano :-) dalle ore 20.00 !!
ecco voglia di gelato impellente ;)
RispondiEliminaimmagino :)
Eliminae non sai quanti gusti diversi che c'erano tra gli stand!
la voglia ce la siamo tolta ;) tutta!!!
un bacio
good post!
RispondiEliminaSono una golosona dei gelati, e penso che hai fatto bene in dedicare un post a questo dolci che ci allegra la vita ,finendo questo commento vado di corsa alla gelateria. Un bacio
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