L’alice insieme al suo branco se ne va nuotando tranquilla e pacifica nelle acque profonde del mare (in questo caso dell'Adriatico) ma quando non c’è la luna ad illuminare il mare, lì è tutto buio, buio scuro e l’alice non si sente per niente contenta perché nuota senza vedere nulla ma quando arriva la primavera si avvicina alla costa attirata da un fascio di luce artificiale, quella delle lampare e allora in quel momento comincia ad essere felice perché riesce a vedere quel che c’è intorno a Lei ma nel culmine della sua felicità viene pescata! Un modo di uscire di scena alla grande! Diciamo che questa è la spiegazione dello chef Mauro Uliassi …Chissà se l’alice lo sa? Mah...
Ora chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare verso lidi marini, verso una spiaggia sabbiosa, cominciate ad assaporare il salmastro profumo del mare, ascoltate il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia e il vocio dei gabbiani alla ricerca del cibo. Sull'onda di queste immagini ora mordete questo pane con burro salato e alici e sentirete la croccantezza del pane appena sfornato e ben caldo, fatto con dei pezzetti di noce, il burro sciogliersi lentamene nella vostra bocca e amalgamarsi bene con le alici e avrete la sensazione del sapore di mare legato all’estate, a quelle belle e calde giornate estive. Un associazione sensoriale che si prova quando si fa un piatto così perché lo chef Mauro Uliassi lavora trasferendo le sue emozioni e sensazioni, ricreando quell’atmosfera, quel momento preciso. Ritmo, andamento e diversità sono questi i principi essenziali per fare quindi un buon piatto! Una fusione di diversità e una ricerca creativa. Questa alice che viene pescata tra marzo e aprile viene pulita delle interiora, privata del vermicello altrimenti potrebbe recare gravi danni alla nostra salute, viene tolto il capo e la coda. Si lava bene, si apre in due parti e si mette sotto sale per ben 21 minuti! E non uno di più nè uno di meno! Quindi mettete bene le vostre lancette quando preparate questa ricetta (tutto già sperimentato e collaudato dallo chef e dalla sua brigata). Questo è il giusto tempo affinchè l’alice perda il giusto quantitativo d’acqua che le fa ricordare la sua provenienza! Mettetela poi sottovuoto e ponetela nel freezer. Quando la prenderete dal frigo sarà bella fresca come se fosse stata pescata la sera stessa!
Altra versione per presentare sua maestà l’alice. Alice all’arancia con gelatina di mandarino. Un piatto più colorato dato dall’arancia, dall'ananas, dal mandarino e dal caramello d’arancia con il profumo di finocchio selvatico e semi di finocchio. Un sapore questo dolce/sapido buono anche per la colazione del mattino. Un sapore che ricorda il mare ma con l'aggiunta di una nota di campagna.
Guardate bene questa foto qui sotto!
Trattasi di tagliatella di seppia con pesto di alga nori e mandorle tostate. Un insalata di mare innovativa e creativa. Una seppia che viene cucinata a 50° mantenendo così le proprie caratteristiche ma con il risultato che la consistenza rimane più morbida. Viene poi tagliata a forma di tagliatella. Un piatto cromatico sul bianco/nero con un gusto di sapidità che mescolandosi con i nervi olfattivi ricrea il profumo del mare ma questa volta di un mare d’inverno! Quindi di un bagnasciuga in fermento con una nota di malinconia. Lo chef punta molto sui nervi olfattivi in quanto sono questi che ci portano nello spazio del tempo! Una abbinamento molto raffinato e delicato. Piatto questo molto emozionante e fantasioso! Una mestria unica e spettacolare di un cuoco che sa stupire ed affascinare...non per niente ha conquistato sua moglie Chantal con il cibo :-)
Il tutto accompagnato dalle sonorità magiche del musicista jazz/folk/punk “Paolo Angeli” vestito in stile marinaio, maglietta a righe bianche e blu e i suoni magnetici usciti dalla sua chitarra (una chitarra creata e modificata da lui stesso, tra la tradizione sarda e la sperimentazione delle avanguardie europee) ha colpito l’attenzione di tutto il pubblico presente. Suoni che ti avvolgono, ti catturano e poi ti scuotono come le onde del mare in burrasca! Una chitarra/orchestra che travolge chi lo ascolta perché è come se suonassero tre o quattro musicisti insieme, invece è solo lui che con le mani fa tutto e anche con i piedi! E improvvisa con vari accessori che le capita sottomano come per esempio il contenitore sterilizzato dove è stata messa la tagliatella di seppia di cui sopra vedete la foto, facendo vibrare le corde della chitarra e rullando con i suoi polpatrelli creando rumori nuovi e particolari.
Uno strumento unico e particolare come è Lui “Paolo Angeli”, un musicista umile e semplice che ti accoglie sempre con il sorriso! Una vera scoperta per me! Due artisti geniali, diversi nella loro arte ma nello stesso tempo uguali, che si raccontano, si eguagliano, si scoprono e condividono con noi le loro passioni portando l'evento ad uno scenario indimenticabile!
Mauro UliassiCucina di mare -Via Banchina di Levante, 60019 Senigallia (AN) Tel. 071 65463 www.uliassi.it
ma che meraviglia di reporage...... ti attendevo proprio e, come vedi sono la prima!!!! grazie per il racconto.
RispondiEliminaciao
babs
*Barbara...Babs: ma ciao!!! sei mitica!
RispondiEliminaUn bacio e grazie a te! :)))
bel post, come sempre puntuale e fresco
RispondiEliminaMi hai emozionata con il tuo racconto: leggendoti per me è stato come esserci :))
RispondiEliminaTrovo che le tagliatelle di seppia col pesto marino siano un'idea geniale...un altro post meraviglioso: grazie di queste splendide letture che ci offri! :-D
RispondiEliminaDA TUA CUGINA ANTONIETTA:
RispondiEliminaCARISSIMA SEMPRE INNOVATIVA E FRESCA, FAI VENIRE SEMPRE L'AQUOLINA IN BOCCA ..........ACCIPICCHIA.......
GNAM GNAM
che meraviglia quelle tagliatelle! ma anche l'alice sotto sale per 21 (!) minuti :-)
RispondiEliminaTi ho letto davvero volentieri. Grazie.
RispondiEliminabel post! salutoni. dove vai in vacanza?
RispondiEliminaE.
*antonietta: grassiieee....
RispondiElimina*lenny: son contenta che sia riuscita a trasmettere le sensazioni e le emozioni provate :)
*Romy: anch'io le trovo supersupersuper innovative e di una creatività e maestria ad alto livello! Baci
*antoniettamiacugina: e sapessi il palato quanto ha gioito :-)
RispondiEliminaBaci&abbracci
*il_cercatore:eggià solo 21 minuti ehhh...varie spermentazioni culinari del grande chef! :-)
*Babuska: benvenuta nel mio blog! Ma grazie a te e a tutti voi! I vostri commenti stimolano la mia passione e la voglia di andare avanti in questa avventura :)
RispondiElimina*lefrancbuveur: ciao enrico! carissimi saluti anche a te :-)
Dove vado in vacanza? Mah guarda per il momento da nessuna parte...se ci sarà un'occasione "last minute" vedremo;)
Tu hai già programmato?
Sautissimamente ti invio un mare di sole :)
che bello Carla e quei piatti che voglia di provarli!!!
RispondiEliminale tagliatelle sono davvero interessanti chissà che non ci provero' prima o poi!!!
Baciotti: