sabato 3 ottobre 2009

Alla ricerca dell'uva fragola!



Vi ricordate il film “All’inseguimento della pietra verde?” o quello di Harry Potter “Alla ricerca della pietra filosofale?” Ecco io mi sono ritrovata pressoché nella stessa identica situazione, beh proprio uguale no, ma all’incirca! Perché trovare questa uva fragola è stata come andare alla ricerca di un tesoro o di un gioiello perduto! Eppure abito sulle colline marchigiane e qui intorno è una meraviglia di colori autunnali tra il grigio argentato delle foglie dell'’ulivo a quello rosso, giallo e marrone delle foglie della vite. I lunghi filari stanno lì, tutti belli dritti e precisi nonostante siano in salita, per non parlare poi delle qualità del vino che qui si trovano di tutte le varietà. Dal protagonista in assoluto "Mister Verdicchio dei castelli di Jesi" alla Madame "Lacrima di Morro d’Alba" , per non parlare del "Sir Rosso Conero" e la "Miss Vernaccia di Serrapetrona", ma di uva fragola nemmeno l’ombra! Non può essere! Siamo una terra di vini oltre che di altre prelibatezze. E qui in rete stanno tutti (o quasi tutti) a sfornare focacce e torte con l’uva fragola rossa. Archhhh che rabbia! Ma lo sapevate che esiste anche l’uva fragola bianca? Ebbene sì, esiste, esiste ed è quella che mi è capitata tra le mani! Dopo varie telefonate a conoscenti del paese con la fatidica domanda di come potevo procurarmi questa benedetta uva e dopo varie perlustrazioni sui banchi dei supermarket senza nessun risultato…e avendo sguinzagliato in lungo e in largo tutte le persone che potevano (forse) sapere qualcosa, ohi nemmeno cercassi un fossile raro! non avevo trovato niente, neanche la sua ombra! Mi ripetevano tutti all'unisono che non era facile da trovare. Invece l’altro giorno mio marito mi telefona e mi dice che l'aveva trovata! Un suo amico che possiede i vigneti ce l'ha regalata. Evvai ho detto! Ma appena arrivato a casa, vedo che ha con sé un bel trancio d'uva con molti grappoli, ma grappoli con acini dal colore bianco e rimango un po’ perplessa e rammaricata! Credevo che esistesse solo del colore rosso e anche mio marito ha detto la stessa cosa. Mah, pausa di riflessione e ripensamenti vari...avrà frainteso l'amico di mio marito? Non credo perchè è un intenditore...ci sarà l'uva fragola bianca?
Può darsi ma non ero sicura. Gli acini erano così belli e rotondi che ho deciso di metterli lo stesso nella ricetta perché era talmente bella, creativa e golosa che la dovevo assolutamente fare con o senza l’uva fragola! Quindi ho cominciato a impastare la farina e a preparare la gelatina di uva. Ma appena ho cominciato a lavare i chicchi d’uva e ad assaggiarne alcuni ho sentito che il sapore era così dolce e forte proprio come quello dell'uva fragola e mi è sorto un dubbio! Corro e mi metto davanti al PC per fare una piccola ricerca su Internet e dopo varie letture di pagine Web sono arrivata ad un link dove si parlava di orti e dell’uva Isabella dal sapore di fragola. E leggendo leggendo ho scoperto che esiste l’Isabella nera e bianca! Mi si illuminano gli occhi in un istante e riacquisto l’entusiasmo in un secondo!
Finalmente ho trovato l’uva fragola! Bianca ma sempre uva fragola è!
Pie con gelatina di uva fragola bianca!!!

Ricetta tratta dalla rivista "Cucina Moderna"
Ingredienti
300 gr di farina 00;150 gr di burro;
270 gr di zucchero;
800 gr di uva fragola (bianca o rossa);
un uovo;
un limone;
1/2 dl di acqua ghiacciata;
un pizzico di sale.
Mettere 300 gr di farina con un pizzico di sale nel mixer, aggiungere 30 gr di zucchero e 150 gr di burro tagliuzzato a fiocchetti e mettere in azione il mixer sino a che non si forma un composto con delle briciole. Versare poi mezzo dl di acqua ghiacciata e continuare a frullare sino a che non si ottiene un composto a forma di palla. Avvolgetelo nella pelliccola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno una mezzora buona.
Ora incominciate a lavare bene l'uva fragola ed a sgranare i chicchi ad un ad uno, metteteli in una pentola con il succo di un limone a cuocere per circa 10 minuti. Filtrate il composto in un altro tegame chiaramente, attraverso un colino a maglie fini, filtrate l'uva cotta schiacciando molto bene i chicchi con un cucchiaio. Unire 230 gr di zucchero e portare ad ebollizzione, dopodiché continuate a cuocere a fuoco moderato per 10 minuti o sino a che il liquido non si sia addensato bene. Lasciare raffreddare.
Prendere la pasta in frigo e dividerla in due panetti di cui uno leggermente più grande per rivestire lo stampo da crostata antiaderente dal diametro di 23 cm. Stendere il panetto in una sfoglia sottile e rivestire lo stampo imburrato. Con i rebbi di una forchetta bucherellare il fondo. e riempitelo con la gelatina preparata. Stendere poi l'altro panetto su un foglio di carta da forno infarinato e qui, viene il bello [armatevi di un po' di pazienza] perchè dovete incidere un bel grappolo d'uva. La ricetta diceva di farli con dei piccoli tagliapasta rotondi ma non avendoli ho optato con due piccoli tappi rotondi di diverse dimensioni e con un coltellino ho inciso il tralcio. Finito di scolpire il tutto :) trasferire la sfoglia con molta attenzione sulla gelatina facendo aderire i bordi. Spennellare la superficie con l'uovo sbattuto e ultimare con circa 40 gr di zucchero, quello rimasto. Mettere la torta nella parte bassa del forno caldo a 180° per 35 minuti. Lasciatela raffredare e poi sfornatela e guarnitela con qualche chicco d'uva.
Il risultato? Non mi è venuta perfetta come la foto delle rivista ma è piaciuta molto, con un ripeno decisamente nuovo dal sapore dolce e aspro e il tipico profumo gradevole dell'uva fragola rossa ma meno intenso.
P.S. potete preparare questa torta anche con due dischi di pasta frolla pronta e un vasetto di qualsiasi marmellata che avete a casa. Chiaramene poi dovete cambiare il disegno inciso sulla sfoglia e rappresentare il frutto della marmellatta utilizzata per il ripieno :-)


Vi auguro di passare un fine settimana con questa bella sinfonia di colori autunnali.
Bye Carla
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7 commenti

  1. ma nemmeno io la conoscevo bianca! non si finisce mai di imparare...

    pensa che io ieri ho fatto la marmellata di uva fragola :-) stasera forse metto il post.

    complimenti anche per la bellezza della crostata!

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  2. Pensavo che l'uva fragola fosse solo rosata.......scusate l'ignoranza!
    La torta ti è venuta una meraviglia, forse meglio di quella della rivista!
    Un abbraccio

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  3. Speciale questa Pie! Buon Sabato Laura

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  4. *il_cercatOre: bene paola aspetto di vedere cosa hai preparato! e grazie per i complimenti:-)

    *simo: ma di cosa...guarda nemmeno io sapevo che esistesse bianca:)
    Troppo buona simo, a kiss!

    *L'Antro dell'Alchimista:si una Pie particolare e pe rme è stata la prima volta che la facevo. Buon Sabato anche a te carissima Laura :-)

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  5. ...che esista anche bianca è anche per me una scoperta recentissima. proprio ieri passeggiando per il mercato ho incrociato una ragazza e mi sono dovuta girare a guardarla perchè ho sentito una scia meravigliosamente profumata... stava mangiandone un bellissimo grappolo! ;-)
    peccato non fosse però un mercato alimentare, quindi non l'ho potuta acquistare!

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  6. effettivamente è da quando giro per blog che ho scoperto che questa uva casalinga, nostrana...si chiama uva fragola...mio padre ha sempre avuto delle piante ricche di grappoli, la maggior parte nera e una sola bianca...purtroppo questa l'anno scorso dopo 30 anni è morta...ci rimane quella nera, che noi chiamiamo l'uva americana. Credo che siano la stessa cosa, ma non ne sono sicura! Purtroppo quest'anno non riesco a mangiarla...perchè mi scatena l'allergia...uffa! felice week end a te un bacione

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  7. E' ancora più interessante con questo tipo di uva!!!!

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