giovedì 28 novembre 2013

La vera ricetta del risotto con la Mela Rosa di Montedinove !

 
ebbene si! questa è la ricetta originale del risotto fatto con la mela tentatrice :-) si perché la Mela Rosa dei Monti Sibillini è...così è!! quando la vedi ti viene voglia di morderla per sentirne il suo sapore, la sua succosità e la sua croccantezza! e più il tempo passa e più diventa colorata assumendo delle tonalità e delle striature più intense. la ricetta è  della Signora Ionni Lia che abita nel Comune di Comunanza in Provincia di Ascoli Piceno e mi è arrivata via mail dal fiduciario della Slow Food Condotta del Piceno-Nelson Gentili. Signora Lia, non sa quanto mi rende felice, la ringrazio infinitamente per la sua cortesia e generosità. donare una ricetta antica è un gesto nobile. chissà da quanti anni questa ricetta si tramanda nella sua famiglia e chissà con quale cura è stata custodita. una volta si scriveva a mano su un foglio, oggi basta digitare dei tasti di un PC e scriverli su un file per poi inviarla con un semplice click! come semplice e  delicato è questo risotto. mi ha subito ricordato il riso al latte (comfort food pieno di affetto per me) ma con l'aggiunta di queste piccole fettine di mela (chiamato personalmente frutto del desiderio) tagliate poi in piccoli pezzetti, diventa un primo piatto molto appetibile e profumatissimo.
 
ingredienti
 
400 gr di riso
3 mele rosa dei Sibillini
30 gr di burro
mezzo bicchiere di latte
50 gr  di pecorino dei Monti Sibillini  o parmigiano reggiano
brodo vegetale o di carne
scalogno o cipolla
sale e olio e.v.o. q.b.
 
preparazione

tritare lo scalogno e rosolarlo con il burro, mettere il riso e tirarlo con il brodo (ho usato quello vegetale). proseguire mescolando e aggiungendo il brodo. a metà cottura aggiungere le mele tagliate a dadini, dopo averle fatte rosolare in una padella con un po' d'olio e.v.o. e del sale. versare mezzo bicchiere di latte e il formaggio (ho usato il parmigiano). regolare di sale e amalgamare l'onda. STOP !! la ricetta finisce qui. spicciola e sbrigativa come si usava fare una volta. oggi invece scriviamo tutti i passaggi, stiamo attenti a non farci sfuggire niente. siamo più facilitati avendo il computer. si fa presto a scrivere! ma per chi sa già fare un risotto sa bene come si cucina, quali sono i risi adatti (Carnaroli, Arborio e Vialone nano) e cosa significa: tirare e amalgamare l'onda. come anche sa che una volta portato a cottura il riso, occorre spegnere e togliere la pentola dal fuoco, aggiungere burro e parmigiano e mescolare molto velocemente. che a fuoco spento il risotto va lasciato riposare qualche minuto nel tegame con il coperchio e che non è facile fare un buon risotto. di trucchi e consigli ce ne sono a migliaia, ognuno dice la sua, io seguo la scuola di mia madre :-) l'importante è che alla fine venga fuori un buon risotto, una amalgama equilibrata cioè un equilibrio tra i sapori. e questo lo è. la mela rosa conferisce al risotto quel delicato profumo rendendolo molto raffinato. 
 


un grazie speciale va anche a Nelson Gentili
per avermi inviato la ricetta del vero risotto con la mela rosa :-)
 
 
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