è una
parte delle Marche molto collinosa, intensa di sapori e colori quella in cui
sono stata nel week end del 2 e 3 novembre
scorso. zone come Comunanza, Petritoli, Grottammare le avevo già conosciute
diversi anni fa e mi erano piaciute molto per il loro paesaggio e i lori prodotti,
ma arrivare nel piccolo borgo medioevale del Comune di Montedinove (anche Borgo
Autentico d’Italia) che sorge sulla cima più elevata della catena di colli e che
dai piedi del Monte dell'Ascensione giunge, senza interruzione, al mare
Adriatico snodandosi tra le fertili valli dell'Aso e del Tesino è stata per me
una meravigliosa e sorprendente scoperta! dall’uscita Pedaso dell’autostrada
A14 lo scenario muta rapidamente mentre si arriva sul colle di Montedinove. si trasforma
in un paesaggio morbido di ulivi e vigneti, con fazzoletti di terra che passano
dal marrone scuro della terra arata al colore rosso bruciato delle vigne.
un presepe reale è Montedinove e fare una passeggiata tra i saliscendi è indispensabile per capire la bellezza di questo Paese che conserva ancora resti delle alte mura medioevali al centro del quale si apre la Piazza Navana ( sec. XII-XV) dove si affacciano l’elegante Palazzo Comunale con la torre dell'orologio e le chiese di S. Maria de' Cellis e di S. Lorenzo. splendido è ammirare il panorama dalla grande terrazza che spazia dalla costa adriatica ai Monti Sibilini e dal Monte Conero al Gran Sasso d'Italia: praticamente una visuale a 360° !! e l’aria? assolutamente salubre come la cucina genuina e la cordialità degli abitanti.
Montedinove
è un piccolo paese di circa 500 abitanti che sorge su un colle a 561 m s.l.m. rimasto
uguale nei secoli. un borgo ben curato e addobbato a festa per questo evento
che è giunto alla quarta edizione. pieno di profumi nell’aria come quello inebriante
dell’anice verde di Castignano e del mosto cotto presenti nelle ciambelline
caratteristiche del luogo. l’odore fruttato e intenso delle mele rosa messe in
mostra in ogni angolo del Paese invade tutte le viuzze e i vicoletti scoscesi. il
colore giallo/arancio dei cachi, quello marrone delle castagne e quello rosso
intenso dei corbezzoli donano delle note più intense e autunnali al
colore caldo e chiaro dei laterizi degli edifici. altre eccellenze del territorio come il tartufo, il
formaggio, le castagne, il vino cotto e il ciauscolo sono proposte negli stand nell’ambito di
questa iniziativa.
la sua rispettabile quota
altimetrica, 561 m s.l.m. lo ha fatto rientrare nella Comunità Montana dei Sibillini e la sua posizione permette di fare escursioni sia verso il mare che
verso le montagne. Il centro storico ha un fascino tutto particolare, molto
suggestivo. passeggiando si rimane affascinati dalla bellezza dell’architettura
e dalla ricchezza di particolari di indubbio interesse, come i lavatoi
comunali, le “fontanelle dell’acquedotto del Polesio”, lo stemma della
congregazione dei “sutores” (sarti) del secolo XIV e la caratteristica ed
elegante loggetta di ispirazione rinascimentale del XVIII secolo.
un presepe reale è Montedinove e fare una passeggiata tra i saliscendi è indispensabile per capire la bellezza di questo Paese che conserva ancora resti delle alte mura medioevali al centro del quale si apre la Piazza Navana ( sec. XII-XV) dove si affacciano l’elegante Palazzo Comunale con la torre dell'orologio e le chiese di S. Maria de' Cellis e di S. Lorenzo. splendido è ammirare il panorama dalla grande terrazza che spazia dalla costa adriatica ai Monti Sibilini e dal Monte Conero al Gran Sasso d'Italia: praticamente una visuale a 360° !! e l’aria? assolutamente salubre come la cucina genuina e la cordialità degli abitanti.
ho incontrato tutte persone gentili e cortesi! una qualità questa molto rara ai giorni nostri! vi racconto ora quello che mi è successo. mentre fotografavo dei dettagli per le vie del Paese mi sono trovata sotto il Ponte dei Cavalieri e una signora distinta ed elegante, precisamente la proprietaria Sig.ra Cavalieri mi si è rivolta gentilmente dicendomi se mi andava bene nel vedere la sua casa! venga, venga pure mi ha ripetuto. prendo la chiave e le mostro volentieri la mia casa. appena entrata ho fatto un esclamazione di stupore perché mi si è presentata alla vista una bomboniera di casa! la cucina in muratura, utensili in rame, (capirete per me è stato come entrare in sogno) luci soffuse, volte antiche ecc…sono rimasta stupita nel vedere questo piccolo gioiello custodito alla perfezione! ringrazio pubblicamente la Signora Cavalieri che mi ha permesso di entrare nel suo focolare con tanta premura e dolcezza. grazie, grazie ancora e abitare nelle sue mura domestiche è come vivere in una fiaba :-)
abitanti che come dicevo sopra sono di
una carineria unica. non mi ricordavo più che esistessero delle persone con queste qualità!
e sono loro stessi gli abitanti, insieme al Sindaco, vice sindaco e alla presidente della Pro
loco, i primi promotori che oltre a mostrarci la bellezza di questo incantevole
borgo ci hanno parlato del loro amore per
questo antico frutto che è la Mela Rosa dei Monti Sibillini. un prodotto
tipico del loro territorio che è riuscito ad identificarsi e ad ottenere
importanti riconoscimenti come quello del Presidio Slow Food, sostenuto oltre che dalla Comunità Montana
anche dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Marche.
questa mela così piccola, rustica, con una forma irregolare, leggermente
schiacciata, con un peduncolo cortissimo, dal colore verdognolo con sfumature che vanno dal rosa al rosso
violaceo e all’arancio, dalla polpa soda, acidula e zuccherina, dal profumo
intenso e aromatico ma che è, e questa è la cosa più importante una mela assolutamente
sana!
la raccolta inizia in autunno e la sua principale
caratteristica è che si mantiene
perfettamente fino a primavera.
“Quanto
a sapore le mele di Tivoli sono inferiori a quelle del Piceno ….."Quinto
Orazio Flacco (65 a.C.)
posso dire che è stata questa quarta
edizione di “Sibillini in Rosa” un manifestazione all’insegna di convegni con esperti, esposizioni, laboratori di gusto e analisi
sensoriale della Mela Rosa dei Sibillini, spettacoli musicali, animazioni, mostra
di pittura con le mele rosa, cene di qualità presso l’Hotel Del Duca con dieci
portate aventi tutte come protagonista principale la Mela Rosa,
un mercatino di produttori di Mela Rosa e altre prelibatezze dell’area dei
Sibillini. insomma una grande festa per conoscere e scoprire questo frutto
dimenticato che può essere utilizzato in cucina in moltissime varianti.
la mela rosa come ambasciatrice del turismo dei Sibillini
per chi vuole un
itinerario storico-paesaggistico-enogastronomico
il Comune di Montedinove
è il posto ideale!
nei dintorni del Paese ci sono diverse strutture che ospitano il turista, una tra queste è il B&B la “Quercia di Checco” che si trova in una posizione strategica per vedere il borgo dal basso. una grande quercia predomina l’agriturismo da cui il nome, un grosso tronco secolare con rami lunghissimi come volesse fare da guardia al casolare per proteggerlo e abbracciarlo. una ricercatezza di buon gusto nei materiali e nei mobili. dove la contemporaneità va a braccetto con l’antico. i turisti si trovano in un ambiente ben curato, dove l’atmosfera è accogliente e famigliare.
i sapori delle
deliziose colazioni hanno mantenuto
il gusto del buon
cibo fatto con prodotti genuini e homemade!
un angolo delle Marche tutto da scoprire
dove le papille gustative trovano più soddisfazione!
To Be Continued !! :-)
Hai fatto delle foto bellissime così romantiche a chi non piacerebbe trascorrere un we a Montedinove? Hai saputo cogliere l'essenza di questo luogo solo guardando le foto...belle bellissime un ricordo indelebile.
RispondiEliminaCiao Sabrina!
Eliminagrazie mille per i complimenti :-)
mi rende particolarmente felice quando le persone percepiscono quello che voglio trasmettere con una semplice foto, catturando nell'obiettivo un dettaglio, un oggetto o via dicendo...e tu l'hai colto! :-)
Poi se si aggiunge un valore aggiunto, è cioè il soggetto fotografato, che in questo caso è il caratteristico e meraviglioso Paese di Montedinove l'immagine è bellissima :-)
mi ha fatto molto piacere conoscerti Sabrina!
hai una bellissima famiglia :-)
un caro saluto sperando di vederci presto!
Ciao,le tue foto sono molto belle e sinceramente sono rimasta impressionata di quello che ha colto il tuo sguardo:quello che solitamente vede una montedinovese.Torna a trovarci!
RispondiEliminama grazie anche a te Tiziana!
Eliminaqueste parole mi emozionano :-)
avete un bel borgo con un panorama stupendo e dei prodotti strabuoni!
già mi immagino l'atmosfera che ci sarà a Montedinove quando ci sarà la neve...tutto ovattato con una pace infinita e nell'aria il profumo del mosto e di altre prelibatezze !
di certo tornerò volentieri :-)
saluti a tutti voi!