Nickolas
Muray, Frida Kahlo sulla panca bianca del 1938 diventata
poi una famosa copertina della rivista Vogue
una vita piena di dolori, di
sofferenza, di angoscia, di inquietudine, di operazioni, di odio, di pace, di amore, di passione, di gioia, di
allegria, di nastri, di fiocchi, di colori, di rosso, di arancione, di collane,
di orecchini, di ideali, di valori, di coraggio, di forza, di delusioni, di
tristezza, di disperazione, di pazzia, di farfalle, di colibrì, di scimmie,
di
Itzcuintli, di spine, di simboli, di colombe, di arte, di pittura, di pennelli, di
tele, di bozzetti, di busti, di gonne messicane, di scialli, di merletti, di sorrisi, di
pianti, di rossetti, di amici, di canzoni, di birra, di farmaci, di politica, di fermezza,
di determinazione, di cicatrici, di durezza, di spessore, di conflitti, di
separazioni, di aborti, di amputazioni, di linguaggio colorito e intenso, di
risate piene, di donne e di uomini, di tradimenti e riconciliazioni, di lacrime e
di sangue.
attraverso i suoi quadri riesci a
sentire le sue grida e le sue urla. le sue risate e le sue canzoni. i rumori escono
dai suoi disegni prepotentemente per entrare nel tuo stomaco come lame taglienti
fino a farti male e toglierti il respiro! ma dai suoi occhi e dai suoi sguardi traspare tutta la sua
dolcezza, il suo amore per Diego Rivera, la sua passione per l’arte, la sua
fierezza di essere donna, indipendente e la sua grande voglia di diventare madre. la voglia di vivere e di combattere
sempre nonostante tutto!
Frida così eccentrica, bizzarra,
selvaggia, amante della sua terra, violenta, testarda, caparbia e tenera. avida
di vita, di pittura, visionaria e realistica. angelo e demone nello stesso
tempo. ostentatrice di allegria come un pavone che mostra la coda. esorcizza la
tristezza e la paura di morire con l'humor e la fantasia.
Frida che trasforma il suo dolore
in arte
vi consiglio vivamente di andare
a vederla presso le Scuderie del Quirinale a Roma. non ci sarà più un'altra occasione in Italia come questa e il
quadro
“Mosè o il nucleo solare” del 1945 (Olio
su faesite, Houston, Texas, Collezione privata) non verrà più messo a
disposizione del pubblico!
la
mostra si chiude con il disegno a matita “Autoritratto
con colomba e lemniscata” del 1954 ritenuto l’ultima
opera d’arte realizzata dalla pittrice messicana. la colomba per Frida è
simbolo dell’anima smarrita, sospesa sulla testa dell’artista mentre intorno
sole e luna tramontano. nel disegno i segni dei tratti del viso non sono più
marcati, anzi alcuni nemmeno ci sono più. Frida non riesce più a disegnare e sa di
essere ormai vicina alla fine con la rassegnazione alla sconfitta. disillusa del suo amore per Diego Rivera perché ha la
consapevolezza che questo amore così travolgente, in cui aveva creduto e dato tutta se stessa non ha portato
a nulla se non al dolore e alla sofferenza più atroce del suo terribile incidente.
accanto a questo disegno vi è
esposta una poesia
“La Paloma” di Rafael Alberti, un poeta spagnolo
è una canzone piena di emozione
Si sbagliava.
Per andare al nord fuggì al sud.
Credette che il grano fosse acqua.
Si sbagliava.
Credette che il mare fosse il cielo;
e la notte, la mattina.
Si sbagliava.
Credette che le stelle fossero rugiada;
e il calore neve.
Si sbagliava.
Credette che la tua gonna fosse la tua blusa
e il tuo cuore la sua casa.
Si sbagliava.
(Lei si addormentò sulla spiaggia.
Tu, sulla cima di un ramo)
Per andare al nord fuggì al sud.
Credette che il grano fosse acqua.
Si sbagliava.
Credette che il mare fosse il cielo;
e la notte, la mattina.
Si sbagliava.
Credette che le stelle fossero rugiada;
e il calore neve.
Si sbagliava.
Credette che la tua gonna fosse la tua blusa
e il tuo cuore la sua casa.
Si sbagliava.
(Lei si addormentò sulla spiaggia.
Tu, sulla cima di un ramo)
SE EQUIVOCÓ LA PALOMA
Se equivocó la paloma.
Se equivocaba.
Por ir al norte, fue al sur.
Creyó que el trigo era agua.
Se equivocaba.
Se equivocaba.
Por ir al norte, fue al sur.
Creyó que el trigo era agua.
Se equivocaba.
Creyó que el mar era el cielo;
que la noche, la mañana.
Se equivocaba.
que la noche, la mañana.
Se equivocaba.
Que las estrellas, rocío;
que la calor; la nevada.
Se equivocaba.
que la calor; la nevada.
Se equivocaba.
Que tu falda era tu blusa;
que tu corazón, su casa.
Se equivocaba.
que tu corazón, su casa.
Se equivocaba.
(Ella se durmió en la orilla.
Tú, en la cumbre de una rama.)
Tú, en la cumbre de una rama.)
RAFAEL ALBERTI
Frida Kalho
20 marzo - 31 agosto 2014
a cura di Helga Prignitz-Poda
adoro Frida!
RispondiEliminae non potevi raccontarla in modo migliore!
spero d riuscire ad andare, le sue opere come la sua vita sono di una forza immensa
bellissima la poesia!
grazie Chiara!
RispondiEliminaper me che ne ho letto la biografia, ammirato i suoi dipinti sulle riviste e cataloghi di storia dell'arte ed ora vedere Lei, la sua vita, i suoi stati d'animo rappresentati sui dipinti dal vero è stata credo una tra le più forti emozioni che abbia mai provato in vita mia!
è sorprendente, affascinante, superba vederla attraverso i suoi quadri esposti alle Scuderie del Quirinale :-) ci sono stati, mentre la guida ci spiegava quello che Lei volesse rappresentare nei suoi dipinti o bozzetti, dei momenti veramente forti per me!
non sapevo se piangere o urlare!
ti arriva diretta alla pancia e al cuore come se fosse viva!
in ogni quadro vedi la sua vita e senti veramente le urla, le grida e tutti i rumori che erano presenti intorno a Lei!
una grande donna, che non trovo la parola giusta per rappresentarla perché FRIDA è, e sarà, per sempre UNICA !!
un bacio chiara :-)
sai già da piccolina sono rimasta affascinata da Lei
Eliminaimmagino sia un'esperienza unica ed indimenticabile!
bacio a te
Per tutti i bambini Ingresso gratuito alla mostra di Frida Kahlo a #Roma il 25 maggio 2014 grazie al #Lotto e #Lottomatica ..., interessante iniziativa!! :D
RispondiElimina#statistiche-lotto.it
http://www.statistiche-lotto.it/arte-lotto-io-gioco-con-l-arte
What a nice cover photo. It is so unique. Roof
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