eh si questo primo piatto faceva parte del menù del giovedì nella trattoria della mia famiglia.
Gnocchi fatti in casa dalle mani esperte di
mia madre che li preparava il giorno prima con le patate bianche e poi li surgelava
per il giorno dopo. Non so quante quanti chili di patate
pelava perché al giorno si servivano all'incirca 50 coperti, quindi
immaginate un po’ voi la quantità di patate, io non ve la so dire e il giovedì la maggior
parte dei clienti ordinava questo piatto. Il fatto che sia il giovedì il giorno
stabilito per proporre questo primo credo che lo si debba attribuire alla tradizione
cristiana in virtù del fatto che il venerdì era ed è per chi ancora lo vuole mantenere, il giorno dedicato alla penitenza,
quindi si mangia/va il pesce "cibo magro"e di conseguenza il giorno prima
appunto il giovedì era/è concesso fare uno strappo alla regola e regalarsi un
piatto più sostanzioso. Si perché una volta c'era questa tradizione da seguire (non so se ancora è rimasta in qualche trattoria della zona). Quindi: Giovedì gnocchi, venerdì pesce e la domenica vincisgrassi, lunedì brodo o
minestrone :-) Da noi gli
gnocchi venivano serviti con il sugo del ragù, con il sugo di pomodoro, con il sugo alla
papera, ai quattro formaggi e negli ultimi anni avevamo abbinato agli gnocchi il
sugo di pesce sia in versione bianca che in quella rossa. All’inizio i clienti
rimanevano molto titubanti e un po’restii ad ordinarlo perchè non lo avevano mai provato e allora volevano andare sul sicuro preferendo mangiare gli gnocchi
con i classici sughi ma poi noi lo consigliavamo vivamente e siccome la clientela
fedele si fidava di quello che gli suggerivamo accettava di buon grado. E devo
dire che poi è stato tutto un passa parola tra di loro perché quando
ritornavano la settimana seguente non c’era bisogno di consigliarlo ma
ordinavano subito senza esitazioni: gnocchi alla marinara! E quindi oggi vi
vorrei proporvi questo piatto per me un pò nostalgico ma nello stesso tempo
pieno di ricordi, perché non abbiamo più la trattoria, ma mia madre ora ogni
giorno, che non fa altro che pensare a cosa si deve mangiare, ce li fa trovare non solo il giovedì ma
anche gli altri giorni della settimana. E l’altro giorno avendo una piccola cassetta
di patate blu di origine francese (non le “vitelottes”) ho voluto provare
ad imparare a fare gli gnocchi pure io. Niente di più semplice e facile!
Buon gnocco a tutti! J
Basta far bollire le patate (queste
blu sono piccole e con 15 minuti di bollitura sono pronte), sbucciarle e passarele
con il passapatate, metterle su una tavola di legno ben infarinata e aggiungere
della farina di tipo 00. Cominciare ad impastare come si fa con il pane. Aggiungere
qualche cucchiaio di brodo caldo (altrimenti dell’acqua va bene lo stesso)per
compattarle. Impastare bene fino ad ottenere appunto un composto omogeneo ma
allo stesso tempo soffice e metterlo in un piatto coperto con un canovaccio. Tagliate dei piccoli pezzi e con
le mani allungateli formando dei filoncini. Quando ne avete fatti tre o quattro
si mettono vicini e si tagliano a piccoli pezzetti di circa 1 cm l’uno. Alla
fine, si rigano con i rebbi di una forchetta. Basta tenere la forchetta in
posizione verticale con la mano sinistra e con la mano destra prendete un
gnocco e premetelo al centro con le dita facendolo scivolare dall’alto dei rebbi
verso il basso.
Disponeteli su un vassoio di
cartone spolverato con della farina, facendo attenzione che non siano troppo
attaccati fra di loro e poi metteteli nel congelatore. Al momento di cucinarli,
prendeteli dal congelatore e tuffateli direttamente nell'acqua salata che bolle
e quando vengono a galla fateli cuocere ancora un minuto e poi scolateli. Cercate
di evitate di scolare gli gnocchi come fate con la pasta. Per impedire che si
appiccicano raccoglieteli quando vengono
a galla con la schiumarola e trasferiteli nella padella con questo sugo di pesce senza le code di gambero e le mazzancollequesta volta.
Mescolateli delicatamente con questo sugo e versateli dentro delle cocottine della Staub come queste che farete un bel figurone con gli
ospiti. Ah una spolverata di parmigiano reggiano ci vuole! Provatelo che non è
vero che con il pesce il formaggio non ci sta bene! Io lo adoro ed anche tutta la mia famiglia! Qualsiasi volta che vado fuori a mangiare il pesce
e chiedo di portarmi il formaggio il cameriere mi dice: "ma con il pesce signora non ci va"ed
io rispondo sempre: "si lo so, ma a me piace"! Si può cambiare abitudine o non so cosa? Bisogna aggiornarsi
con i gusti e i sapori! Soprattutto bisogna provare!
Buon gnocco a tutti! J
Ottimi questi gnocchi dalla versione un pò insolita.
RispondiEliminaAnche io tempo fà ho postato una ricetta con le patate violette i gnocchi d Alexandre Dumas. Lui queste patate le adorava. Sono sicura che avrebbe gradito tantissimo il tuo piatto. Complimenti a presto.
Splendido colore e splendida presentazione per questi gnocchi!
RispondiEliminaUn abbraccio
gli gnocchi con le Vitellotte! Quest'anno non siamo ancora riusciti a trovarle, ma ogni autunno sono il nostro ingrediente per una cena "in tinta"! :)
RispondiEliminaBuona Giornata!!!
Francesca (www.singerfood.com)
Gnocchi violetti, eleganti e deliziosi!
RispondiEliminaAnche a casa mia se ne preparavano quantità da reggimento...
molto chic :) questi gnocchi violetti!
RispondiEliminaCarla non sai che voglia di gnocchi dalle mie parti!!!! prima ce li preparava sempre mia nonna e sempre il giovedì! prima solo classica versione, con patate e ragù/ragù di papera, poi quando io e mio fratello siamo diventati un pò più grandi con le riviste di cucina le chiedevamo qualche ricettina e così ce li preparava aggiungendo una parte di spinaci nell'impasto oppure classici conditi con sugo bianco di pesce e rucola fresca
ora nn li mangiamo più :( devo provareeee!!!!
baciiii
bellissimi e' dir poco! il tuo blog e' la riscoperta dei miei piaceri estivi, le buone ricette delle marche dove scappo ogni estate!
RispondiEliminapiacere di conoscerti!
Valeria
Meravigliosi i tuoi gnocchetti viola! Hanno un'aspetto davvero molto raffinato! Complimenti!
RispondiEliminaannamaria non sapevo che Dumas amava questo tipodi patata :) con questo sughetto di pesce del mare adriatico credo che lo avrebbe molto appprezzato :) grazie della info!
RispondiEliminaGrazie Simo! si in effetti il colore viola dona molto :)
Carla ne sai qualcosa anche tu delle quantità di patate lessate per fare gli gnocchi ehh?? ahhh ma lo sai che a me piaccono molto anche crudi! infatti quando li taglio a pezzettini uno su tre me lo mangio :)
Ciara allora dai prova a farli che sono molto easy :) davvero! e poi al giorno d'oggi si possono fare in mille varianti e pure ripieni!
belle le Marche vero Lui e Lei in cucina? vabbè io sono di parte però è la verità! :) abbiamo le colline, il mare e le montagne, il pesce, la carne e i formaggi strabuoni per non parlare dei salumi! beh non possiamo lamentarci ;)
Ciao Kiara! sono alla moda ;)
Ciao Carla, molto lieta di fare conoscenza con te e il tuo bel blog. Ci accomuna la passione per la lettura e la cucina. Mi ritrovo molto in quello che dici nella tua presentazione, spero vorrai farmi visita anche tu, se ti va naturalmente. Un saluto
RispondiEliminaMargot (una mangiatrice di gnocchi)
Che fortuna avere a casa una mamma che cucina... la mia è prima di tutto troppo lontana, secondo non è una vera appassionata di cucina.:-/ Quindi le poche ricette passate dalla mia nonna me le coccolo e le tengo mooolto nel cuore. Il piatto sembra squisito. Specialmente conoscendo il mio debole per le patate. :) Un bacione
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