noi donne siamo
consapevoli di fare più cose nello stesso momento. con una mano giriamo le
verdure e con l’altra rispondiamo al telefono, mentre mettiamo in forno una pietanza andiamo
a stendere i panni o a fare i letti, mentre con le mani laviamo i bicchieri o i piatti, con un piede
spostiamo il cestino della spazzatura. senza contare che poi nel frattempo il tuo
cervello pensa a cosa preparare per cena o come fare per incastrare tutto il
lavoro che devi svolgere nell’arco di una giornata. pezzi di carta che si
uniscono uno dopo l’altro per formare un unico foglio dove tutto sta in ordine
e che alla fine della giornata ti porta a stare per qualche minuto rilassata
sul divano. diciamo che possiamo svolgere più compiti contemporaneamente. siamo
come il sistema operativo di un PC che svolge più Task = più compiti! come
scaricare la posta, navigare in Internet o scaricare le foto dal telefono o
dalla macchina fotografica, fare la scansione o altro ancora. Mah e qui era dove
volevo arrivare, a volte il cervello fuma come pure il sistema operativo va in
tilt! nel senso che quando si mettono moltissime cose sul fuoco, alla fine qualcosa bruciamo o la rompiamo! è
quello che è successo a me oggi! dopo aver fatto la spesa, avevo messo in forno
dei ravioli pasticciati, sul fuoco una pentola con acqua e fagioli, il secondo
era pronto per fortuna, apparecchiato la tavola. nel mentre sono andata a fare
i letti, messo i panni in lavatrice. avendo ancora del tempo sono andata a
leggere la mail al Computer, aperto FB quel poco per vedere le ultime news. continui a navigare perchè pensi che hai ancora del tempo sufficiente prima che si
cucini tutto e invece no! pensi male! ma ti imbatti in un video su
YOUTUBE veramente piacevole che ti riempe di gioia e che ti fa sognare portandoti lontano con la
testa. rimani folgorata al tal punto che anche senti un odore di bruciato, non
pensi che provenga dalla tua cucina. non gli dai peso. sei talmente presa che
ti concedi ancora altri 5 minuti di rilasso fino a quando l’odore di bruciato
si fa persistente e allora scatta il neurone che prima sognava e ti fa saltare
dalla sedia, facendoti rinsavire e tornare in sé! ti rendi conto che quel
sentore di bruciato viene dalla tua cucina e corri di corsa subito di sopra. e ti accorgi che i fagioli sono diventati NERI come
pure la PENTOLA! non ti scoraggi però, prendi i fagioli e li butti nell’umido, prendi
la pentola e la getti nell’indifferenziata L
e fai a meno del contorno. noi donne siamo consapevoli che come sappiamo bruciare le
pentole noi, non le brucia nessuno! e pensare che oggi è il giorno perfetto
essendo il 12.12.2012! di solito è sempre il contrario, questa è l’eccezione
che conferma la regola :)
invece quando ho
preparato, la scorsa settimana, queste stuzzicanti polpette di cavolo e queste
deliziose treccine alla paprica mi sono presa tutto il tempo necessario facendo
una ricetta alla volta e non facendomi prendere dalla fretta! Il risultato? finiti subito!
Polpette con il cavolo
Ingredienti
1 cavolo verde (del tipo pugliese)
1 spicchio d’aglio
¾ cucchiai di olio evo
Sale e pepe q.b.
2 uova
1 cucchiaio di capperi
40 gr di parmigiano reggiano
100 gr circa di pangrattato
Prezzemolo q.b.
Olio di semi per friggere.
Tagliare il cavolo e prendere le
sue cimette, lavarlo bene e lessarlo nell’acqua bollente e salata per circa 10
minuti. scolare e passare in padella con un spicchio d’aglio e 4 cucchiai di
olio evo. togliere l’aglio e schiacciare il cavolo con una forchetta fino ad
ottenere un purè. aggiungere sale e pepe q.b. e lasciare intiepidire. una volta
freddo aggiungere 2 uova e 40 gr di parmigiano reggiano, un cucchiaio di capperi, un po’ di prezzemolo
tritato e tre o quattro cucchiai di pangrattato. Lasciare raffreddare in frigorifero
per circa 1 ora. tirare fuori e formare tante palline o dategli la forma che
più vi piace. Passare nel pangrattato e friggere nell’olio di semi.
Ricetta tratta da Cucina Moderna
di dicembre con alcune mie variazioni :)
Treccine al
formaggio e paprica
Ingredienti
un rotolo di
pasta sfoglia rettangolare
1 uovo
2 cucchiai di
latte
4 cucchiai di
parmigiano reggiano
un cucchiaio di
paprica
stendere la
sfoglia e spennellare con un uovo sbattuto con due cucchiai di latte. aggiungere
sopra i 4 cucchiai di parmigiano reggiano mescolato con un cucchiaio di paprica
poi con una rotella a bordi lisci tagliare delle strisce larghe un cm. sollevare
le estremità e unirle bene bene. prendere con le dita entrambi i lati e
torcerli più volte in modo da ottenere delle lunghe treccine. sistemare su
della carta da forno sopra una teglia e infornare a 200° per circa 8 minuti.
Ricetta tratta da Sale & Pepe di dicembre.
Siete pronti per il Natale? io ancora noooooo!
a prestissimo Carla :)
quelle polpettine sono davvero sfiziose...e perfette per far mangiare la verdura alla mia figliola irriducibile!
RispondiEliminaun abbraccio
che meraviglia...noi donne siamo così facciamo tutto insieme...e a volte bisognerebbe solo respirare proprio per regalarci momenti speciali e piccole cose speciali come le tue polpettine e le tue trecce
RispondiEliminaUso molto spesso la paprika nella mia cucina,le dà un sapore speciale ai piatti che preparo,e in questa ricetta le polpette di cavolo avranno un gusto squisito.Baci
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