Son Colombina! Mi avete Chiamata? Ero in cucina, sono arrivata! Non solo in cucina ero indaffarata ma anche con il Computer ero super impegnata! Si perchè qualche volta anche lui si stanca, va in tilt e tocca portarlo dal tecnico ad aggiustarlo! e in questi gioni di assenza dal Blog ho sistemato le credenze della cucina e il ripostiglio con utili divisori in metallo bianco e cestini di vimini comprati dalla ingengosa IKEA che tanto bene vuole ai suoi affezzionati clienti con soluzioni sempre sorprendenti :-) Così che le dispense ora sono utilizzate in tutto il loro spazio, mettendo le farine, le marmellate, le spezie, i sali, gli zuccheri, il caffè, i tè, le ciotoline, i bicchieri, le tazzine, le scodelle e i contenitori allineati nel loro splendore. Sistemando il tutto in modo funzionale, sopra e sotto e a portata di mano, degni di una modesta cucina e di una cuoca che finalmente ha al suo posto gli ingredienti a lei graditi. Si oggi vado in rima perchè siamo a Carnevale e ogni rima vale!
Quest'anno ho voluto preparare i bomboloni, era da molto tempo che non li mangiavo e avevo voglia di provare a preparli da sola, di quelli che mangiavo per merenda quando andavo alle elementari...il cui ricordo del sapore e del profumo ancora mi affiora alla mente e al palato...che bontà...che delizia e con quel ripieno di crema pasticcera che ad ogni morso scivolava da tutte le parti, non facevi in tempo a mandare giù un boccone che già ti cadeva giù per il grembiulone! e con la lingua cercavi di raccogliere la crema mentre correvi al bagno a cercare un po'di carta per pulirti dalla magagna fatta :-) e poi quello zucchero sopra uhm...da leccarsi le dita! Mamma mia che flashback nostalgico!
I bomboloni si possono fare pure al forno (rimangono più leggeri) anzi il mio fornaio li fa proprio così, ma io ho voluto farli fritti seguendo questa ricetta tratta da un vecchio ricettario di mia madre (stampato nei mitici anni 80). Su togliamoci questo peccato di gola! Tanto uno più uno meno...qui si va sempre all'ingrasso...
Per i bomboloni o krapfen:
650 gr di farina, 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, 25 gr di lievito di birra,
4 uova, la scorza grattugiata di 1 limone un po’ di latte (poco), zucchero a velo in abbondanza,
olio di semi per friggere, un pizzico di sale (anzi più di un pizzico)
Prendere il lievito di birra e sbriciolarlo con le mani facendolo sciogliere con mezzo bicchiere di acqua tiepida, impastare con 80 gr di farina e formare una pallina con l’impasto. Incidete una croce sulla superficie dell’impasto e mettetelo in una ciotola piena di acqua tiepida fino a quando avrà raddoppiato di volume. Versare 500 gr di farina a fontana sulla spianatoia e al centro mettere lo zucchero semolato, la scorza grattugiata del limone, il sale, il burro a pezzetti e le uova. Impastare velocemente gli ingredienti incorporando poco latte, se è necessario e la pasta lievitata scolata dall’acqua. Lavorare bene l’impasto sbattendolo molto energicamente sulla spianatoia infarinata e fatene una palla. Metterla in una ciotola e lasciarla lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore e mezzo.
Dentro il forno con la luce accesa va benissimo o altrimenti accanto al termosifone. Passato questo tempo prendete la pasta e rimetterla sulla spianatoia sempre infarinata, lavorarla ancora un poco con le mani fino ad ottenere un impasto bello liscio. Ora ricavate un bel salssicciotto e dividetelo in tanti pezzi uguali. All’incirca delle dimensioni di un mandarino. Arrotolate i pezzi con le mani in modo da ottenere delle sfere uguali e stendetele su un canovaccio bell’infarinato. Nel frattempo fate scaldare un abbondante olio di semi e immergetevi pochi alla volta i bomboloni, quando sono dorati da una parte girateli con uno scolapasta o paletta e proseguire la cottura a fuoco non alto in modo che si possano cucinare bene internamente. Scolateli su carta assorbente da cucina e manteneteli al caldo vicino ad un termosifone che di questi giorni oltre al forno si usa spesso!
Per la farcitura prendere una sac à poche e riempiteli con la crema pasticcera, infine spolverizzare con abbondante zucchero a velo o zucchero semolato. Mangiateli subito!
Riporto testualmente le sue parole...
Ingredienti per la crema pasticciera
500 g di latte intero fresco, 1 baccello di vaniglia o la scorza di mezzo limone,
100 g di tuorli (circa 4) a temperatura ambiente, 120 g di zucchero, 40 g di maizena,
40 g di burro a temperatura ambiente
100 g di tuorli (circa 4) a temperatura ambiente, 120 g di zucchero, 40 g di maizena,
40 g di burro a temperatura ambiente
Versare il latte in un pentolino, aggiungervi il baccello di vaniglia tagliato a metà nel senso della lunghezza o la scorza di limone (solo la parte gialla) e portare a bollore; togliere la pentola dal fuoco e lasciare in infusione per almeno 30 minuti, in modo che la vaniglia o la scorza di limone rilascino tutto il loro aroma, filtrare il tutto in una pentola pulita. Lavorare i tuorli con lo zucchero senza montare il composto, sarebbe inutile e controproducente, unire la maizena setacciata e amalgamare il tutto con cura. Rimettere il latte sul fuoco e, prima che raggiunga il bollore, toglierlo dal fuoco ed incominciare a versarlo quasi a filo nel composto di tuorli mescolando velocemente e senza sosta in modo da temperare le uova; quando la metà (circa) del latte è stato versato, è possibile versare tutto il composto contenente i tuorli nel pentolino, assieme al latte rimasto (sempre mescolando!). Rimettere la pentola sul fuoco molto dolce e, mescolando di continuo con una spatola, portare a cottura la crema senza smettere di mescolare fino a quando non raggiungerà la giusta consistenza (se avete il termometro, la temperatura deve raggiungere gli 82°C). Una volta cotta versarla subito in un recipiente di vetro e dare una mescolata in modo da far scendere velocemente la temperatura (altrimenti continua a cuocere), dopo 5 minuti circa (quando la temperatura sarà vicina ai 50°C) unire il burro a pezzetti e mescolare velocemente in modo da permettere al burro di sciogliersi a contatto con la crema.
* A questo punto ho messo la crema dividendola in parti uguali in due ciotole, a cui una ho aggiunto un cucchiaino di tè Matcha mescolando molto velocemente.
Lasciare intiepidire la crema avendo cura di mescolarla di tanto in tanto, mettere della pellicola a contatto (in modo da evitare la formazione di una fastidiosa pellicina sulla crema) e far raffreddare in frigo o a temperatura ambiente, a seconda dell'utilizzo. Consumare nel giro di un giorno.
Il burro aggiunto alla fine credo che gli dia quel tocco vellutato e invitante. Grazie Tuki!
Ora invece passo a questo dolce, si tratta del "Salame al cioccolato" fatto per mio figlio Alessio che lo mangia sempre dal suo amico Emanuele, lo fa la sua mamma che si chiama Lucia che oltre a questo dolce fa anche tante altre deliziose ricette, e siccome mio figlio mi dice che faccio spesso dolci "strani" cioè metto sempre questo tè Matcha, che a lui proprio non piace e quindi non lo fa assaggiare nemmeno ai suoi amici, ho voluto accontentarlo.
Ma avendo finito il rhum, non ho potuto fare la ricetta di Lucia che è quella più conosciuta dalle nostre parti e allora ho trovato questa sul libro: "I ❤ torte" della Guido Tommaso Editore che ultimamente sfoglio, guardo e uso spessissimo! Come dicevo è un dolce molto diffuso qui e in particolar modo nel maceratese. Si fa in un battibaleno perchè non viene cotto ma solo preparato amalgamando bene gli ingrendienti e conservandolo in frigorifero o in un luogo asciutto.
Ma avendo finito il rhum, non ho potuto fare la ricetta di Lucia che è quella più conosciuta dalle nostre parti e allora ho trovato questa sul libro: "I ❤ torte" della Guido Tommaso Editore che ultimamente sfoglio, guardo e uso spessissimo! Come dicevo è un dolce molto diffuso qui e in particolar modo nel maceratese. Si fa in un battibaleno perchè non viene cotto ma solo preparato amalgamando bene gli ingrendienti e conservandolo in frigorifero o in un luogo asciutto.
Ingredienti per il Salame al cioccolato:
125 gr di cioccolato fondente, 50 gr di burro, 150 gr di nocciole macinate,
12 biscotti secchi, 100 gr di uvetta chiara (che però io non ho messo),
2 o 3 cuchiaini di zucchero a velo per spolverizzare sopra
e farlo rassomigliare ad un vero salame :-)
12 biscotti secchi, 100 gr di uvetta chiara (che però io non ho messo),
2 o 3 cuchiaini di zucchero a velo per spolverizzare sopra
e farlo rassomigliare ad un vero salame :-)
Sciogliete il cioccolato con il burro a bagnomaria e aggiungete tutti gli ingredienti eccetto lo zucchero a velo e mescolate bene bene. Fate raffredare per un po' in frigrifero e quando il composto non vi si incolla più nelle mani arrotolatelo nella pellicola trasparente dandogli la forma di un salame. Chiudere entrambi i lati facendo un nodino e mettere in frigorifero per almeno 6/7 ore o per tutta la notte. Il giorno dopo togliere la pellicola e infarinatelo con lo zucchero a velo e se volete che l'illusione sia perfetta, legatelo con uno spago da cucina! Poi tagliatelo a fette spesse...
*A mio figlio non è piaciuto molto perchè non aveva l'odore del rhum, poi vai a far del bene ;-) ma come sapete...l'erba del vicino è sempre più verde...però chissà chi l'avrà finito? dato che sia io che il resto della famiglia l'abbiamo solo assaggiato! :-)
*la differenza con quello che si usa qui è l'aggiunta di 2 rossi d'uova, cacao amaro in polvere al posto del cioccolato fondente, e l'aggiunta di 3 cucchiai di caffè non zuccherato e 1 cucchiaio di rhum, non mettondo però le nocciole ma solo i biscotti secchi tipo ORO SAIWA.
Buon Grasso Carnevale!
Un dolce per ogni festa quindi! troppo belli questi bomboloni e che strano colore ha assunto la tua crema!!??
RispondiEliminaIl salame è super! a noi piace moltissimo, anche se proprio non ci riesce mai!!
un bacione
ma così non vale!!!!! tu sparisci per un pò di tempo e quando riappari butti qui un miliardo di buonissime calorie.... e io che faccio? guardo e basta.... figuriamoci, ho già tirato fuori la farina e l'olio!
RispondiEliminaciao carla :-)
Più che i bomboloni (non ho ricordo infantili legati alla frittura, in casa mia, che ricordi, tranne che per San Giuseppe non si è mai fritto) è nelle mie corde il salame di cioccolato, soprattuto perché questo è firmato Trish Deseine e le sue ricette sono sempre un tripudio di golosità!
RispondiEliminaMmmhhh, totally irresistible! I'm going to bake carnival food this weekend..
RispondiEliminaCheers,
Rosa
direi grassissimo!!!
RispondiEliminaora ho voglia di bomboloni, quelli caldi con tanta crema!!
ma che bel salame! mai visto così confezionato a simil salme vero! brava!
RispondiEliminacarla, che voglia di bomboloni che mi hai fatto venire!!!! mi sa che domani saro' intenta a friggerli... il salame ti' e' venuto meglio del mio! capperi, che presentazione... pure il laccetto e la "muffetta" sopra! non ti si puo' certo insegnare la presentazione dei piatti, cara mia!! te lo dico sempre, no? p.s. il te' macha pure nella crema dei bomboloni!!! sei tremenda.... un bacione e alla prossima leccornia, cara!
RispondiEliminaricordi, sapori, voglia di mangiare questi dolci come facevo da piccola.. grazie CARLA
RispondiEliminaprepari sempre delle "cose" buonissime... buon Carnevale
ma che golosità!!! ho l'acquolina in bocca...
RispondiEliminaDue golosità in una botta sola!!!
RispondiEliminaaaahhh...che colpo al cuoe!!!
mi piacciono i bomboloni, super golosi...e quel salame...inganna anche il più esperto salumiere! chissà che delizia!:)
complimenti come sempre!
Terry
eh vabè ma sei una bomba!:D
RispondiEliminabuon carnevale a te cara, con le tue leccornie sempre!
un bacio
nina
eh eh eh, santa IKEA!!!! ;-))
RispondiEliminaOttimo questo carosello di dolci, ne prendo un pezzettino di tutti e due, posso??? ^^
ho da ridire solo sui "mitici" anni ottanta... scherzo, in fondo ci sono nata quindi qualcosa di buono l'hanno fatto ;)!
RispondiEliminaCerto che sei tornata proprio alla grande... i krapfen li salto che tanto ingrasso solo a pensarci... ma quel salame di cioccolata è di un bello... sembra vero!
che fame che mi fai venire...:))
RispondiEliminasaluti.
Enrico
Di fattura perfetta!!!!!
RispondiEliminaTi ho citata nel mio ultimo post: le tue chiacchiere verdi-matcha dell'anno scorso, mi hanno ispirato le chiacchiere aromatizzate alla liquirizia :))
Eccomi!!! ci sono, ci sono e scusatemi se non ho risposto subito ai vostri commenti am in questi giorni sono impegnatissima...dopodomani ho un evento e sto preparando il necessario affinchè tutto possa procedere bene :-)
RispondiEliminaPoi se riesco vi raconterò...
Vi ringrazio per i commenti lasciati e gli apprezzamneti che mi avete fatto!!!
Mi fanno un immenso piacere!
Rispondo precipitevolissimevolmente:"BUON CARNEVALE a tutti e divertitevi"
*Cucinaitaliana: se riesco partecipo volentieri!
*lenny: graize lenny, ti sei ricorda le mie chiacchiere al tè matcha dell'anno scorso...mitica!
Tui le hai fatte alla liquerizia? Arrivo a vedere allora :)
Baci colorati!
*Rosa's Yummy Yums e silvia che ci siamo trovate su FB un benvenuto sincero nel mio Blog creativo! :-)
RispondiElimina(♥‿♥)(♥‿♥)(♥‿♥)(♥‿♥)(♥‿♥)(♥‿♥)(♥‿♥)
Ciao Carla,
RispondiEliminache belli i bomboloni, sono una cosa che non mi viene tanta voglia di fare ma che mangerei con autentica gioia. Guarda io sogno di mangiare da Moreno Cedroni sin dal primo assaggio che avevo fatto a IG 2007. Mi ricordo ancora questo bicchierino con crema di piselli gambero crudo e gelatina di birra. Se verro` ti avvisero` prima :)