CHALLAH
Tempo fà ho comprato il libro "Pane, i segreti per farlo in casa, a macchina e a mano" Ed. Giunti, un libro tutto sul pane, dove si parla degli ingredienti che devono essere di buona qualità e se si può biologici, delle varie fasi della lavorazione, della lievitazione, della cottura e dei segreti insomma per fare un pane buono, nutriente e profumato.
Dato che io sono una persona che mi incuriosisce e mi affascina provare a fare i cibi degli altri paesi, ieri sera mi sono messa a preparare il CHALLAH, un pane speciale, carico di significati religiosi. Nella tradizione ebraica è il dolce del sabato e delle festività; solitamente due di questi pani vengono posti sul tavolo, su una tovaglia tradizionale ricamata, a ricordare la manna che cadeva dal cielo il venerdì e la vigilia delle feste, a sostenere gli Israeliti.
Diciamo che più che un pane è un pan brioche arricchito con uova e burro, è morbido e profumato, con una crosticina buonissima, io ho fatto una treccia semplice (a 3) ma si può fare anche una treccia complessa (a 6), una treccia chiusa ad anello oppure dei panini a spirale, con sopra dei semi di papavero o di sesamo.
Per il momento mi accontento di aver fatto questa treccia semplice...dove sopra ho messo dei semi di papavero alternati a dei semi di sesamo, e ieri sera c'era in casa un profumino invitante :))
Si può mangiare a colazione con marmellata e burro oppure a merenda con delle fette di speck o altri affettati...
Riporto la ricetta del libro di cui sopra con qualche modifica
Ingedienti
500 gr di farina tipo O
2 cucchiai di miele
3 uova
60 gr di burro
1 cucchiaio di latte
25 gr di lievito di birra
25 gr di semi di papavero
25 gr di semi di sesamo se volete fare come me
1/2 cucchiaino di sale
Sciogliere il lievito e il miele in una tazza di acqua tiepida e lasciare riposare per circa 20 minuti, fino a che non avrà iniziato a schiumare.Su un piano di lavoro disponete la farina a fontana, versate al centro due uova leggermente sbattute, il sale, il burro ammorbidito e il lievito con il latte, lavorate per circa una decina di minuti eventualmente aggungendo farina e acqua, quanto basta per ottenere una pasta morbida ed elastica.
Coprrite con un telo e lasciate lievitare per 1 h; passato questo tempo, manipolate brevemente per sgonfiarlo e lasciatelo riposare un'altra ora, finchè non abbia raddoppiato il suo volume. Dividete l'impasto in tre pezzi uguali, formate una treccia e poggiatela su una placca da forno imburrata (io l'ho rivestita con carta da forno).
Lasciate lievitare ancora circa tre quarti d'ora, fino a che il volume non sia raddoppiato, quindi sbattete il tuorlo dell'uovo rimasto, mescolatelo con il latte e spennellatevi la treccia, (io l'ho spennellata tutta con solo latte, e infatti la crosta è venuta più chiara ispetto al colore classico) quindi cospargete di semi di papavero e io ho aggiunto anche semi di sesamo, sono un po' dispettosa! Ma il risultato è stato BUONO! Cuocete in forno a circa 180° gradi per 45 monuti, quindi fate raffreddare su una gratella.
P.S. : Le fette del pane si possono surgelare avvolte per bene in alluminio.
BUON WEEK END!
bye Carla
AHahahhaha....è vero Carla,...sembra che siamo in simbiosi!!!!!
RispondiEliminaQuesto è un signor pane... Brava e felice week end anche a te!!!!!
Davvero un bellissimo pane, Carla... complimenti!
RispondiEliminaChe meraviglia di pane, Carla...
RispondiEliminasei bravissima, davvero!!!!!!!!!!!
Buon fine settimana!
un bacione
Brava! L'hai fatta anche nel giorno giusto dato che è il pane dello Shabbat ma si fa di venerdì in quanto di Shabbat è vietato accendere fuochi. Sembra anche buona!
RispondiEliminaCiao Carla,è davvero bellissimo questo pane!
RispondiEliminaMi piacerebbe provare a farlo,ma ho paura del risultato!
Intanto mi segno la ricetta,bravissima.
Buon week end.:-)
pensa che anch'io volevo farlo, ma non sono riuscita a trovare i semi di papavero (!) e senza non volevo farlo..lo visto da un sacco di parti e mi mette sempre voglia..mmm..invidia..bacini. Lety
RispondiEliminache buono lo farò sicuramente buon fine settimana
RispondiEliminail pane è davvero bellissimo, poi spere che è una tradizione...ho assaggiato alcuni dolci ebraici e ch ebuoni...semplici! buon week end anche a te
RispondiEliminama che bella ricetta ;D!!!
RispondiEliminaottima proposta carla
Carla stavo giusto guardando questa ricetta che avevo sulla mia scrivania già da tempo e ora che ho visto anche la tua realizzazione mi ci butterò anche io..anche se il risultato non sarà certo lo stesso :-D ma va bene uguale!! Bravissima
RispondiEliminaUn bacio e buona serata
Silvia
Carla...sicuramente è un pane da provare....un bacio e buon fine settimana
RispondiEliminaAnnamaria
Meraviglioso questo pane, soffice e ricco di significati....direi completo, buon fine settimana
RispondiEliminaBuongiorno Carla buona domenica
RispondiEliminaehi buon giorno.
RispondiEliminaGrazie per la visita...
Io ho provato la challah a 4 basandomi su alcuni video reperiti su utube.
devo dire che è molto bella.
Bravissima e quei semini....
Buongiorno, Carla e grazie per la visita.
RispondiEliminaSì, sono tornata da dove ero venuta, ahimè, cominciando tutto da capo. Blogger mi piaceva, ma ho avuto qualche piccolo problema di formattazione che non sono riuscita a risolvere e quindi, seppur a malincuore, ho fatto dietrofront. D’altra parte in Libero ci sono stata per quasi due anni, e pur non amandolo particolarmente è l’unico portale che al momento faccia per me e le mie esigenze.
La musica di sottofondo cambia a seconda di cosa pubblico. Oltre Extreme Condition, scrivo anche alcune brevi storie fini a se stesse e che sono facilmente riconoscibili rispetto al racconto a capitoli proprio dalle immagini che vi sono inserite e dall’etichetta Just Hanging’ Out.
Tornerò a trovarti, con vero piacere.
Have a nice day :)
Che bel pane, buona domenica
RispondiEliminache bello questo pane.. Il cibo è anche più buono quando se ne conosce anche il significato.
RispondiEliminaBrava Carla!
Ma lo sai che ti è riuscito proprio bene??? Complimenti! Laura
RispondiEliminaBuon inizio settimana!!!!!
RispondiElimina*parolediburro: dai provalo non è difficile!
RispondiElimina*mikamarlez: lo puoi fare anche senza semi :))
* silvia_magnolia: ma dai silvia, sei brava anche tu :)) quindi incomincia e vedrai baci
*enza: la prossima volta vorrei fare il challah a 6 speriamo bene! ^_^
*April_in_paris: ciao april, grazie per la spiegazione, infatti non riuscivo a capire alcune cose...ora mi è tutto più chiaro..
un saluto :))
*ciciuzza: è vero, quando si conosce il significato o la storia si apprezza di più!
è buonissimo vero? io ormai da questa volta lo faccio a ripetizione...!
RispondiEliminaCarla che bel pane !! Brava, bacini.
RispondiElimina*monique: si monique, molto buono, lo rifarò presto, anzi la prossima volta voglio provare a farlo a 6 trecce :)
RispondiElimina*emilia: thnaks! :-P