domenica 15 maggio 2011

Una Guinness chocolate cake nell'orto



Guinness chocolate cake
L'idea di fare questa torta cos' nera e scura dall'aspettocosì soffice con la copertura di crema così bianca e cremosa mi aveva subito rapito appena l'avevo vista! c'è da dire però che non sono un amante della Guinness, troppo amarognola per i miei gusti, adoro di più le birre chiare e bionde. Ma qui viene il bello. Siccome la sottoscritta è curiosa come una scimmia e le novità (non solo in ambito culinario) catturano la sua attenzione come una calamita o come il miele con le api, sta di fatto che ha voluto farla lo stesso. Certo è che non avrei mai lontanamente pensato di inserire la birra nel dolce, no questa cosa non l'avrei mai pensata anche perchè non rientra nella nostra tradizione dolciaria, in fatti trattasi di ricetta irlandese, ma come vi dicevo è stato amore a prima vista e disolito non mi sbaglio mai su queste cose, nel senso che mi basta vedere la foto per capire se è buona o no una ricetta, in più mi piace provare altri dolci di origine straniera, quindi perchè no! poi di Sigrid mi fido e quel contrasto così netto tra il bianco e il nero, tra la cremosità del formaggio e il cioccolato che adoro in modo spropositato mi ha letteralmente colpita e affondata :-) La ricetta l'avevo messa tra i preferiti nella mi alista delle cose da fare per proporla ad una occasione speciale tra amici.
Ma le cose si sa non sempre vanno per il verso giusto, prendono altre strade e a volte sono anche piene di curve sinuose e per giunta tutte in salita e tra un problema e l’altro l’opportunità non è mai arrivata. Poi la vita (per fortuna) riprende il suo ritmo quotidiano e la strada comincia a scendere, piano piano, a diventare sempre più rettilinea, tranquilla e serena. Accade poi che hai un bisogno urgente di cambiamenti personali, accade anche che hai bisogno di restaurare il tuo blog perché non ti ci trovi più in quello che fino a ieri ti andava bene, e accade ancora che ti dimentichi di festeggiare il tuo terzo anno di blog compleanno. Allora nell’insieme di tutte queste cose, cominci a darti una smossa, a trovare qualcuno che ti aiuti al new restyling del blog, a contattare gli amici per dare la tua disponibilità in funzione agli eventi, e a riprendere a postare con più regolarità. Poi venerdì, cioè l'altro ieri con l'evento "Green Drink” di Legambiente si è presentata l'occasione giusta per portare con grande entusiasmo questa torta per un aperitivo/cena nell’orto. Solo ora che sto scrivendo mi accorgo che la data del post del cavoletto è dell’ottobre 2010! cavolo son passati 7 mesi da quando l’ha pubblicata!? Eppur sembrava ieri! Festeggio così il mio terzo Blog-Compleanno anche se in ritardo di quasi due mesi, il restyling del blog ringraziando la persona che mi ha aiutato con immensa pazienza e disponibilità a dare uno stile più pulito, semplice e nel stesso tempo romantico perché in fono in fondo nel mio animo, sono una inguaribile romantica. Un blog più personale che rispecchiasse meglio il mio carattere. Parlo di Sara, in rete credo che molti la conoscano per le foto magnifiche che fa e i piatti particolari che elabora. Grazie Sara! Hai soddisfatto in pieno le mie aspettative! E poi la festa nell’Orto antico che si è rivelata un grande successo! Quindi faccio un brindisi virtuale con voi tutti e lo faccio con questa torta che assomiglia a un boccale di Guinness dalla schiuma corposa.

Guinness chocolate cake
Guinness chocolate cake
Guinness chocolate cake

Per la torta
400 ml di Guinness
350 gr di zucchero di canna
225 gr di farina
225 gr di burro morbido
4 uova
100 gr di cacao amaro in polvere 100 gr
2 cucchiaini di bicarbonato
mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Per la glassa
400 gr di cream cheese tipo philadelphia
250 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di Whisky

Con la frusta o planetaria (meglio la planetaria o il robot) lavorare il burro morbido con lo zucchero. Inserire le uova una alla volta. In una ciotola setacciare la farina insieme al lievito e al bicarbonato, in un’altra ciotola mescolare la birra con il cacao. Aggiungere nel robot o planetaria, la farina e la birra con il cacao alternandole sino ad ottenere un composto omogeneo. Versare poi il tutto in uno stampo dal bordo amovibile di 25 cm di diametro dopo aver rivestito il fondo e i bordi con della carta da forno. Infornare a 180° per 1 ora o sino a quando la torta sarà cotta, fare sempre la prova dello stecchino. Sfornare e lasciarla raffreddare. Lavorare con le fruste il philadelphia e aggiungere 2 cucchiai di Whisky e lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto liscio. Spalmare la crema sopra la torta in modo non uniforme cioè in modo che la torta assomigli ad una pinta di Guinness!

Guinness chocolate cake
Il risultato? Buonissima, cioccolatosa, umida ma non eccessivamente densa, con quel retrogusto di birra che la rende particolare e la glassa soffice che si adatta perfettamente! Sono rimasti tutti stracontenti! Una novità dolciaria molto apprezzata.

Consiglio pratico: la glassa una volta preparata mettetela nel frigorifero per almeno mezz’ora in modo che si addensa bene e che possiate così spalmarla senza intoppi (tipo colate ai lati della torta). Per il topping (glassatura in italiano) era la prima volta che lo facevo ed è stata una sorpresa pazzesca, mi sembrava di scialbare un muro :-) ma alla fine ho capito il trucchetto e via di bianco.

Curiosità: ma lo sapevate che la pallina di plastica che sta nella lattina di birra serve per la formazione del cappello di schiuma una volta che si versa nel bicchiere come se venisse spillata?

Buona domenica!
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7 commenti

  1. Ciao,sono arrivata qui attratta dal nome del tuo blog,poiche' ho pensato che potesse trattarsi di un blog di ricette prese dai libri di cucina,cosa che sarebbe interessante.Cosi non e',mi pare,ma le ricette sono favolose comunque!
    Anch'io ho una ricetta per la torta alla Guinness,e anche Nigella, anche se non so se si tratti della stessa ricetta.
    Complimenti,sei veramente brava! Buona domenica.

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  2. Sai che anche io sono curiosissima al riguardo? E' un pò che in rete la adocchio....la birra ce l'ho...devo applicarmi!
    Buona domenica

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  3. Dai ma dolce particolare...passa anche da noi!!!eli

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  4. *Edith Pilaff: benvenuta nel mio blog!

    Allora per la ricetta no non si tratta di quella di Nigella, solo il topping è stato preso da lei con una variazione, se segui il link che c’è, relativo al post di cavoletto (in quanto questa ricetta viene da lì) puoi risalire a tutto quello inerente alle varie provenienze :-) di questa torta.

    Ora ti spiego invece di come è stato scelto il nome del blog. Io amo leggere e mangiare, mangiare e leggere. E leggo di tutto, spazio in moltissimi campi, a seconda dei momenti, guidata dalle sensazioni e dalle emozioni che vivo e mi piace mangiare bene e sano. Tutto ciò che ruota intorno al libro e al cibo per me è molto interessante. Il nome “Letto & Mangiato” mi è sembrato quello più appropriato per indicare queste mie due passioni: la lettura e il cibo. Libri da gustare e cibo da leggere. La citazione "alcuni libri vano assaggiati, altri divorati e alcuni, rari, masticati e digeriti" di Francis Bacon è perfetta per specificare quello che voglio dire. Citazione che farei anche al contrario cioè "alcune ricette vanno lette a piccole dosi, altre velocemente e alcune, rare, lette e rilette con attenzione per essere memorizzate". Sparse tra le pagine del mio blog troverai foglie di verdura, semi di ortaggi, grani di spezie, salse, creme, dolci, pasta, erbe aromatiche, foglie di tè, percorsi golosi ma anche eventi letterari, citazioni, aforismi, capitoli di libri culinari e non, recensioni sui scrittori, romanzi, saggi, libri autobiografici, libri di design, di pop-up, di giardini e di orti ed ecc. Certo è, che molte ricette provengono dai libri o magazine di cucina, dai romanzi dove comunque il cibo è presente, magari legato ad un ricordo. Altre sono tratte da ricettari di famiglia, di amici o parenti. Altre ancora dalla tradizione marchigiana e a volte le invento, le reinterpreto e le modifico. La creatività fa parte di me e non potrei trarre solo ricette da libri di cucina.
    In più oggi giorno c’è Internet e le pagine web dei Food blogger sono una miniera di consigli, suggerimenti, segreti e trucchi culinari! Ci si confronta, in tempo reale, con la comunità virtuale e ci si scambia pareri e opinioni. Si possono conoscere moltissime ricette di altre culture senza viaggiare e senza acquistare libri. Anche perché dovrei essere Paperon dei Paperoni per fare tutto ciò :-)quindi moltissime ricette come in questo caso, provengono anche dai foodblogger.
    Diciamo che le vie del food & cook sono infinite :-) ed io, essendo molto curiosa del sapere sia culturale che culinario, non potrei e nemmeno vorrei, fermarmi solo al mondo di carta :-) è più interessante per me seguire ogni strada che mi porti al piacere della mente e del palato.

    Grazie per i complimenti!


    *Simo:se sei curiosa come me devi provarla perchè è buonissima! su su simo applicati che poi mi dirai :-)
    un bacio!

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  5. che luogo incantevole ho trovato..ci rivediamo presto..nel frattempo continuo a leggere i tuoi post!
    monica

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  6. *letrecivette: ma che carina che sei!
    grazie monica :-)

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  7. Quante cose deliziose nel tuo blog! Non lo conoscevo!
    Ti seguo! ;)
    Annalisa

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